L’infertilità è considerata una malattia da un numero crescente di esperti e organizzazioni. È un termine ombrello per una serie di condizioni che hanno un impatto sul sistema riproduttivo negli uomini e nelle donne. Storicamente, l’infertilità è stata definita come l’incapacità di una coppia di rimanere incinta dopo un anno di tentativi, o dopo sei mesi di tentativi se la donna ha più di 35 anni.
L’infertilità è anche un potenziale fattore di rischio di altre malattie – come fibromi uterini, obesità e anche malattie a trasmissione sessuale contratte nella storia di un paziente. Un caso di infertilità su cinque è inspiegabile – per ora. L’altro 80% dei casi di infertilità potrebbe essere dovuto a uno o più dei seguenti disturbi riproduttivi.
PROBLEMI CON L’OVULAZIONE
Questa è la principale causa di infertilità tra le donne. Ci sono diverse condizioni che fanno sì che una donna non sia in grado di produrre un ovulo, o che impediscono all’ovulo di viaggiare verso l’utero. Questi problemi colpiscono un terzo delle donne che hanno a che fare con l’infertilità. Le condizioni in questa categoria includono:
PCOS: Tra le donne, una delle cause più comuni di infertilità è la sindrome dell’ovaio policistico. Colpisce ben 5 milioni di persone negli Stati Uniti che sono in età riproduttiva. Con la PCOS, una donna produce più ormoni maschili del normale. Questo può portare alla crescita di cisti nelle ovaie, con un impatto sul rilascio delle uova e sulla regolarità del ciclo mestruale. Altri sintomi includono:
– Aumento di peso eccessivo e difficoltà a mantenere il peso, crescita anormale di peli – sul viso, petto, stomaco, pollici e/o dita dei piedi
– Capelli diradati o calvizie
– Acne, pelle grassa o forfora
– Dolore pelvico
– Maggiori informazioni sulla PCOS
L’età è un fattore di rischio importante per i problemi di ovulazione. A 20 settimane un feto femminile ha da sei a sette milioni di cellule uovo. Questo numero scende a circa uno o due milioni dopo la nascita di una bambina. Nella pubertà ci sono tra 300.000 e 500.000 cellule uovo. Quando una donna ha 37 anni, ci sono circa 25.000 cellule uovo. Tra i 32 e i 37 anni, non solo le donne perdono cellule uovo, ma i cambiamenti ormonali hanno un impatto sulla qualità delle cellule. Così una donna sana di 30 anni senza condizioni riproduttive ha il 20% di possibilità di rimanere incinta in un mese. Una donna sana di 40 anni ha il cinque per cento di possibilità di rimanere incinta ogni mese.
– Più sul declino della fertilità femminile legato all’età dall’American College of Obstetricians and Gynecologists e da ReroductiveFacts.org
POI è conosciuto come insufficienza ovarica primaria o prematura, è quando le ovaie smettono di funzionare normalmente prima dei 40 anni. Una volta veniva chiamata “menopausa prematura” o “insufficienza ovarica prematura”, ma gli esperti dicono che questo è impreciso perché fino al 10% delle donne con POI possono ancora rimanere incinte e partorire bambini sani. La POI è abbastanza rara, colpendo circa l’uno per cento delle donne in età fertile. Ma la PDI si trova in ben il 28% delle donne che sperimentano periodi mancati o irregolari. Ci sono molti fattori diversi che possono portare le donne ad avere questo disturbo:
– Anomalie genetiche o cromosomiche
– Danni da chemioterapia o radioterapia
– Disturbi endocrini – problemi con la regolazione ormonale
– Maggiori informazioni sulla PDI
Anche i disturbi alimentari, l’obesità e la sovraffaticamento possono influire sull’ovulazione.
PROBLEMI STRUTTURALI
Anche i problemi strutturali del sistema riproduttivo femminile possono causare infertilità, ma sono meno comuni. Un utero di forma anormale, tube di Falloppio bloccate, fibromi, malattie sessualmente trasmissibili e tessuto cicatriziale di precedenti interventi chirurgici possono impedire la gravidanza o portare ad aborti spontanei.
L’endometriosi è una delle condizioni più comuni che influenzano la funzionalità del sistema riproduttivo di una donna. Il 40% delle donne con infertilità ha l’endometriosi. Una donna su 10 in età riproduttiva ha questa condizione, in cui il rivestimento uterino, noto come endometrio, cresce al di fuori dell’utero. Durante le mestruazioni, il sanguinamento si verifica non solo all’interno dell’utero, ma ovunque l’endometrio è atterrato, causando cicatrici. L’infiammazione dovuta alla crescita disfunzionale dell’endometrio può danneggiare lo sperma, l’uovo o interferire con il movimento attraverso le tube di Falloppio e l’utero. I sintomi includono:
– Dolore pelvico cronico prima e durante le mestruazioni
– Dolore durante il sesso
– A seconda di dove l’endometriosi arriva, dolore durante i movimenti intestinali e la minzione
– Periodi pesanti (cioè più di quattro “super”).Cioè sono necessari più di quattro “super” tamponi al giorno)
– Alcune donne con endometriosi non hanno sintomi
L’unico modo per diagnosticare l’endometriosi è attraverso un esame laparoscopico, una procedura invasiva. Ma gli scienziati stanno lavorando su altri modi per individuare la condizione. Ci sono trattamenti e procedure disponibili per aiutare ad alleviare il dolore. Per saperne di più sull’endometriosi.
Infertilità maschile
L’infertilità maschile è spesso trascurata, ma è responsabile di circa il 20% dell’incapacità delle coppie di rimanere incinta. Una combinazione di problemi di infertilità maschile e femminile contribuisce ad un altro 30-40% delle coppie che non riescono a concepire. Nel 50% degli uomini con infertilità la causa è indeterminata.
Azoospermia è quando un uomo non produce sperma. Questo colpisce il 15 per cento degli uomini che hanno l’infertilità. Può essere causata da uno squilibrio ormonale o da un blocco del movimento dello sperma. Alcuni uomini possono non avere i dotti necessari all’interno dei loro organi riproduttivi per permettere allo sperma di muoversi liberamente.
Oligospermia è quando un uomo produce meno sperma del normale, chiamato anche basso numero di spermatozoi. Questo può essere causato da vene ingrossate nel testicolo chiamato varicocele, e rappresenta circa il 40% degli uomini con problemi di fertilità.
Ci sono diverse condizioni che possono portare a spermatozoi di forma anormale, basso numero di spermatozoi o possono influenzare il modo in cui lo sperma si muove. L’incapacità di trasportare lo sperma dai testicoli al pene è il problema fino al 20% dei casi di infertilità maschile.
Più informazioni sulle condizioni mediche che portano all’infertilità: https://resolve.org/infertility-101/medical-conditions/