Sulla faccia posteriore del ginocchio🦵 si trova la fossa poplitea. È un’area a forma di diamante♦️ che contiene diversi nervi e vasi importanti che viaggiano dalla coscia al ginocchio. In questo frammento daremo un’occhiata più da vicino ai suoi confini e al suo contenuto.
La fossa poplitea ha 4 bordi principali formati da muscoli e tendini posteriori della gamba e della coscia;
- Confine superomediale = Tendini del semimembranoso con il semitendinosus superficiale ad esso
- Confine superolaterale = Tendine del bicipite femorale
- Confine inferomediale = testa mediale testa del gastrocnemio
- Confine inferolaterale = testa laterale del gastrocnemio e del plantaris
Il pavimento di questa fossa è costituito dalla superficie posteriore della capsula articolare del ginocchio, il muscolo popliteo e il femore posteriore. Il tetto contiene la fascia poplitea e la pelle.
Nella fossa poplitea si vedono 4 strutture neurovascolari principali che vanno dalla coscia alla gamba;
- Arteria poplitea- struttura più profonda, continuazione dell’arteria femorale
- Vena poplitea- la piccola safena passa tra i due capi del gastrocnemio per svuotarsi nella vena poplitea
- Nervo tibiale- più superficiale, ramo del nervo sciatico
- Nervo fibulare comune – più superficiale, ramo del nervo sciatico e viaggia lungo il margine laterale della fossa
Si può usare il mnemonico SAVNB (Serve And Volley Next Ball) per ricordare l’anatomia della fossa poplitea da mediale a laterale. Semimembranoso, Arteria, Vena, Nervo, Bicipite femorale.
I danni a quest’area causati da un trauma possono provocare un gonfiore noto come aneurisma popliteo. Significa che un’arteria è stata dilatata più del 50% della sua dimensione normale. Ciò è particolarmente pericoloso in quest’area a causa della fascia poplitea che non è estensibile. Così, un aneurisma potrebbe colpire il contenuto interno della fossa. Per esempio, il nervo tibiale potrebbe essere compresso con conseguente indebolimento/assenza di flessione plantare, o parestesia del piede e della gamba posterolaterale. Fortunatamente queste condizioni possono essere diagnosticate da un operatore sanitario professionale palpando la zona 👩⚕️👨⚕️⚕️⚕️.