Punti chiave
- Le ossa vengono sollevate (laminoplastica) piuttosto che rimosse (laminectomia) per eseguire la maggior parte degli interventi sul midollo ancorato
- I nervi delle gambe e della vescica sono sempre monitorati e protetti durante l’intervento
- Il laser viene usato per rimuovere il midollo ancorato. piuttosto che rimosse (Laminectomia) per eseguire la maggior parte degli interventi sul cordone ombelicale
- I nervi delle gambe e della vescica sono sempre monitorati e protetti durante l’intervento
- Il laser è usato per rimuovere i lipomi. (vedi un video della procedura)
Che cos’è il midollo spinale legato?
Il midollo spinale comprende il fascio di nervi che controlla il movimento e la sensazione delle gambe e la funzione della vescica. Il midollo spinale si divide tipicamente in piccole radici nervose all’altezza del corpo vertebrale L2. Durante lo sviluppo del midollo spinale, il tessuto e il grasso o altri elementi del corpo che non appartengono al midollo spinale possono attaccarsi al midollo spinale. A volte il tessuto impedisce il normale sviluppo del midollo spinale in modo che ci siano problemi con la minzione e la debolezza delle gambe. Nella maggior parte dei casi, non ci sono problemi alla nascita. Con la crescita del corpo, tuttavia, il midollo spinale viene allungato e danneggiato dall’attaccamento addominale. Questa condizione è chiamata midollo spinale legato. Se non trattata, il tuo bambino può subire danni ai nervi mentre cresce. La condizione può essere trattata con un intervento chirurgico per prevenire futuri danni ai nervi.
Segni e sintomi di un midollo ancorato possono includere i seguenti:
- Un dito del piede storto. (Foto 1)
- Una fossetta sopra la piega glutea (la piega delle natiche) (Foto 2)
- Pelo lungo (più di 1 pollice) che cresce sulla schiena sopra la spina dorsale. (Foto 3)
- Una piega storta tra le natiche. (Foto 4)
- Un nodulo nella parte bassa della schiena. (Foto 5)
- Inciampare o cambiamenti nell’andatura o nella camminata.
- Dolore o formicolio alle gambe o alla schiena
- Curvatura della colonna vertebrale
- Problemi con il controllo dell’intestino o della vescica, come difficoltà nell’addestramento alla toilette in un bambino piccolo, tenere un pannolino asciutto con un bambino, perdere il controllo in un bambino addestrato alla toilette o non essere in grado di trattenere l’urina fino ad arrivare al bagno.
La diagnosi di un midollo spinale legato è fatta ottenendo una risonanza magnetica o MRI della spina dorsale.
L’intervento chirurgico per il midollo ancorato
L’intervento chirurgico comporta le seguenti fasi:
- Sono inseriti degli aghi nella parte inferiore del corpo per monitorare la funzione nervosa anche quando il bambino dorme.
- Viene fatta un’incisione nella pelle della parte bassa della schiena
- Sollevamento dell’osso sopra l’area legata al midollo spinale (laminoplastica)
- Facendo una piccola apertura nella copertura del midollo spinale, chiamata dura
- Rilascio della lesione che lega; può essere semplice o molto complessa e richiedere molte ore di dissezione al microscopio. A volte usiamo un laser per sezionare nettamente il tessuto dai nervi. Le immagini qui sotto mostrano la lesione prima del taglio (a sinistra), la lesione dopo il taglio (al centro), e la lesione rilasciata (a destra).
- Chiude la dura o il tessuto disponibile sul liquido spinale.
- Riposizionare e fissare l’osso (filmato di laminoplastica in arrivo)
- Chiudere il muscolo e la pelle
- Applicare un bendaggio
L’intervento chirurgico per un midollo spinale legato può prevenire futuri danni irreversibili ai nervi che possono influenzare gravemente la funzione della vescica e delle gambe e la qualità della vita di un bambino.
Re-intervento per il midollo ancorato
Una risonanza magnetica di follow-up viene solitamente eseguita qualche tempo dopo l’intervento. In rare occasioni, anni dopo l’intervento originale, si può sviluppare un re-tethering per alcuni tipi di cordoni tethered che causano dolore alle gambe che si irradia, dolore persistente alla schiena o problemi alla vescica. Questa situazione può richiedere un ulteriore intervento chirurgico.