Sebbene correre sul posto aumenti in una certa misura la frequenza cardiaca, la meccanica della corsa sul posto è totalmente diversa dalla corsa in avanti. Quando si corre sul posto, la forza del movimento viene assorbita attraverso le dita/palla del piede, al contrario del tallone o del piede medio di chi corre in avanti. Questo può influenzare negativamente le articolazioni delle ginocchia, così come le anche. Quando uno corre sul posto, le sue ginocchia arriveranno dritte e spingerà meno sulla punta del piede che è a terra. I glutei non saranno così coinvolti perché l’anca non è posta in una posizione estesa (gamba tesa dietro il centro di gravità), né i tendini del ginocchio saranno attivati tanto a causa della mancanza di movimento in avanti e di estensione dell’anca. Se si corre con slancio in avanti, la forza della falcata viene assorbita dal tallone o dalla parte centrale del piede e dal ginocchio in modo molto più “normale”. Non ci sarà tanto stress sui flessori dell’anca perché il ginocchio non viene sollevato direttamente, i glutei e i tendini del ginocchio saranno in grado di svolgere meglio i compiti per cui sono stati progettati (estensione dell’anca e flessione del ginocchio). La corsa sul posto può essere inclusa come parte di un riscaldamento, ma renderà le vostre gambe, specialmente i quadricipiti/flessori dell’anca, molto doloranti se eseguita per lunghi periodi di tempo.
Per quanto riguarda la frequenza cardiaca, sì, aumenterà. Tuttavia, l’atto di correre sul posto è difficile da fare per lunghi periodi di tempo (stanchezza, noia, palle dei piedi intorpidite, ecc.). Correre con lo slancio in avanti, sia su un tapis roulant, una pista o una strada, è molto più divertente dal punto di vista psicologico e comporterà un maggiore beneficio cardiovascolare.