Le cisti paralabrali dell’articolazione dell’anca sono un sottotipo specifico delle cisti paralabrali. Sono prevalentemente lesioni piccole, a volte settate, ben definite, multilocalizzate e di intensità fluida. Sono strettamente associate alle rotture del labro acetabolare. La loro presenza richiede una ricerca approfondita di una lacerazione labrale che può essere mancata in quanto la risonanza magnetica non artrografica può sembrare ingannevolmente normale.
Alcuni autori le hanno divise in cisti che comunicano direttamente con il liquido sinoviale dell’articolazione dell’anca (vere cisti paralabrali) e quelle che non lo fanno (cisti perilabrali). Possono essere confuse con piccole raccolte di fluido borsale intorno all’articolazione dell’anca, tuttavia, il 90% delle lesioni cistiche laterali all’iliopsoas sono cisti paralabrali.
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Epidemiologia
Di solito si vedono nell’1-4% della popolazione asintomatica e nel 50-70% dei pazienti con rottura labrale. Sono più comuni nei maschi.
Presentazione clinica
- dolore all’anca anteriore
- restrizione dei movimenti rotatori
- flessione dolorosa all’anca
- sensazione di schiocco
Patologia
C’è una stretta associazione con le rotture labrali acetabolari. Le eziologie comuni sottostanti includono:
- anche displasiche dello sviluppo
- traumi (compreso l’uso eccessivo: ad es. lesioni sportive)
- artrosi degenerativa
Si pensa che l’incongruenza della testa femorale con l’acetabolo provochi un aumento della pressione intraarticolare soprattutto durante la flessione e i movimenti rotatori dell’articolazione dell’anca, che costringe il liquido sinoviale attraverso il labbro patologico nei tessuti molli periarticolari.
Dimensione
La dimensione usuale è di circa 3-30 mm.
Localizzazione
- anterosuperiore: la maggioranza ~ 56% 4
- anteriore: ~ 22%
- posterosuperiore: ~ 17%
- anteroinferiormente: ~ 6%
Caratteristiche radiografiche
Radiografia piana
Le radiografie piane hanno un valore limitato per la diagnosi della patologia labrale ma una causa sottostante (es.g.
Ultrasuoni
L’ecografia è utile nelle cisti più grandi di 1,5 cm ma dà poche informazioni sul labro.
Radiografia
La risonanza magnetica con l’artrografia è la modalità di scelta per individuare le cisti paralabrali e delineare le lacerazioni labrali, la displasia dell’anca, i segni di trauma e i cambiamenti degenerativi. La grande maggioranza è vista come cisti multiloculari.
- T2 / STIR: segnale alto
- artrografia: riempire con mezzo di contrasto intra-articolare.
Trattamento e prognosi
Le cisti possono essere aspirate ma recidivano comunemente. Il trattamento definitivo è quello di asportare chirurgicamente la cisti con una riparazione labrale artroscopica. La decompressione artroscopica della cisti e lo sbrigliamento dei tessuti labralici degenerativi sono stati eseguiti utilizzando una sonda termica artroscopica e un rasoio è un metodo chirurgico efficace di gestione.