Questa versione di riso al curry è una sorta di pilaf: il riso viene tostato nel burro aromatico prima di essere cotto a vapore alla perfezione. Perfettamente speziato, è un solido contorno o un piatto principale. Qui di seguito, elenchiamo tutti i componenti che rendono questo riso perfetto.
Ghee
Il ghee è burro chiarificato e il suo utilizzo ha i suoi pro e i suoi contro. A differenza del burro, che contiene ancora solidi del latte, il ghee è grasso puro, il che significa che ha un punto di fumo molto più alto del burro normale e non brucia così facilmente. Tuttavia, la mancanza di solidi del latte nel ghee significa anche che non svilupperà tanto sapore quanto il burro durante la cottura. Se avete mai cucinato con il burro marrone, sapete che delizia è.
Molto della cucina indiana usa il ghee, che ha un gusto più ricco della maggior parte degli altri oli vegetali. Ma se volete aumentare ancora di più il sapore, usate pure il burro – assicuratevi solo di abbassare il fuoco e di continuare a mescolare la pentola per evitare di bruciare i solidi del latte.
Spice
Per un perfetto riso al curry, niente batte il sapore di una polvere di curry giallo di alta qualità e delle foglie di curry fresche. Sebbene sia opzionale, friggere le foglie di curry nel ghee infonde al ghee una leggera fragranza di curry e crea una guarnizione croccante con cui servire il riso finito. Per integrare la polvere di curry pre-fatta con un po’ di forza in più, usiamo anche molto aglio e zenzero freschi, così come semi di cumino, pepe nero appena macinato, coriandolo e un tocco di cayenna macinato per il calore. Tutte queste spezie vengono messe in infusione nel ghee caldo per aiutare a rilasciare i loro sapori nel grasso, che poi vengono assorbiti dal riso durante il processo di cottura.
Riso
Per ottenere i migliori risultati con questa ricetta, usate un buon riso bianco a chicco lungo – il rapporto liquido-riso è fatto apposta per il basmati bianco. Assicuratevi di risciacquare il riso tre volte o fino a quando l’acqua scorre chiara: questo elimina l’amido in eccesso per ottenere grani cotti distinti e perfettamente teneri. Scolare bene, poi tostare i chicchi in modo uniforme nella pentola con gli aromi prima di aggiungere il brodo. Portate la pentola a fuoco lento, riducete il calore al minimo, poi mettete il coperchio: 17 minuti è il numero magico! Dopo aver spento il fuoco, non sollevare subito il coperchio: Aspettate solo altri 5 minuti per lasciare che il vapore all’interno della pentola si distribuisca uniformemente. Una volta scoperchiato, immergetevi nella fragrante aromaterapia del riso, poi sprimacciate delicatamente con una forchetta per separare i chicchi prima di aggiungere i piselli.
E tutto bello
Il riso al curry è una tela bianca (ma deliziosa!) che potete regolare a vostro piacimento. Per il condimento, mi piacciono le cipolle rosse crude croccanti, le foglie di curry croccanti, gli anacardi tostati in padella (con appena un po’ di carbonella per un sapore affumicato), il coriandolo fresco e i peperoncini rossi piccanti, e lo yogurt fresco e cremoso. Potete aggiungere altre verdure o proteine se avete intenzione di mangiarlo da solo come pasto: un uovo fritto, carote arrostite, una bistecca o un pollo arrostito.
Gli avanzi possono essere messi in un contenitore ermetico e si conservano in frigorifero per 4 o 5 giorni. Un rapido riscaldamento nel microonde con una piccola ciotola di acqua calda farà miracoli per riportare il sapore e la consistenza del riso appena cotto, perfetto per un pranzo veloce.