46 milioni di utenti attivi che hanno acquistato oltre 60 milioni di prodotti artigianali da circa 3 milioni di venditori attivi. Questi sono solo alcuni dei numeri impressionanti compilati dal business peer-to-peer di Esty.
Robert Kalin, Haim Schoppik e Chris Maguire si aspettavano che Etsy avesse questo successo quando lo hanno lanciato nel 2005? E se facessero un sito come Etsy adesso, sarebbe ancora così alla moda e prospero?
Dal 2005, il concetto di peer-to-peer è diventato ampiamente accettato, fidato, e “business as usual” per trattare tra individui e imprenditori. Inoltre, con una pletora di tecnologie eCommerce accessibili agli startupers, ora dovrebbe essere più facile lanciare un progetto altrettanto ambizioso rispetto a 15 anni fa.
E oggi parleremo degli aspetti tecnici e delle peculiarità dei siti web Etsy-like. Vedrete tutti i requisiti necessari e i capisaldi che possono aiutare una startup in erba a creare una piattaforma di mercato peer-to-peer. Sei pronto a tuffarti?
‘Oh, sì’, creiamo un sito web come Etsy!
Come avviare un sito web come Etsy?
Se vogliamo trovare la risposta a questa domanda, prima di tutto, dobbiamo capire il fenomeno Etsy e la loro idea di business. Quindi la nostra ricerca sarebbe incompleta senza scavare fino alle radici della storia di successo di una delle più importanti piattaforme di vendita online di artigiani.
Etsy è stata fondata nel 2005 da Robert Kalin, Chris Maguire e Haim Schoppik. Il nome del sito è stato ispirato dai film di Fellini ed è stato originato dall’italiano, ‘etsi’ che significa ‘oh, sì’. Sembrava abbastanza fresco, nonsense in senso buono, creativo e facile da ricordare.
Il concetto di Etsy è quello di fornire alle persone un negozio virtuale di artigianato online per vendere online i loro oggetti fatti a mano e per gli acquirenti di avere un posto per acquistare qualcosa di unico.
Ecco la timeline del successo di Etsy:
- 2007 – Etsy ottiene 1,7 milioni di dollari di vendite
- 2008 – 50 dipendenti, 650.000 venditori, e riceve 27 milioni di dollari di finanziamenti da Union Square Ventures
- 2010 – Ci sono 5 milioni di membri registrati.
- 2012 – Diventa una B Corporation certificata
- 2014 – 54 milioni di membri, di cui 1,4 milioni di venditori attivi e 20 milioni di acquirenti attivi
- 2015 – 400 dipendenti. Etsy è diventato pubblico. La valutazione dell’azienda era di 1,8 miliardi di dollari all’apertura delle azioni, e la valutazione è aumentata a 237 milioni di dollari nell’IPO.
- 2019 – Entro la fine dell’anno, si aspettano di generare circa 818 milioni di dollari di entrate.
- 2020 – A causa della pandemia Covid-19, solo nel Q2 2020, l’azienda ha fatto 346 milioni di dollari solo sulle vendite di maschere facciali! A luglio, Etsy era in quarta posizione nella top-10 delle piattaforme di e-commerce americane, in base al traffico mensile.
Il modello di business di Etsy
Etsy presenta una preziosa opportunità per le persone di monetizzare il loro hobby. La proposta di valore per i venditori include i seguenti vantaggi:
- Vendere i loro prodotti fatti a mano ad un mercato online mondiale
- Vendere oggetti da collezione e vintage
- Trovare produttori per collaborare per aumentare la loro produzione
- Ottienizzare pagamenti facili e sicuri.
- Anche il valore di unirsi ad Etsy come acquirente è ovvio. Su Etsy, chiunque può:
- Acquistare online oggetti unici e vintage selezionando tra milioni di inserzioni
- Farsi spedire l’acquisto in quasi tutti i paesi
- Pagare con uno dei tanti metodi di pagamento online adatti.
Il guadagno annuale di Etsy è stimato in 381,1 milioni di dollari. Quali sono le loro principali fonti di guadagno? Ci sono diversi modi in cui Etsy monetizza il suo business:
1) Tasse per le inserzioni
Per ogni inserzione creata su Etsy, un individuo dovrebbe pagare $0.20. Le inserzioni create saranno attive per 4 mesi dopo i quali il proprietario ha la possibilità di estendere.
2) Commissione
Quando un oggetto viene venduto, Etsy addebita al venditore una commissione del 5% per transazione o del 3-4% + tassa fissa (circa $0,25) se pagato tramite Etsy Payments.
3) Abbonamento
Più della metà delle entrate di Etsy proviene da servizi extra che offrono ai venditori come l’aiuto per avviare, scalare e gestire i negozi dei venditori. Nel 2018, hanno creato il pacchetto “Plus” per 10 dollari al mese e un pacchetto “Premium” è previsto per il 2019.
4) Annunci
I venditori possono promuovere le loro inserzioni sulla piattaforma Etsy o fuori sede su altre risorse. Per gli annunci Etsy, possono selezionare un budget massimo giornaliero che possono permettersi di pagare. Per gli annunci fuori sede, circa il 12-15% del prezzo dell’articolo sarà cambiato solo se l’annuncio porta ad una vendita. Etsy pagherà per promuovere gli articoli dei venditori su siti come Google, Pinterest e Facebook. Questo sarà fatto automaticamente e i venditori non dovrebbero preoccuparsi della gestione delle inserzioni.
Competitive Landscape
Quando si parla di mercato online di artigianato, il primo sito che viene in mente è Etsy. Ma non è l’unico che opera in questo spazio. I maggiori concorrenti di Etsy sono dei colossi come Amazon Handmade ed eBay. Poi ci sono piattaforme più piccole ma ancora competenti come Bonanza, Big Cartel, Minted, Folksy e altre. La segmentazione è determinata dalla regione, dai principi della comunità, dalle opzioni di pagamento e spedizione, e da alcuni altri aspetti.
Ecco un’istantanea dei giocatori più importanti nel business dei mercati online:
Sito web | Regione di origine | Area di interesse | Reddito annuale Entrate | Tasse dei venditori e abbonamenti | |
Etsy | USA | Incentrato su beni fatti a mano o vintage, così come oggetti unici prodotti in fabbrica. | $800M | Costo per annuncio: $0.20 (per 4 mesi) Commissione: 5% Abbonamento: $10/mo |
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Amazon Handmade | USA | Un negozio all’interno di Amazon dove gli artigiani vendono i loro prodotti artigianali. | $280B (fatturato totale Amazon) | Costo per annuncio: no Commissione: $ 0.99 Abbonamento: $40/mo |
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eBay | USA | Auctions e vendite dirette di qualsiasi categoria di articoli. | $10.8B | Costo per annuncio: $0.35 per annuncio (quando più di 50 annunci) Commissione: 10-12% Abbonamento: $4.95/ mo – $2,999.95/ mo |
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Big Cartel | USA | Artisti, produttori e piccoli marchi. | $6M | Costo per annuncio: No Commissione: No Abbonamento: ‘free’ per 5 prodotti – $29.99/mo per 300 prodotti |
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Minted | US | Mercato artigianale e sfide mensili di design. | $300M | Tassa per annuncio: no Commissione: 20% Abbonamento: no |
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Folksy | UK | Pezzi d’arte, artigianato e design, creati a mano nelle isole britanniche. | $6.7M | Costo per annuncio: £0.15 Commissione: 6% Abbonamento: £5/mo |
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Aftcra | USA | Prodotti fatti a mano da artisti americani. I prezzi dei prodotti sono in genere più di $10 per articolo. | $1.4M | Costo per annuncio: no Commissione: 7% Abbonamento: no |
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Cargoh | Canada | Si concentrano su arte, design e cultura indie. Hanno le regole di applicazione più severe per l’unicità degli articoli. | < 1M | Tassa per annuncio: no Commissione: 10% Abbonamento: no |
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UncommonGoods | USA | Per i produttori indipendenti di tutto il mondo, con l’obiettivo di avere un impatto positivo sulle persone e sul pianeta vendendo oggetti unici fatti a mano o riciclati. | $30M | Le tariffe sono negoziate personalmente dopo la presentazione del prodotto | |
Artfire | USA | Comunità di artigiani e produttori dove persone da tutto il mondo si incontrano per comprare, vendere e interagire. | $5.5M | Costo per annuncio: $0.23 Commissione: 3% – 9% Abbonamento: $4.95 – $40.00/mo |
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Bonanza | USA | Il loro motto “Trova tutto tranne l’ordinario”. | $12.3M | Tassa per annuncio: no Commissione: min $0.50, 3,5% (se il valore è inferiore a $500, 2,5%+1,5% (se il valore è superiore a $500) Abbonamento: $25- $167/mo |
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Zibbet | Australia | Community-oriented handmade and vintage marketplace. | $13.1M | Costo per annuncio: no Commissione: no Abbonamento: $5/mo |
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Ezebee | Svizzera | Il mercato internazionale gratuito per piccole imprese, marchi e singoli professionisti. | $4.4M | Costo per annuncio: no Commissione: no Abbonamento: no |
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Hello Pretty | Sudafrica | Design locale & prodotti artigianali. | < $1M | Costo per annuncio: no Commissione: 3-15% USDZAR per articolo venduto Abbonamento: $49-99/mo |
*I dati sulle entrate sono presi in prestito da Owler.com
Come prendere un morso dal pranzo di Etsy?
Nonostante la grande concorrenza, c’è una possibilità per tutti, grandi o piccoli, poiché sia gli acquirenti che i venditori cercano sempre opzioni migliori. Ecco alcuni dei punti deboli di Etsy che possono essere sfruttati e usati come un vantaggio quando si inizia un sito web come Etsy:
1. Non solo handmade
All’inizio, Etsy si posizionava come un mercato esclusivo per prodotti fatti a mano. Ma un paio di anni fa, Etsy ha iniziato ad accettare inserzioni per prodotti fabbricati. Questo ha portato i venditori a preoccuparsi che le fabbriche prendessero la maggioranza del mercato. Etsy ha spiegato la sua decisione come un modo per aiutare gli artigiani a connettersi con i produttori a beneficio di entrambi. Tuttavia, molti artigiani preferiscono che la comunità di Etsy sia solo per i produttori “fatti a mano”.
2. Peculiarità regionali
Nonostante la copertura mondiale, Etsy perde la battaglia contro i marketplace locali a causa dell’incapacità della piattaforma di accettare pagamenti in valuta locale o di presentare un metodo di pagamento accettabile.
“È difficile usare Etsy perché non supporta il rand africano”, dice Sam Marx, cofondatore di Hello Pretty, il più grande marketplace del Sudafrica. “Tutto viene messo in dollari americani, il che è un enorme mal di testa a causa dei controlli sui cambi.”
3. Scarsa individualizzazione
Con così tanti negozi rappresentati sulla piattaforma Etsy, non è facile per i venditori distinguersi tra gli altri. La personalizzazione del profilo è limitata e i negozi sembrano identici l’uno all’altro. Per aggravare ulteriormente il problema, i venditori normalmente copiano le parole chiave e le descrizioni dei prodotti degli altri, e di conseguenza molti artigiani semplicemente non hanno alcuna possibilità di essere trovati nel pool comune.
Ecco uno scenario comune. Un venditore elenca un lotto di nuovi articoli e un altro negozio simile carica il suo lotto subito dopo. In una situazione del genere, chi carica per ultimo appare in cima alla lista. Il venditore che ha elencato i suoi lotti in precedenza si troverà ora i suoi prodotti nella terza e nell’ultima pagina, che sono scarsamente visti dai clienti.
In questo senso, i marketplace con regole di presentazione severe e più opzioni per l’individualizzazione (come l’editing HTML, la personalizzazione dei temi) possono proteggere i venditori. Questo favorisce l’unicità e l’individualità, rendendo gli artigiani e gli acquirenti visibilmente distinti l’uno dall’altro.
Non c’è da stupirsi che nonostante l’espansione mondiale di Etsy, ci siano ancora così tanti piccoli marketplace di artigianato locale in attività.
Caratteristiche principali di un mercato Peer-to-Peer come Etsy
Ora che abbiamo finito con la parte commerciale, guardiamo gli aspetti tecnici di come costruire un sito web come Etsy.
Etsy ha fatto interfacce e processi semplici. Un utente può iscriversi e iniziare il suo negozio in meno di 15 minuti. Quindi, nel fare un sito web come Etsy, vale la pena di imparare i suoi componenti di base.
1. Profilo utente
In Etsy, gli utenti non hanno bisogno di creare profili separati per gli account di venditore e acquirente. Possono avere entrambi usando un solo profilo. Un profilo utente standard consiste in:
- Dati personali e preferenze
- Notifiche (per ricevere notizie da Etsy)
- Favoriti (gli utenti possono inserire nei preferiti merci e negozi che gli piacciono)
- Storia degli acquisti e recensioni
- Carrello degli acquisti
- Shop manager
2. Shop Manager
Ogni utente può creare un negozio online e iniziare a vendere i propri prodotti in pochi minuti. Utilizzando la procedura guidata di installazione, gli utenti hanno solo bisogno di compiere 5 passi. Ecco alcuni aspetti importanti di uno Shop Manager:
a) Aggiungere inserzioni
Per iniziare un negozio, gli utenti devono prima indicare le preferenze del negozio: dare un nome al loro negozio, aggiungere inserzioni e dettagli dei prodotti, selezionare la spedizione e i metodi di pagamento, inserire i propri dati bancari e impostare la fatturazione.
b) Pagamenti
Non bisogna sottovalutare l’importanza di più metodi di pagamento. Soprattutto se hai intenzione di espandere la tua copertura in tutto il mondo. Per esempio, non tutti i paesi accettano o usano Paypal. Se Paypal è la tua unica opzione, allora i potenziali clienti di questi paesi sono opportunità perse.
Etsy cerca di supportare tutti i metodi di pagamento possibili per ampliare la portata degli acquirenti da ogni parte del mondo. Motivano i loro venditori a utilizzare l’opzione Etsy Payments che permette di ricevere pagamenti da 10 diversi metodi di pagamento tra cui carte bancarie, PayPal, Apple Pay e carte regalo Etsy. Con questa funzione, gli acquirenti possono pagare nella loro valuta locale. Tutti i pagamenti da diversi acquirenti saranno depositati sul conto bancario del venditore, nonostante il metodo di pagamento e la valuta, semplificando il processo per i venditori e gli acquirenti.
Inoltre, Etsy garantisce la Protezione del venditore fornendo il rilevamento delle frodi e mettendo un processo di risoluzione delle controversie.
3. Ricerca
Navigare attraverso più di 40 milioni di inserzioni uniche che consistono in dati non strutturati non è un compito banale per nessun sistema.
a) Barra di ricerca e filtri
Per un sito come Etsy, un motore di ricerca intelligente aiuta a fornire una grande esperienza utente che equivale a soddisfazione del cliente, fedeltà e un aumento delle entrate. Ecco perché è così importante affascinare gli utenti con tutti i modi possibili per cercare e filtrare le inserzioni.
b) Categorizzazione
Sarebbe quasi impossibile trovare un articolo desiderato tra i miliardi di articoli pubblicati su Etsy senza categorie e sottocategorie. Etsy fa un ottimo lavoro con la categorizzazione degli articoli. Quando un utente aggiunge una nuova inserzione, il sistema adatta i campi per i dettagli dell’articolo a seconda delle categorie selezionate, il che fa risparmiare un sacco di tempo all’utente.
Per esempio, se un utente vuole vendere tazze, sarà in grado di selezionare da una delle sottocategorie come mostrato di seguito. Diciamo, ‘Drink & Barware’.
Il sistema propone automaticamente di aggiungere dettagli per aiutarvi a fornire la migliore descrizione dell’articolo (materiale, colore, opzioni di personalizzazione, ecc).
Se gli utenti selezionano la categoria ‘Abito’, vedranno un’altra serie di campi che sono più adatti a questo tipo di articolo.