Evidenza dei pericoli del DEET repellente in questione
03 giugno 2014
I benefici di evitare le punture di insetti che diffondono malattie superano i potenziali rischi dell’uso del DEET, secondo una revisione delle prove nella rivista ad accesso aperto Parasites and Vectors.
La revisione ha esaminato una serie di studi sulla sicurezza dell’uso del DEET, compresa la ricerca sugli animali, i rapporti sui casi e altre valutazioni di sicurezza, e ha raggiunto la conclusione che non vi è alcuna prova di gravi eventi avversi associati all’uso raccomandato di DEET.
Gli autori dicono che è importante per i vacanzieri proteggersi dai rischi di malattie tropicali, prevenendo le punture di insetti in primo luogo, utilizzando repellenti efficaci come DEET. Questo documento è pubblicato in concomitanza con il lancio di Bug off – una giornata di consapevolezza repellente per insetti. Si prega di vedere le note per i redattori per i dettagli.
Dr James Logan, direttore di arctec presso la London School of Hygiene & Medicina Tropicale dice: “Se i prodotti DEET sono limitati a solo il 15%, è probabile che milioni di persone saranno messi a maggior rischio di punture di zanzara che aumenterà drammaticamente la loro probabilità di sviluppare una malattia come la malaria o dengue come risultato. Ci sono molte prove che dimostrano che i bassi livelli di DEET non sono molto efficaci, quindi è importante che i viaggiatori abbiano accesso a repellenti con livelli maggiori di DEET che forniranno la migliore protezione.”
DEET è l’abbreviazione di N,N-dietil-m-toluamide, che è stato sviluppato dall’esercito americano per la guerra nella giungla subito dopo la seconda guerra mondiale. Ora è l’ingrediente attivo in molti repellenti topici commerciali, ed è ampiamente accettato dagli scienziati come il repellente più efficace conosciuto per prevenire le punture di insetti che possono trasmettere malattie pericolose come la malaria e la dengue. Tuttavia, alcuni governi limitano la concentrazione di DEET nei repellenti, a causa di preoccupazioni per la sicurezza dopo i rapporti di encefalopatia (malattia del cervello) in seguito all’uso di DEET.
I ricercatori hanno esaminato le prove scientifiche sulla sicurezza dell’uso di DEET e hanno trovato che non c’erano prove sufficienti per i rischi negli esseri umani. La loro ricerca ha scoperto solo uno studio umano esistente sulla sicurezza del DEET, in donne incinte in Thailandia. Questo studio ha confrontato le donne che hanno usato un repellente a base di DEET per prevenire la trasmissione della malaria con un gruppo di controllo. C’erano prove di tracce di DEET nei bambini, suggerendo che la sostanza potrebbe attraversare la barriera placentare, ma, soprattutto, nessuna differenza nella salute dei bambini tra il gruppo di trattamento DEET e i bambini del gruppo di controllo.
La revisione ha anche esaminato gli studi esistenti sugli animali per valutare la quantità più sicura di DEET da utilizzare nei repellenti e ha trovato che non erano state ottenute prove sufficienti da questi per giustificare eventuali limiti imposti sulla concentrazione di DEET. Sulla base di questo, gli autori soppesano i rischi per la sicurezza trovati nelle prove contro la protezione che i repellenti a base di DEET danno contro la trasmissione di malattie.
Il dottor Logan dice: “Il nostro articolo di revisione ha trovato pochissimi studi che hanno suggerito qualsiasi effetto avverso del DEET. Infatti, ci sono stati solo 14 casi di encefalopatia associati al DEET, il che è estremamente piccolo se si considerano le circa 200 milioni di applicazioni di DEET sulla pelle ogni anno. Se il DEET causasse gravi problemi di salute, lo sapremmo già.”
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Note all’editore
1. Valutazione dei metodi utilizzati per determinare la sicurezza del repellente per insetti topico N,N-dietil-m-toluamide (DEET): una revisione critica.
Vanessa Chen-Hussey, Ron Behrens and James G Logan
Parasites & Vectors 2014 7:173
Articolo disponibile sul sito web della rivista qui.
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4. L’Insect Repellent Awareness Day viene lanciato dagli scienziati della struttura di test dei repellenti arctec alla London School of Hygiene & Tropical Medicine il 3 giugno 2014. La campagna Bug Off mira a sottolineare l’importanza dell’uso di repellenti per insetti e a sfatare i molti miti e idee sbagliate su come respingere le zanzare e altri insetti pungenti che possono lasciare le persone a rischio di danni alla loro salute. E’ anche in corso un programma educativo di sensibilizzazione, comprese le visite scolastiche e un concorso di poster che si apre oggi.
Più informazioni, compresa una versione scaricabile delle risorse per le scuole e del concorso di poster, saranno disponibili su www.bug-off.org
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RicercaArticolo_Valutazione dei metodi usati per determinare la sicurezza del repellente topico per insetti N,N-dietil-m-toluamide (DEET).pdf
NewsRelease_Evidenza dei pericoli del repellente DEET in questione.pdf
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