Background: Il rapporto albumina-creatinina urinaria (UACR) è ampiamente utilizzato per la diagnosi di malattia renale cronica nelle indagini sulla popolazione. Si raccomanda di misurare l’albumina urinaria il più presto possibile dopo la raccolta delle urine. Non è chiaro se il congelamento e lo scongelamento influenzino il valore dell’UACR ed è molto scomodo misurare l’UACR rapidamente in un’indagine sulla popolazione. Lo studio attuale cerca di determinare l’effetto del congelamento e dello scongelamento ripetuti sull’UACR per esplorare la possibilità di congelare i campioni di urina.
Metodi: Sono stati selezionati 53 campioni di urina con albumina urinaria anormale (da 22,9 mg/L a 891,9 mg/L). L’albumina e la creatinina sono state misurate prima del congelamento, poi tutti i campioni sono stati conservati a -30 gradi C. Dopo essere stati scongelati a temperatura ambiente, le concentrazioni di albumina e creatinina sono state nuovamente misurate. I campioni sono stati congelati e scongelati per cinque volte, e l’albumina e la creatinina sono state misurate dopo ogni scongelamento. Le misurazioni di albumina, creatinina e UACR dopo ogni scongelamento sono state calcolate e confrontate con i valori iniziali utilizzando i confronti multipli dell’ANOVA a una via.
Risultati: Rispetto al valore iniziale, l’albumina delle urine, la creatinina e l’UACR non hanno mostrato differenze significative (p > 0.05).
Conclusioni: È possibile congelare campioni di urina per la futura misurazione dell’UACR. I campioni di urina possono essere congelati e scongelati in modo sicuro almeno cinque volte.