L’analisi dei rapporti finanziari è uno strumento quantitativo che i manager d’azienda usano per raccogliere informazioni preziose sulla redditività, solvibilità, efficienza, liquidità, copertura e valore di mercato di un’azienda. L’analisi dei rapporti fornisce queste informazioni ai dirigenti d’azienda analizzando i dati contenuti nello stato patrimoniale, nel conto economico e nel rendiconto dei flussi di cassa dell’azienda. Le informazioni raccolte dall’analisi dei rapporti finanziari sono preziose per i manager che devono prendere decisioni finanziarie per il business e per le parti esterne, come gli investitori, in modo che possano valutare la salute finanziaria del business.
Cos’è l’analisi dei rapporti finanziari?
I rapporti finanziari sono strumenti utili che aiutano i manager e gli investitori ad analizzare e confrontare le relazioni finanziarie tra i conti del bilancio dell’azienda. Sono uno strumento che rende possibile l’analisi finanziaria attraverso la storia di un’azienda, un’industria o un settore d’affari.
L’analisi dei rapporti finanziari usa i dati raccolti dal calcolo dei rapporti per prendere decisioni sul miglioramento della redditività, solvibilità e liquidità di un’azienda.
Tipi di rapporti finanziari
Ci sono sei categorie di rapporti finanziari che i manager aziendali usano normalmente nelle loro analisi. All’interno di queste sei categorie ci sono 15 rapporti finanziari che aiutano un manager e gli investitori esterni ad analizzare la salute finanziaria dell’azienda. I rapporti finanziari hanno valore solo se c’è una base di confronto per loro. Ogni rapporto dovrebbe essere paragonato a periodi di tempo passati di dati per il business. Possono anche essere confrontati con i dati di altre aziende del settore.
È importante notare che i rapporti finanziari sono significativi solo in confronto ad altri rapporti per diversi periodi di tempo all’interno dell’azienda. Possono anche essere utilizzati per il confronto con gli stessi rapporti in altri settori, per altre aziende simili, o per il settore di attività.
Ratios di liquidità
Gli indici di liquidità rispondono alla domanda se un’azienda può soddisfare i suoi obblighi di debito corrente con le sue attività correnti. Ci sono tre rapporti di liquidità principali che i manager d’affari guardano:
- Rapporto del capitale di lavoro: Questo rapporto è anche chiamato il rapporto corrente (attività correnti – passività correnti). Queste cifre sono prese dal bilancio dell’azienda. Misura se l’azienda può pagare i suoi obblighi di debito a breve termine con le sue attività correnti.
- Rapporto rapido: Questo rapporto è anche chiamato l’acid test ratio (attività correnti – inventario/passività correnti). Queste cifre provengono dal bilancio. Il quick ratio misura se l’azienda può soddisfare i suoi obblighi di debito a breve termine senza vendere alcun inventario.
- Cash ratio: Questo rapporto di liquidità (contanti + equivalenti di contanti/passività correnti) dà a un manager finanziario una visione più conservativa della liquidità dell’azienda poiché usa solo contanti ed equivalenti di contanti, come titoli negoziabili a breve termine, nel numeratore. Indica la capacità dell’azienda di pagare tutte le sue passività correnti senza liquidare altre attività.
Rapporti di efficienza
I rapporti di efficienza, chiamati anche rapporti di gestione delle attività o rapporti di attività, sono usati per determinare quanto efficientemente l’azienda sta usando le sue attività per generare vendite e massimizzare il profitto o la ricchezza degli azionisti. Misurano quanto siano efficienti le operazioni dell’azienda internamente e a breve termine. I quattro indici di efficienza più comunemente usati, calcolati dalle informazioni dello stato patrimoniale e del conto economico sono:
- Indice di rotazione dell’inventario: Questo rapporto (vendite/inventario) misura quanto velocemente l’inventario è venduto e rifornito o girato ogni anno. L’indice di rotazione dell’inventario permette al manager finanziario di determinare se l’azienda sta esaurendo l’inventario o sta tenendo un inventario obsoleto.
- Giorni di vendite in sospeso: Chiamato anche il periodo medio di raccolta (crediti/vendite medie al giorno), questo rapporto permette ai manager finanziari di valutare l’efficienza con cui l’azienda sta raccogliendo i suoi conti in sospeso.
- Indice di rotazione delle attività fisse: Questo rapporto (vendite/attività fisse nette) si concentra su impianti, proprietà e attrezzature dell’azienda, o le sue attività fisse, e valuta l’efficienza con cui l’azienda utilizza tali attività.
- Indice di rotazione delle attività totali: L’indice di rotazione delle attività totali (vendite/attività totali) riunisce le prove dell’uso efficiente dell’azienda della sua base di attività in un rapporto. Permette al manager finanziario di analizzare quanto efficientemente il patrimonio di base sia in grado di generare vendite e redditività.
Ratios di solvibilità
I rapporti di solvibilità di un’impresa, o gestione del debito, permettono al manager finanziario di valutare la posizione dell’impresa rispetto al finanziamento del debito, o leva finanziaria, che usano per finanziare le loro operazioni. Gli indici di solvibilità misurano la quantità di finanziamento del debito che l’azienda usa rispetto ai suoi utili non distribuiti o al finanziamento azionario. Ci sono due rapporti di solvibilità principali:
- Rapporto di debito totale: L’indice di indebitamento totale (passività totali/attività totali) misura la percentuale di fondi per le operazioni dell’azienda ottenuti da una combinazione di passività correnti più il suo debito a lungo termine.
- Rapporto debito/equity: Questo rapporto (passività totali/attività totali – passività totali) è più importante se l’azienda è quotata in borsa. Le informazioni di questo rapporto sono essenzialmente le stesse del rapporto di debito totale, ma presenta le informazioni in una forma che gli investitori possono utilizzare più facilmente quando analizzano il business.
Ratios di copertura
I rapporti di copertura misurano la misura in cui un’azienda può coprire i suoi obblighi di debito e soddisfare i costi associati. Questi obblighi includono spese di interesse, pagamenti di leasing e, a volte, pagamenti di dividendi. Questi rapporti lavorano con i rapporti di solvibilità per dare a un manager finanziario un quadro completo della posizione debitoria dell’azienda. Ecco i due principali rapporti di copertura:
- Rapporto degli interessi guadagnati: Questo rapporto (guadagni prima degli interessi e delle tasse (EBIT)/interessi passivi) misura quanto bene un’azienda può servire il suo debito totale o coprire i suoi pagamenti di interessi sul debito.
- Debt service coverage ratio: Il DSCR (reddito operativo netto/totale oneri di servizio del debito) è un prezioso rapporto di sintesi che permette all’azienda di avere un’idea di quanto bene l’azienda può coprire tutti i suoi obblighi di servizio del debito.
Rapporti di redditività
I rapporti di redditività sono i rapporti di sintesi per l’azienda. Quando gli indici di redditività sono calcolati, sommano gli effetti della gestione della liquidità, della gestione delle attività e della gestione del debito sull’azienda. I quattro rapporti di redditività più comuni e importanti sono:
- Margine di profitto netto: Questo rapporto (reddito netto/vendite) mostra il profitto per dollaro di vendite dell’azienda.
- Ritorno sulle attività totali (ROA): Il rapporto ROA (reddito netto/vendite) indica quanto efficientemente ogni dollaro di attività totali genera profitto.
- Basic earning power (BEP): BEP (EBIT/attività totali) è simile al rapporto ROA perché misura l’efficienza delle attività nel generare vendite. Tuttavia, il rapporto BEP rende la misura libera dall’influenza delle tasse e del debito.
- Return on equity (ROE): Questo rapporto (reddito netto/patrimonio netto) indica quanto denaro guadagnano gli azionisti sul loro investimento nell’impresa commerciale. Il rapporto ROE è più importante per le imprese quotate in borsa.
Rapporti del valore di mercato
I rapporti del valore di mercato sono di solito calcolati per le imprese quotate in borsa e non sono molto usati per le imprese molto piccole. Alcune piccole imprese sono, tuttavia, scambiate pubblicamente. Ci sono tre rapporti primari di valore di mercato:
- Rapporto prezzo/utile (P/E): Il rapporto P/E (prezzo delle azioni/utile per azione) mostra quanto gli investitori sono disposti a pagare per le azioni dell’azienda per ogni dollaro di profitto.
- Rapporto prezzo/flusso di cassa: Il valore di un’azienda dipende dai suoi flussi di cassa liberi. Il rapporto prezzo/flusso di cassa (prezzo delle azioni/flusso di cassa per azione) valuta quanto bene il business genera il flusso di cassa.
- Rapporto mercato/valore contabile: Questo rapporto (prezzo delle azioni/valore contabile per azione) dà al manager finanziario un altro indicatore di come gli investitori vedono il valore dell’azienda.
Come funziona l’analisi dei rapporti finanziari?
L’analisi dei rapporti finanziari è usata per estrarre informazioni dai rendiconti finanziari dell’azienda che non possono essere valutate semplicemente esaminando quei rendiconti.
Per eseguire l’analisi dei rapporti finanziari, un manager finanziario raccoglie lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto dei flussi di cassa dell’azienda, insieme alle informazioni sul prezzo delle azioni se l’azienda è quotata. Di solito, queste informazioni vengono scaricate su un foglio di calcolo.
Le piccole imprese possono impostare il loro foglio di calcolo per calcolare automaticamente ciascuno dei 15 rapporti finanziari.
I rapporti sono generalmente calcolati per un trimestre o un anno. I rapporti dovrebbero poi essere raccolti per altre aziende dello stesso settore. I confronti dovrebbero essere fatti. E’ solo dopo aver confrontato i rapporti finanziari con altri periodi di tempo e con i rapporti delle aziende del settore che un manager finanziario può trarre conclusioni sulla performance dell’azienda. I manager finanziari possono dipingere un buon quadro delle prestazioni dell’azienda sulla base di questi calcoli e confronti.
Un calcolo dei rapporti non offre molte informazioni da solo. Per esempio, se il rapporto debito/patrimonio di un’azienda per un periodo di tempo è del 50%, questo non racconta una storia utile a meno che il management non lo confronti con i periodi precedenti, specialmente se il rapporto debito/patrimonio era storicamente molto più basso o più alto. In questo scenario, il rapporto debito/attività mostra che il 50% delle attività dell’azienda sono finanziate dal debito. Il manager finanziario o un investitore non saprebbe se questo è un bene o un male a meno che non lo confronti con lo stesso rapporto nella storia precedente dell’azienda o con i concorrenti dell’azienda.
Eseguire un’accurata analisi e comparazione dei rapporti finanziari aiuta le aziende a comprendere la loro posizione finanziaria in modo da poter fare gli aggiustamenti finanziari necessari per migliorare la loro performance finanziaria.
Ci sono altre tecniche di analisi finanziaria che i manager finanziari possono usare per aggiungere alle intuizioni ottenute attraverso l’analisi dei rapporti finanziari come l’analisi delle dimensioni comuni e un’analisi più approfondita del rendiconto dei flussi di cassa.
Chi usa l’analisi dei rapporti finanziari?
Ci sono diversi stakeholder che potrebbero aver bisogno di usare l’analisi dei rapporti finanziari:
- Manager finanziari: I manager finanziari devono avere le informazioni che l’analisi dei rapporti finanziari fornisce sulla performance delle varie funzioni finanziarie dell’azienda. L’analisi dei rapporti è un prezioso e potente strumento di analisi finanziaria.
- Concorrenti: Altre aziende trovano le informazioni sulle altre aziende del loro settore importanti per la loro strategia competitiva.
- Investitori: Per le imprese quotate in borsa o per le imprese finanziate da capitale di rischio, i potenziali investitori hanno bisogno delle informazioni finanziarie ricavate dall’analisi dei rapporti per determinare se vogliono investire o meno nel business.
Pro e contro dell’uso dei rapporti finanziari
Pro e contro di Analisi dei rapporti finanziari | |
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Pro | Cons |
Utile nel fissare obiettivi per alte performance |
Grandi, aziende multidivisionali possono utilizzarlo solo su base divisionale. |
Utile per le piccole imprese con un focus ristretto o divisioni di grandi imprese | In tempi di alta inflazione, i dati finanziari sono distorti e non utili per l’analisi dei rapporti. |
Utile per analizzare le prestazioni aziendali attraverso periodi di tempo | Le imprese possono barare e vestire i loro bilanci. |
Utile per confrontare le aziende su un’analisisezionale o analisi di settore | Non utile per aziende stagionali o cicliche a causa della distorsione temporale |
Pro spiegati
- Utile nella definizione di obiettivi per alte prestazioni: Attraverso l’analisi dei rapporti finanziari, i manager finanziari e aziendali possono determinare una performance finanziaria accettabile per l’azienda. L’azienda può vedere quale sia una performance realistica guardando la propria performance nel tempo e aspirare a performance migliori guardando i dati finanziari del leader del settore.
- Utile per le piccole aziende con un focus ristretto o le divisioni di grandi aziende: Le grandi aziende multidivisionali non trovano l’analisi dei rapporti finanziari utile per l’azienda nel suo complesso. Dal momento che i rapporti sono utili solo se paragonati ai dati finanziari dell’industria o dell’azienda, le aziende più piccole con una linea di business o le divisioni di aziende più grandi trovano l’analisi dei rapporti utile.
- Utile per analizzare le prestazioni di un’azienda in periodi di tempo: L’analisi dei rapporti finanziari di serie temporali o di tendenza permette alle aziende di valutare le prestazioni finanziarie in periodi di tempo come un trimestre o un anno fiscale.
- Utile per confrontare le aziende su una base trasversale o di settore: Confrontare la performance finanziaria di un’azienda con un gruppo di aziende simili all’interno di un settore permette al manager finanziario di vedere dove si trova l’azienda a livello competitivo.
Contro spiegati
- Non utile per grandi aziende multidivisionali: Poiché l’analisi dei rapporti è utile solo su una base comparativa, le divisioni di grandi aziende possono usare questa tecnica di analisi finanziaria, ma non è utile per un’azienda multidivisionale nel suo insieme.
- Problemi se c’è inflazione: Se l’azienda opera in un ambiente inflazionistico, i dati finanziari saranno distorti da un periodo di tempo all’altro e l’analisi dei rapporti non sarà utile
- Window dressing: Le aziende possono imbrogliare e truccare i loro rendiconti finanziari. Il window dressing è l’atto di far sembrare i bilanci più solidi manipolando i dati.
- Imprese stagionali e cicliche: Se le imprese hanno vendite stagionali o cicliche, l’analisi dei rapporti finanziari che usa i dati delle serie temporali darebbe risultati distorti poiché le vendite variano ampiamente tra i periodi di tempo.
- L’analisi dei rapporti finanziari valuta la performance delle funzioni finanziarie dell’impresa di liquidità, gestione patrimoniale, solvibilità e redditività.
- L’analisi dei rapporti finanziari è un potente strumento di analisi finanziaria che può dare all’impresa un quadro completo della sua performance finanziaria sia su base tendenziale che settoriale.
- Le informazioni ricavate dai rendiconti finanziari di un’azienda dall’analisi dei rapporti sono utili per i manager finanziari, i concorrenti e gli investitori esterni.
- L’analisi dei rapporti finanziari è utile solo se i dati vengono confrontati su diversi periodi di tempo o con altre aziende del settore.