I prezzi delle azioni si muovono su e giù durante la giornata di trading a Wall Street. Al livello più elementare, il prezzo di un’azione è una funzione dell’offerta di azioni disponibili e della domanda degli investitori per le azioni.
Come vengono determinati i prezzi delle azioni?
Per le azioni scambiate nelle borse pubbliche, la domanda e l’offerta di azioni della società sono una componente principale nel determinare il prezzo delle azioni in qualsiasi momento della giornata di negoziazione.
La domanda si basa sul numero di trader e investitori che cercano di acquistare azioni. Se la domanda di azioni di una società è alta, il prezzo tenderà a salire. Proprio come un prodotto di consumo o una merce, maggiore è la domanda, maggiore è il prezzo che la gente è disposta a pagare.
Al contrario, quando c’è un alto numero di venditori, il prezzo delle azioni sarà spinto verso il basso.
Per quanto riguarda il lato dell’offerta, quando le società emettono azioni, questo rappresenta il numero di azioni della società che sono disponibili per comprare e vendere. Quando le aziende riacquistano azioni delle loro stesse azioni, questo riduce il numero totale di azioni disponibili per la negoziazione. Le aziende lo fanno nella speranza che la riduzione del numero di azioni disponibili aiuti ad aumentare il loro prezzo delle azioni.
Mercati primari
Quando una società decide inizialmente di emettere azioni che saranno disponibili al pubblico, lavora con le banche d’investimento che sottoscrivono l’emissione iniziale delle azioni, conosciuta come IPO o offerta pubblica iniziale. Essi stabiliscono un prezzo iniziale per l’offerta di azioni e lavorano per allineare gli investitori che comprano le azioni.
Mercati secondari
Una volta che l’offerta iniziale delle azioni è completa, gli investitori saranno in grado di comprare e vendere queste azioni sul mercato secondario, cioè le varie borse dove il titolo potrebbe essere quotato. La capacità di scambiare le azioni fornisce agli azionisti la liquidità di cui hanno bisogno se desiderano vendere le loro azioni. È qui che il concetto di domanda e offerta di azioni entra in gioco per influenzare il prezzo.
Il prezzo di domanda e offerta delle azioni sarà il fattore che determina il prezzo finale al quale le azioni sono scambiate. Il prezzo di offerta è il prezzo massimo che il compratore pagherà per le azioni, il prezzo di richiesta è il prezzo più basso che il venditore accetterà per il titolo.
Per le azioni grandi e ampiamente negoziate come molte blue chips, lo spread del prezzo di domanda e offerta sarà piuttosto stretto. Per i titoli poco scambiati, questo spread può essere più ampio. Ci sono degli intermediari chiamati market maker nelle borse e giocano un ruolo nella maggior parte degli scambi. Quando la domanda di un’azione è bassa, possono giocare un ruolo chiave nel portare avanti la transazione e far incontrare un compratore con un venditore.
Azioni private
Molte società emettono azioni che sono detenute privatamente e non scambiate nelle borse pubbliche. Queste azioni passano di mano, anche se le transazioni sono facilitate direttamente tra il venditore e l’acquirente delle azioni. Il prezzo al quale queste azioni passano di mano sarà direttamente determinato dalle parti della transazione. Essenzialmente il prezzo è quello che un compratore disposto a pagare per le azioni. A differenza delle azioni quotate in borsa, non c’è un mercato secondario pronto per le azioni che le rende meno liquide. Questo può rendere il possesso di azioni private un po’ più rischioso per gli investitori.
Valutazione delle azioni
Oltre alla domanda e all’offerta, la valutazione delle azioni può essere influenzata da una serie di altri fattori. Questi possono includere:
Tendenze di guadagno per la società
Gli analisti guardano alle prospettive di guadagno di una società come un fattore primario nell’assegnare una valutazione ad una società. Anche se questo non influenza direttamente il prezzo su base giornaliera, molti investitori prestano attenzione alle opinioni degli analisti chiave nel prendere le loro decisioni di investimento.
Attività degli investitori istituzionali
L’attività dei grandi investitori istituzionali può influenzare il prezzo delle azioni in termini di grandi operazioni che potrebbero eseguire. Questo potrebbe includere grandi dotazioni o piani pensionistici, fondi comuni, hedge fund e altri.
Condizioni di mercato
Quando c’è un qualche tipo di evento di mercato, buono o cattivo, questo può influenzare il prezzo di un’azione anche se solo su base temporanea. Per esempio, durante la crisi finanziaria del 2008, l’S&P 500 è sceso di circa il 37% nel 2008. Ci sono stati pochissimi vincitori nel mercato azionario quell’anno.
Ci sono diversi modelli di valutazione delle azioni.
Il Gordon Growth Model è un modello di sconto dei dividendi che utilizza l’ipotesi che una società che paga un dividendo continuerà a farlo e pone un valore al titolo basato su questa ipotesi. Il modello prende il valore previsto del dividendo del prossimo anno e lo divide per il costo del capitale netto della società meno il tasso di crescita presunto nel pagamento dei dividendi della società. La somma di tutto questo è il prezzo obiettivo delle azioni in termini di modello. Questo prezzo può essere riflesso o meno nel prezzo corrente delle azioni in un dato momento.
Il modello assume che la società continuerà a pagare i dividendi e che il payout probabilmente aumenterà. Il prezzo che il modello produce è un valore equo per le azioni basato su questi presupposti. Se il prezzo risultante dal modello è superiore all’attuale prezzo di mercato del titolo, allora è considerato sottovalutato e potenzialmente un buon acquisto per gli investitori. Se il prezzo del fair value del modello è inferiore all’attuale prezzo di mercato del titolo, allora in base al modello le azioni sarebbero considerate sopravvalutate.
Per esempio, in questo momento Morningstar ha un valore equo per le azioni Apple AAPL di 220 dollari per azione. Questo è molto al di sotto dell’attuale prezzo di mercato delle azioni di poco meno di 310 dollari per azione. Per coloro che sono d’accordo con la loro metodologia potrebbero considerare di vendere le loro azioni per evitare un calo del prezzo nel tempo.
Ci sono numerosi modelli di prezzo e servizi che forniscono stime del prezzo delle azioni. Queste stime possono variare in base alla metodologia utilizzata. È importante che gli investitori che utilizzano qualsiasi valutazione delle azioni capiscano prima la metodologia e le ipotesi che sono alla base delle stime di prezzo del modello.