AVVERTENZE
Incluso come parte della sezione PRECAUZIONI.
PRECAUZIONI
Luce ultravioletta ed esposizione ambientale
L’esposizione alla luce solare, comprese le lampade solari, deve essere minimizzata durante l’uso di EPIDUO gel. I pazienti con alti livelli di esposizione al sole e quelli con sensibilità intrinseca al sole devono esercitare particolare cautela. Si raccomanda l’uso di prodotti di protezione solare e di abbigliamento protettivo (per esempio, cappello) quando l’esposizione non può essere evitata. Gli estremi meteorologici, come il vento o il freddo, possono essere irritanti per i pazienti in trattamento con EPIDUOgel.
Reazioni cutanee locali
Eritema, desquamazione, secchezza e bruciatura/stingering possono essere sperimentati con l’uso di EPIDUO gel. Queste sono più probabili durante le prime quattro settimane di trattamento, sono per lo più di intensità lieve o moderata, e di solito diminuiscono con l’uso continuato del farmaco. A seconda della gravità di queste reazioni avverse, i pazienti devono essere istruiti ad usare una crema idratante, ridurre la frequenza dell’applicazione di EPIDUO gel o interrompere l’uso. Il prodotto non deve essere applicato su tagli, abrasioni, pelle eczematosa o bruciata dal sole. Come con altri retinoidi, l’uso della “ceretta” come metodo depilatorio deve essere evitato sulla pelle trattata con EPIDUO gel. Evitare l’uso concomitante di altri prodotti topici potenzialmente irritanti (saponi e detergenti medicati o abrasivi, saponi e cosmetici che hanno un forte effetto di secchezza della pelle e prodotti con alte concentrazioni di alcool, astringenti, spezie o limette).
Informazioni per i pazienti
Informazioni per i pazienti
Sconsigliare ai pazienti di pulire l’area da trattare con un detergente delicato o senza sapone; asciugare con un panno. Applicare EPIDUO gel in uno strato sottile, evitando gli occhi, le labbra e le membrane mucose.
Avvisare i pazienti di non usare più della quantità raccomandata e di non applicare più di una volta al giorno perché questo non produrrà risultati più rapidi, ma può aumentare l’irritazione.
EPIDUO gel può causare irritazione come eritema, desquamazione, secchezza, pizzicore o bruciore.
Consigliare ai pazienti di ridurre al minimo l’esposizione alla luce solare, comprese le lampade solari. Raccomandare l’uso di prodotti di protezione solare e di abbigliamento protettivo (ad es, cappello) quando l’esposizione non può essere evitata.
EPIDUO gel può sbiancare i capelli e i tessuti colorati.
Tossicologia non clinica
Carcinogenesi, mutagenesi, compromissione della fertilità
Nessuno studio di carcinogenicità, fotocarcinogenicità, genotossicità o fertilità è stato condotto con EPIDUO gel. Studi di carcinogenicità con adapalene sono stati condotti nei topi a dosi topiche di 0,4, 1,3, e 4,0 mg/kg/giorno (1,2, 3,9, e 12 mg/m²/giorno), e nei ratti a dosi di 0,15, 0.5, e 1,5 mg/kg/giorno (0,9, 3,0, e 9,0 mg/m²/giorno). In termini di superficie corporea, i livelli di dose più alti sono 9,8 (topi) e 7,4 volte (ratti) il MRHD di 2 grammi di EPIDUO gel. Nello studio sui ratti, è stato osservato un aumento dell’incidenza di feocromocitomi benigni e maligni nel midollo surrenale dei ratti maschi.
Nessun aumento significativo nella formazione di tumori è stato osservato nei roditori trattati topicamente con gel di carbopol al 15-25% di perossido di benzoile (6-10 volte la concentrazione di perossido di benzoile in EPIDUO gel) per due anni. I ratti hanno ricevuto applicazioni giornaliere massime di 138 (maschi) e 205 (femmine) mg di benzoilperossido/kg. In termini di superficie corporea, questi livelli sono 27-40 volte ilMRHD. Risultati simili sono stati ottenuti in topi trattati topicamente con gel di carbopol al 25% di benzoilperossido per 56 settimane seguiti da un trattamento intermittente con gel di carbopol al 15% di benzoilperossido per il resto del periodo di studio di 2 anni, e in topi trattati topicamente con gel di carbopol al 5% di benzoilperossido per due anni. Il ruolo del perossido di benzoile come promotore di tumori è stato ben stabilito in diverse specie animali. Tuttavia, il significato di questa scoperta negli esseri umani è sconosciuto.
In uno studio di fotocarcinogenicità condotto con il gel di carbopol al 5% di benzoilperossido, non è stato osservato alcun aumento nella formazione di tumori indotti dai raggi UV in topi senza pelo trattati topicamente per 40 settimane.
Nessuno studio di fotocarcinogenicità è stato condotto con l’apalene. Tuttavia, gli studi sugli animali hanno mostrato un aumento del rischio tumorale con l’uso di farmaci farmacologicamente simili (ad esempio, retinoidi) quando esposti a radiazioni UV in laboratorio o alla luce del sole. Anche se il significato di questi risultati per gli esseri umani non è chiaro, i pazienti dovrebbero essere consigliati di evitare o minimizzare l’esposizione alla luce del sole o a fonti di irradiazione artificiale.
Adapalene non ha mostrato effetti mutageni o genotossici invitro (test di Ames, test sulle cellule ovariche di criceto cinese, test TK sul linfoma di topo) o in vivo (test del micronucleo di topo).
I test di mutagenicità batterica (test di Ames) con il perossido di benzoile hanno fornito risultati misti, il potenziale mutageno è stato osservato in pochi ma non nella maggioranza delle indagini. Il perossido di benzoile ha dimostrato di produrre rotture del DNA a singolo filamento in cellule epiteliali bronchiali umane e cellule epidermiche di topo, ha causato legami incrociati DNA-proteine nelle cellule umane e ha anche indotto un aumento dose-dipendente negli scambi di cromatidi sorella in cellule ovariche di criceto cinese.
Negli studi per via orale sui ratti, 20 mg di adapalene/kg/giorno (120 mg/m²/giorno; 98 volte l’MRHD basato sul confronto mg/m²/giorno) non ha influenzato la performance riproduttiva e la fertilità dei maschi e delle femmine F0, né la crescita, lo sviluppo e la funzione riproduttiva della prole F1.
Nessuno studio sulla fertilità è stato condotto con il benzoilperossido.
Uso in popolazioni specifiche
Gravidanza
Categoria di gravidanza C
Non ci sono studi ben controllati in donne incinte trattate con EPIDUO gel. Gli studi sulla riproduzione animale non sono stati condotti con il gel combinato o il perossido di benzoile. Inoltre, tali studi non sono sempre predittivi della risposta umana; pertanto, EPIDUO gel dovrebbe essere usato durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio giustifica il rischio per il feto. Non sono stati osservati effetti teratogeni nei ratti trattati con dosi orali da 0,15 a 5,0 mg adapalene/kg/giorno, fino a 25 volte (mg/m²/giorno) la massima dose umana raccomandata (MRHD) di 2 grammi di EPIDUO gel. Tuttavia, sono stati osservati cambiamenti teratogeni nei ratti e nei conigli trattati con dosi orali di 25mg adapalene/kg/giorno che rappresentano 123 e 246 volte l’MRHD, rispettivamente. Findingsincluded palato spaccato, microftalmia, encefalocele e anomalie scheletriche in ratti; e ernia ombelicale, exophthalmos e rene e skeletalabnormalities in conigli. Studi di teratologia cutanea condotti in ratti e conigli a dosi di 0,6-6,0 mg di adapalene/kg/die non hanno mostrato alcuna fetotossicità e solo minimi aumenti di costole soprannumerarie in entrambe le specie e ossificazione ritardata nei conigli.
Madri che allattano
Non è noto se l’adapalene o il perossido di benzoile sono secreti nel latte umano in seguito all’uso di EPIDUO gel. Poiché molti farmaci sono secreti nel latte umano, si deve usare cautela quando EPIDUO gel viene somministrato ad una donna che allatta.
Uso pediatrico
La sicurezza e l’efficacia di EPIDUO gel in pazienti pediatrici di età inferiore ai 9 anni non sono state stabilite.