Prince. Twiggy. Annie Lennox. David Bowie.
Queste sono solo alcune delle celebrità che hanno sfoggiato il look androgino in passato e nel presente. Infatti, molti di loro l’hanno reso popolare e portato nella cultura mainstream, con altri che lodano il look e cercano addirittura di copiarlo in passerella e nella vita di tutti i giorni.
L’androginia, però, non riguarda solo l’aspetto. Può descrivere una condizione biologica e una forma di espressione di genere. Esiste da secoli in tutte le forme in molte culture diverse; alcune l’hanno abbracciata, mentre altre l’hanno criticata.
Cos’è l’androginia, come la esprimono le persone e cosa dovresti sapere a riguardo? Scopri cosa significa essere androgino.
Che cos’è l’androginia?
Derivando dalle parole greche andros (che significa maschio) e gyn (che significa femmina), l’androginia si riferisce alla manifestazione di caratteristiche sia maschili che femminili.
Nel suo senso letterale, il termine descrive una persona intersessuale che ha genitali o altri attributi fisici che non sono caratteristici di un genere specifico.
Tuttavia, è anche frequentemente usato per descrivere l’aspetto fisico di qualcuno che non appare femminile o maschile, così come una persona che è gender non-conforming. È importante tenere a mente che un aspetto androgino non serve necessariamente a indicare l’identità o l’espressione di genere di qualcuno. Alcune persone si identificano come androgine, cioè si considerano sia maschili che femminili o hanno tratti e caratteristiche sia maschili che femminili e non si conformano a nessuno dei due sessi.
Cos’è il look androgino?
Il look androgino sta diventando sempre più popolare nella moda. Qualcuno che esibisce questo stile non ha l’aspetto di un maschio o di una femmina tradizionale o ritrae caratteristiche generalmente associate ai due generi. Le persone possono esibire uno stile androgino nel loro abbigliamento, trucco, accessori e altri veicoli. Per esempio, qualcuno potrebbe abbinare pantaloni e una camicia abbottonata con rossetto e un viso pieno di trucco.
In generale, lo stile androgino casual potrebbe essere semplice come una felpa oversize o una maglietta e jeans, pantaloni e un maglione largo con scarpe da ginnastica e flanella o camicie abbottonate abbinate a pantaloni. Persone di tutti i generi sfoggiano frequentemente queste combinazioni, alcune con l’intenzione di apparire androgini e altre semplicemente esprimendo le loro scelte di stile personali.
Alcuni look e capi di abbigliamento più elaborati e androgini che si vedono spesso nelle sfilate di oggi includono:
– Mantelli
– Mantelli
– Cappotti
– Abiti completamente neri
– Tuttiabbigliamento nero
– Stampe geometriche
– Kilts
– Cravatte a fantasia
– Trucco sperimentale
Gli stilisti pionieri del look e dello stile androgino sono Yves Saint Laurent e Jean-Paul Gaultier. Mentre lo stile diventa sempre più popolare, numerosi stilisti attuali stanno incorporando il look nelle loro collezioni o si concentrano esclusivamente sull’abbigliamento androgino. Alcuni notevoli stilisti attuali con stili di abbigliamento androgino sono Ludovic de Saint Sernin e Charles Jeffrey.
Ci sono anche molte celebrità e persone nella cultura popolare che hanno notoriamente sfoggiato il look androgino e/o si sono identificati come androgini. Tra le icone di stile androgino attuali e passate ci sono David Bowie, Annie Lennox, Marlene Dietrich, Pink, Grace Jones, Tilda Swinton, Boy George, Marilyn Manson e Bianca Jagger.
Come si chiama una persona androgina? Qualcuno che si identifica come androgino è chiamato androgino. Questo descrive le persone che mostrano caratteristiche sia maschili che femminili e si considerano entrambi i generi, anche se non necessariamente in parti uguali – un androgino può sentirsi più femminile o più maschile in ogni momento o in momenti diversi.
È importante notare che questo non indica necessariamente la sessualità di qualcuno. Un androgino può identificarsi come gay, etero, bisessuale, asessuale, queer o qualsiasi altra sessualità. Può anche esprimere la sua identità di genere in modi diversi, descrivendosi come genderqueer, nonbinario e altri termini, e usare pronomi diversi, come lui, lei o loro. Se siete in dubbio su come qualcuno vuole essere chiamato o avete domande sulla sua identità di genere, in genere è meglio chiedere e basta.
L’androginia rientra anche nel termine ombrello “genderqueer”, che indica la non conformità alle norme di genere o l’andare fuori dalle tipiche distinzioni e costrizioni di genere. Tuttavia, non tutte le persone genderqueer si identificano come androgini.
Cosa causa l’androginia?
Una persona intersessuale è qualcuno che è androgino nel senso più letterale del termine, cioè ha entrambi i genitali o altre caratteristiche fisiche che rendono il suo genere non strettamente maschile o femminile, come gli organi riproduttivi che non sono coerenti con un solo genere o lo sviluppo di alcuni attributi fisici durante la pubertà. Si pensa che la condizione sia causata dall’esposizione a testosterone, estrogeni, androgeni e altri ormoni a livelli anormali durante l’utero. Alcune possibili ragioni per questi livelli ormonali includono iperplasia surrenale congenita, tumori ovarici nella madre, carenza di aromatasi o ormoni assunti dalla madre durante la gravidanza.
L’androginia comportamentale, il rifiuto di conformarsi a specifiche norme di genere associate al proprio genere alla nascita, e l’androginia psicologica, una non aderenza o sentimenti ambigui riguardo all’avere una specifica identità di genere, non sono il risultato di alcun fattore biologico.
Guardando al futuro
In un momento o nell’altro, potresti aver sentito qualcuno dire: “Il futuro è androgino”. È vero? E cosa significa?
In parole povere, alcune persone credono che il genere diventerà meno vincolante e più fluido in futuro. Tutte le forme di espressione di genere saranno benvenute, e nessuno dovrà conformarsi a un genere specifico.
Come i ruoli di genere diventano meno definiti – anche se è un’esagerazione dire che sono completamente sradicati – forse il futuro potrebbe vedere sempre più persone che esibiscono tratti sia di “mascolinità” tradizionale che di “femminilità” o nessuno dei due. Nella moda, stiamo già vedendo un movimento verso il look androgino, con l’esibizione di tratti maschili e femminili in una persona sempre più vista come attraente nel mainstream. Forse l’intero costrutto di genere diventerà meno di un fattore nella vita quotidiana. L’androginia nella sua forma base potrebbe diventare più di una norma culturale? Questo resta da vedere.