Ecco uno sguardo alla vita del premio Nobel per la pace Arcivescovo Desmond Tutu.
Personale:
Data di nascita: 7 ottobre 1931
Luogo di nascita: Klerksdorp, Transvaal, Sudafrica
Nome di nascita: Desmond Mpilo Tutu
Padre: Zachariah Tutu, insegnante
Madre: Aletta Tutu, domestica
Matrimonio: Nomalizo Leah (Shenxane) Tutu (2 luglio 1955-oggi)
Figli: Trevor, Theresa, Naomi e Mpho
Istruzione: Bantu Normal Teacher’s College, Pretoria, 1953, Sudafrica; Università del Sudafrica, Johannesburg, B.A, 1954; St. Peter’s Theological College, Johannesburg, Sudafrica, 1960
Religione: Anglicana
Altri fatti:
A volte chiamato “l’Arco”
Ha presieduto la Commissione sudafricana post-apartheid per la verità e la riconciliazione.
Timeline:
1954-1957 – Insegna a scuola e si dimette per protestare contro le restrizioni governative sull’istruzione dei bambini neri.
1961 – Viene ordinato sacerdote anglicano.
1975 – Diventa il primo nero nominato decano anglicano della Cattedrale di Santa Maria a Johannesburg.
1976 – Viene consacrato vescovo del Lesotho.
1978 – Diventa il primo segretario generale nero del Consiglio interconfessionale delle Chiese Sudafricane.
1984 – Diventa il secondo sudafricano, dopo il capo Albert Lutuli, a vincere il premio Nobel per la pace per gli sforzi per porre fine all’apartheid.
1986 – Viene eletto arcivescovo di Città del Capo, diventando il capo della Chiesa anglicana in Sud Africa, Botswana, Namibia, Swaziland e Lesotho.
1995 – Viene scelto dal presidente sudafricano Nelson Mandela per presiedere la Commissione per la Verità e la Riconciliazione.
1996 – Si ritira come arcivescovo di Città del Capo e diventa arcivescovo emerito.
1997 – Gli viene diagnosticato un cancro alla prostata e viene curato negli ospedali degli Stati Uniti.
1998 – Istituisce il Desmond Tutu Peace Trust.
1998-2000 – Professore ospite di teologia alla Emory University di Atlanta.
2002 – Professore ospite alla Episcopal Divinity School di Cambridge, Massachusetts.
Marzo 2003 – Presenta il rapporto finale della Commissione per la Verità e la Riconciliazione al presidente sudafricano Thabo Mbeki.
18 luglio 2007 – L’ex presidente Mandela annuncia la formazione degli Anziani, un gruppo di anziani statisti di tutto il mondo che lavoreranno per risolvere problemi globali. Tra i membri del gruppo ci sono Tutu, l’ex presidente americano Jimmy Carter, Kofi Annan, Mary Robinson ed Ela Bhatt.
30 settembre 2007 – Tutu guida gli anziani nella loro prima missione, nel Darfur in Sudan.
30 luglio 2009 – Viene insignito della Medaglia presidenziale della libertà 2009 dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
ottobre 2011 – Tutu critica aspramente il governo sudafricano per non aver rilasciato un visto al Dalai Lama. Accusa il governo di assecondare la Cina e di essere in qualche modo peggiore dei governi dell’epoca dell’apartheid.
3 ottobre 2011 – “Tutu: The Authorised Portrait” esce in coincidenza con l’80° compleanno di Tutu. Il libro, scritto dalla figlia Mpho e da Allister Sparks, contiene scritti personali e aneddoti di persone come Richard Branson, Bono, il Dalai Lama, Mandela e altri.
2 settembre 2012 – In un editoriale pubblicato dal quotidiano The Observer, Tutu afferma che l’ex primo ministro britannico Tony Blair e l’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush dovrebbero essere “chiamati a rispondere” alla Corte penale internazionale delle loro azioni durante la guerra in Iraq.
4 ottobre 2012 – Tutu riceve un milione di dollari dalla Mo Ibrahim Foundation per “il suo impegno di tutta la vita nel dire la verità al potere.”
3 dicembre 2012 – Pubblica un libro per bambini intitolato “Desmond e la parola molto cattiva.”
Il 4 aprile 2013 Tutu riceve il Premio Templeton 2013 per il suo “lavoro di una vita nel promuovere principi spirituali come l’amore e il perdono che ha aiutato a liberare le persone in tutto il mondo”. Il premio vale circa 1,7 milioni di dollari.
Dal 24 al 29 aprile 2013 – Tutu viene ricoverato in ospedale per sottoporsi ad esami per un’infezione persistente, secondo la sua fondazione.
Dal 14 al 21 luglio 2015 – Tutu viene ricoverato in un ospedale di Città del Capo, in Sudafrica, per essere curato per un’infezione persistente.
Dal 18 agosto 2015 – Tutu viene ricoverato per un’infiammazione non collegata alla sua precedente infezione. Viene rilasciato il 4 settembre 2015.
24 agosto 2016 – Tutu si ricovera in un ospedale di Città del Capo per essere curato per un’infezione ricorrente.
7 settembre 2016 – Tutu si sottopone a un intervento chirurgico per affrontare le infezioni ricorrenti che colpiscono la sua salute.
Dal 17 al 21 settembre 2016 – Tutu viene riammesso in un ospedale sudafricano dopo che mostra segni di infezione in seguito al suo recente intervento chirurgico.
Il 6 ottobre 2016 – Il giorno prima del suo 85° compleanno, scrive un articolo sul Washington Post sostenendo il diritto a morire con dignità. “Le persone morenti dovrebbero avere il diritto di scegliere come e quando lasciare la Madre Terra. Credo che, accanto alle meravigliose cure palliative che esistono, le loro scelte dovrebbero includere una morte assistita dignitosa.”