Ecco quanto alcol evapora dalle bevande calde

Quando il tempo diventa spaventoso, niente va giù meglio di una bevanda alcolica calda. Per prima cosa, il liquido caldo è riscaldante. Secondo, l’alcool ti fa sentire più caldo e ti aiuta a dimenticare che non puoi uscire senza indossare metà del tuo armadio. Ma riscaldare l’alcol ha uno spiacevole effetto collaterale: ne fa evaporare una parte. Con l’obiettivo di consumare l’alcol, qualsiasi alcol evaporato è un piccolo affronto alla stagione delle vacanze. Ma non temete, amanti del sidro caldo, del toddy caldo e del vin brulé: Circa l’85% del vostro amato alcol sopravviverà al processo di riscaldamento.

Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha fatto uno studio nel 2007 che ha inchiodato i numeri con la magia del metodo scientifico. La preparazione di bevande alcoliche calde è un lavoro da sogno per alcuni, e un lavoro quotidiano per altri. I fortunati scienziati, pagati con le tasse americane duramente guadagnate, hanno testato quanto alcol si perde in quattro tipi di preparazione del cibo: senza calore, alcol in liquido bollente, alcol fiammeggiante e alcol cotto in vari momenti.

Siate liberi di testare voi stessi le percentuali in modo meno scientifico. È una vostra prerogativa. Per il resto di noi, ecco la ripartizione di quanto alcol perde la vostra bevanda in base a come l’avete fatta (non siamo sicuri di chi sta cuocendo le sue bevande alcoliche mescolate, ma più ne sapete meglio è, giusto?):

Quindi andate a scaldare quelle bevande festive. E se siete preoccupati per quel 15% di alcol perso, è la scusa perfetta per aggiungere un piccolo extra nella vostra tazza.