Per trovare il valore contabile di un’azienda, noto anche come attività tangibili nette (NTA), si sottrae il valore di tutte le passività e le attività intangibili dalle sue attività totali. Questo vi lascia con il valore teorico di tutte le attività tangibili dell’azienda, che sono quelle attività che possono essere viste e toccate, al contrario di cose come brevetti, marchi, copyright, reputazione del marchio e relazioni con i clienti.
Perché le attività tangibili nette sono importanti
La quantità di NTA che una società quotata in borsa ha sul suo bilancio – il suo valore contabile – può essere usato dagli investitori per aiutare a determinare se le azioni dell’azienda valgono l’acquisto al suo prezzo attuale. Una società con molti beni tangibili sarà anche guardata più favorevolmente dai prestatori e quindi dovrebbe essere in grado di prendere in prestito a tassi più bassi.
NTA sono più importanti nella valutazione di alcuni tipi di società rispetto ad altri. Per esempio, i trust di investimento immobiliare e i produttori di vari prodotti hanno un sacco di NTA, e le attività immateriali sono generalmente di minore importanza. Alcune aziende tecnologiche, come quelle che producono software o forniscono servizi legati a Internet, hanno meno beni tangibili e quindi l’NTA non è un buon indicatore del vero valore delle aziende.
Calcolo dell’NTA per azione
L’NTA per azione di un’azienda è calcolato in modo da poter essere equamente confrontato con il suo prezzo delle azioni. Il NTA per azione, o valore contabile per azione, è semplicemente il NTA diviso per il numero di azioni che la società ha in circolazione. Supponiamo che il NTA di un’azienda sia di 36 milioni di dollari e che l’azienda abbia 1 milione di azioni in circolazione. Questo rende il suo NTA per azione $36.
Se le azioni di una società i cui beni intangibili non sono di grande importanza per la linea di fondo della società sono scambiate sotto $36, gli investitori potrebbero concludere che è un affare. Se viene scambiato esattamente a 36 dollari, potrebbero considerarlo equamente valutato. Se viene scambiato a più di 36 dollari, gli investitori probabilmente eviterebbero il titolo perché sembra essere sopravvalutato.
Confrontare i rapporti prezzo/valore contabile
Una metrica chiamata rapporto prezzo/valore contabile (P/B) può essere utile per fare confronti tra le azioni di società dello stesso settore, anche se non è un’area di business in cui sono richieste molte attività tangibili.
Il P/B è il prezzo delle azioni di una società diviso per il suo NTA per azione, o valore contabile per azione. Se il rapporto è inferiore a 1, il titolo è scambiato a sconto rispetto al suo valore contabile. Se il rapporto è maggiore di 1, il titolo è scambiato ad un premio al suo valore contabile.
Le aziende senza molto NTA tendono a scambiare a multipli del loro P/B. Quando si cerca un titolo da acquistare, può essere utile confrontare i P/B delle società a basso NTA all’interno dello stesso settore. Quelle con P/B più piccoli possono essere acquisti migliori dei loro rivali, anche se gli investitori dovrebbero anche considerare altri metodi di valutazione come il ritorno sul patrimonio netto e il rapporto prezzo-utili.
Calcolo dei valori contabili individuali e del deprezzamento
Il valore contabile di un singolo bene materiale è calcolato sottraendo il deprezzamento accumulato dal costo iniziale del bene, o il suo prezzo di acquisto. Il valore dei beni materiali diminuisce nel tempo. Per esempio, un camion con 100.000 miglia non ha lo stesso valore di uno nuovo di zecca. L’ammontare del deprezzamento che il bene è diminuito di valore nel tempo è il deprezzamento.
L’ammontare del deprezzamento da mettere nei libri dell’azienda ogni anno può essere calcolato sottraendo prima il valore di scarto o di recupero di un bene dal suo prezzo di acquisto. Il costo ammortizzabile viene poi diviso per il numero di anni di vita utile che l’azienda può ragionevolmente ottenere dal bene. L’IRS fornisce linee guida sul numero di anni in cui i vari tipi di beni dovrebbero essere ammortizzati. Per esempio, tutti i veicoli sono ammortizzati in cinque anni.
Diciamo che il camion costa 45.000 dollari e il suo valore di scarto è 5.000 dollari. Il costo ammortizzabile è di 40.000 dollari, e il deprezzamento ogni anno sarebbe un quinto, ovvero 8.000 dollari. Quindi, nel terzo anno, il deprezzamento accumulato sul camion sarebbe di 24.000 dollari, e il suo valore contabile sarebbe di 21.000 dollari.