Edward Snowden, un ex appaltatore della CIA, ha lasciato gli Stati Uniti alla fine di maggio dopo aver rivelato ai media i dettagli della vasta sorveglianza di Internet e del telefono da parte dell’intelligence americana. Snowden, a cui è stato concesso asilo temporaneo in Russia, deve affrontare accuse di spionaggio per le sue azioni.
Nel momento in cui lo scandalo si allarga, BBC News analizza le fughe di notizie che hanno portato alla luce le attività di spionaggio degli Stati Uniti.
L’agenzia di spionaggio americana ‘raccoglie i registri telefonici’
Lo scandalo è scoppiato all’inizio di giugno 2013 quando il quotidiano Guardian ha riferito che la National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti stava raccogliendo i registri telefonici di decine di milioni di americani.
Il giornale ha pubblicato l’ordine segreto del tribunale che ordina alla compagnia di telecomunicazioni Verizon di consegnare tutti i suoi dati telefonici alla NSA su una “base giornaliera continua”.
Quella relazione è stata seguita dalle rivelazioni del Washington Post e del Guardian che la NSA ha intercettato direttamente i server di nove aziende internet, tra cui Facebook, Google, Microsoft e Yahoo, per tracciare le comunicazioni online in un programma di sorveglianza noto come Prism.
Anche l’agenzia britannica di intercettazioni elettroniche GCHQ è stata accusata di raccogliere informazioni sulle aziende online tramite Prism.
Poco dopo, il Guardian ha rivelato che l’ex analista di sistemi della CIA Edward Snowden era dietro le fughe di notizie sui programmi di sorveglianza di Stati Uniti e Regno Unito.
E’ stato accusato negli Stati Uniti di furto di proprietà del governo, comunicazione non autorizzata di informazioni sulla difesa nazionale e comunicazione intenzionale di informazioni classificate sulle comunicazioni.
L’agenzia di spionaggio britannica “intercetta cavi a fibre ottiche”
Lo scandalo GCHQ si è allargato il 21 giugno quando il Guardian ha riferito che l’agenzia di spionaggio britannica stava intercettando cavi a fibre ottiche che portano comunicazioni globali e condividendo grandi quantità di dati con la NSA, la sua controparte statunitense.
Il giornale ha rivelato di aver ottenuto documenti da Edward Snowden che mostrano che l’operazione GCHQ, nome in codice Tempora, era in corso da 18 mesi.
GCHQ era in grado di vantare una più grande raccolta di dati rispetto agli Stati Uniti, intercettando 200 cavi a fibre ottiche per dargli la possibilità di monitorare fino a 600 milioni di comunicazioni ogni giorno, secondo il rapporto.
Le informazioni sull’uso di internet e del telefono sarebbero state conservate fino a 30 giorni per essere passate al setaccio e analizzate.
Anche se il GCHQ non ha infranto la legge, il Guardian ha suggerito che la legislazione esistente è stata applicata in modo molto ampio per permettere la raccolta di un così grande volume di dati.
GCHQ e NSA hanno intercettato le telefonate e il traffico internet italiano, come riportato dal settimanale italiano L’Espresso il 24 ottobre. Le rivelazioni provenivano da Edward Snowden.
Si presume che siano stati presi di mira tre cavi sottomarini con terminali in Italia. Il primo ministro italiano Enrico Letta ha definito le accuse “inconcepibili e inaccettabili” e ha detto di voler stabilire la verità.
USA ‘hackera le reti cinesi’
Dopo essere fuggito a Hong Kong, Edward Snowden ha detto al South China Morning Post che la NSA ha condotto più di 61.000 operazioni di hacking in tutto il mondo, comprese molte a Hong Kong e nella Cina continentale.
Ha detto che gli obiettivi a Hong Kong includevano l’Università cinese, funzionari pubblici e imprese.
“Noi violiamo le dorsali di rete – come enormi router internet, fondamentalmente – che ci danno accesso alle comunicazioni di centinaia di migliaia di computer senza doverli violare tutti”, ha detto Snowden.
Uffici dell’UE ‘spiati’
Secondo la rivista tedesca Der Spiegel, il 29 giugno è emerso che la NSA ha spiato anche uffici dell’Unione europea negli Stati Uniti e in Europa.
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La rivista ha detto di aver visto documenti NSA trapelati che mostrano che gli Stati Uniti hanno spiato le reti informatiche interne dell’UE a Washington e presso l’ufficio ONU del blocco di 27 membri a New York.
Il giornale ha aggiunto che gli sono stati mostrati i file “top secret” da Edward Snowden.
Un documento datato settembre 2010 ha esplicitamente nominato la rappresentanza dell’UE all’ONU come un “obiettivo di localizzazione”, ha scritto Der Spiegel.
I file avrebbero suggerito che la NSA aveva anche condotto un’operazione di intercettazione elettronica in un edificio a Bruxelles, dove si trovavano il Consiglio dei ministri dell’UE e il Consiglio europeo.
Non è noto quali informazioni le spie americane possano aver ottenuto. Ma gli osservatori dicono che i dettagli delle posizioni europee sulle questioni commerciali e militari potrebbero essere utili a coloro che sono coinvolti nei negoziati USA-UE.
Le telefonate della Merkel ‘intercettate’
Il governo tedesco ha convocato l’ambasciatore USA il 24 ottobre – un passo molto insolito – dopo che i media tedeschi hanno riferito che la NSA ha intercettato il telefono cellulare del cancelliere Angela Merkel.
Le accuse hanno dominato un vertice UE, con la signora Merkel che ha chiesto una spiegazione completa e ha avvertito che la fiducia tra gli alleati potrebbe essere minacciata. Ha discusso la questione per telefono con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Lui le ha assicurato che le sue chiamate non sono state monitorate ora e che non accadrà in futuro. Ma la Casa Bianca non ha negato di aver intercettato il suo telefono in passato.
La sorveglianza del passato da parte della polizia segreta – sia nazista che comunista – ha reso i tedeschi molto sensibili sulle questioni di privacy. La signora Merkel è cresciuta nell’ex Germania dell’Est, dove la Stasi spiava milioni di cittadini.
Il presidente francese Francois Hollande ha intanto espresso allarme per le notizie secondo cui milioni di chiamate francesi sarebbero state monitorate dagli Usa.
Il Guardian ha poi riferito che la NSA ha monitorato i telefoni di 35 leader mondiali dopo aver ricevuto i loro numeri da un altro funzionario del governo USA. Di nuovo, Edward Snowden era la fonte del rapporto.
Embasciate ‘sotto sorveglianza’
Un totale di 38 ambasciate e missioni sono state gli “obiettivi” delle operazioni di spionaggio degli Stati Uniti, secondo un file segreto trapelato al Guardian.
Paesi presi di mira includono Francia, Italia e Grecia, così come gli alleati non europei dell’America come il Giappone, la Corea del Sud e l’India, il giornale ha riportato il 1 ° luglio.
Anche le ambasciate e le missioni dell’UE a New York e Washington sarebbero state sotto sorveglianza.
Il file avrebbe dettagliato “una gamma straordinaria” di metodi di spionaggio utilizzati per intercettare i messaggi, tra cui cimici, antenne specializzate e intercettazioni telefoniche.
Il rapporto del Guardian ha anche menzionato nomi in codice di presunte operazioni contro le missioni francese e greca alle Nazioni Unite, così come l’ambasciata italiana a Washington.
Il segretario di Stato americano John Kerry ha detto che le attività per proteggere la sicurezza nazionale sono “non insolite” nelle relazioni internazionali.
L’America Latina ‘monitorata’
Gli alleati statunitensi in America Latina sono stati irritati dalle rivelazioni del quotidiano brasiliano O Globo del 10 luglio, secondo cui la NSA ha gestito un programma di sorveglianza in tutto il continente.
Il giornale ha citato documenti trapelati che mostrano che, almeno fino al 2002, la NSA ha gestito le operazioni da una base a Brasilia, sequestrando il traffico web e i dettagli delle telefonate da tutta la regione.
Gli agenti statunitensi hanno apparentemente unito le forze con le aziende di telecomunicazioni brasiliane per spiare le aziende petrolifere ed energetiche, i visitatori stranieri in Brasile e i principali attori nelle guerre per la droga in Messico.
Messico, Brasile, Colombia e Cile hanno tutti chiesto risposte agli Stati Uniti.
Ma le rivelazioni sull’America Latina continuavano ad arrivare, e a settembre sono emerse affermazioni più specifiche che email e telefonate dei presidenti di Messico e Brasile erano state intercettate.
Inoltre, gli Stati Uniti avevano spiato la società petrolifera statale brasiliana Petrobras.
La presidente brasiliana Dilma Rousseff ha cancellato una visita di stato negli Stati Uniti nella mossa diplomatica di più alto profilo dopo lo scandalo.
Gli “errori” di spionaggio degli Stati Uniti
Documenti trapelati al Washington Post a metà agosto suggeriscono che la NSA infrange le leggi sulla privacy degli Stati Uniti centinaia di volte ogni anno.
I documenti hanno rivelato che i cittadini statunitensi sono stati inavvertitamente spiati per ragioni che includono errori di battitura ed errori nel sistema,
In un caso nel 2008, un “gran numero” di chiamate effettuate da Washington DC sono state intercettate dopo che un errore in un programma informatico ha inserito “202” – il prefisso telefonico di Washington DC – in una query di dati invece di “20”, il codice paese dell’Egitto.
Più tardi in agosto, il Washington Post ha riferito che le agenzie di spionaggio degli Stati Uniti avevano un “budget nero” per le operazioni segrete di quasi 53 miliardi di dollari nel 2013.
SMS “raccolti e conservati”
Nel gennaio 2014, il quotidiano Guardian e Channel 4 News hanno riferito che gli Stati Uniti hanno raccolto e conservato quasi 200 milioni di messaggi di testo al giorno in tutto il mondo.
Un programma della National Security Agency (NSA) avrebbe estratto e memorizzato i dati dai messaggi SMS per raccogliere informazioni sulla posizione, contatti e dati finanziari.
I documenti hanno anche rivelato che il GCHQ aveva usato il database della NSA per cercare informazioni sulle persone nel Regno Unito.
Il programma, Dishfire, analizza i messaggi SMS per estrarre informazioni tra cui i contatti dagli avvisi di chiamata persa, la posizione dagli avvisi di roaming e di viaggio, le informazioni finanziarie dagli avvisi e pagamenti bancari e i nomi dai biglietti da visita elettronici, secondo il rapporto.
Attraverso il vasto database, che era in uso almeno fino al 2012, la NSA ha ottenuto informazioni su coloro che non erano specificamente presi di mira o sospettati, dice il rapporto.
Le rivelazioni sono arrivate alla vigilia di un atteso annuncio da parte del presidente Obama di una risposta alle raccomandazioni di un panel statunitense sui modi per cambiare i programmi di sorveglianza elettronica degli Stati Uniti.