Nel dicembre 1860, alla vigilia della guerra civile, il senatore del Kentucky John J. Crittenden (1787-1863) introdusse una legislazione volta a risolvere l’incombente crisi di secessione nel profondo Sud. Il “Compromesso Crittenden”, come divenne noto, comprendeva sei proposte di emendamenti costituzionali e quattro proposte di risoluzione del Congresso che Crittenden sperava avrebbero placato gli stati del Sud e aiutato la nazione ad evitare la guerra civile. Il compromesso avrebbe garantito l’esistenza permanente della schiavitù negli stati schiavisti, ristabilendo la linea di demarcazione libero-schiavo tracciata dal Compromesso del Missouri del 1820. Anche se il piano di Crittenden ottenne il sostegno dei leader del Sud, il suo rifiuto da parte di molti repubblicani del Nord, compreso il presidente eletto Abraham Lincoln, portò al suo definitivo fallimento.
Questo fu uno sforzo senza successo per evitare la guerra civile durante l’inverno del 1860-1861. Il senatore John J. Crittenden, un Whig del Kentucky e discepolo di Henry Clay, propose sei emendamenti costituzionali e quattro risoluzioni. Gli emendamenti fecero importanti concessioni alle preoccupazioni del sud. Essi proibivano l’abolizione della schiavitù sui terreni federali negli Stati schiavisti, compensavano i proprietari di schiavi fuggitivi e ripristinavano la linea di compromesso del Missouri di 36 gradi e 30′, che era stata abrogata nel Kansas-Nebraska Act. Un emendamento garantiva che i futuri emendamenti costituzionali non potessero cambiare gli altri cinque emendamenti o le clausole dei tre quinti e degli schiavi fuggitivi della Costituzione. Le proposte di Crittenden chiedevano anche l’abrogazione delle leggi del nord sulla libertà personale. Consapevole delle divisioni del Congresso, Crittenden sollecitò che il suo piano fosse sottoposto a un voto a livello nazionale.
Nonostante il considerevole sostegno popolare per il compromesso di Crittenden, il Congresso non riuscì ad attuarlo. Anche se il nuovo segretario di stato William Seward, visto dai sudisti come un radicale sulla schiavitù, appoggiò il piano, la maggior parte dei repubblicani era d’accordo con il presidente eletto Abraham Lincoln, che si oppose.