Numeri di versioneModifica
Le release sono identificate da un numero di versione in quattro parti, ad esempio 47.0.2491.0 (Chromium 47 initial release 23 agosto 2015). I componenti sono major.minor.build.patch.
Major.minor riflette la politica di programmazione Build.patch identifica la progressione del contenuto
Viene pubblicato un programma di punti di diramazione Major.minor. I punti di diramazione si verificano all’incirca ogni sei o sette settimane. Le date pubblicate sono la data dell’ultimo ramo di ogni rilascio di Chromium (Major) e sono legate al ciclo di sviluppo di Google Chrome. Ritardano il rilascio iniziale di Chromium di circa 40 giorni e precedono il successivo di circa 2. I dettagli sono descritti in Chrome Release cycles.
2008Edit
Google Chrome è stato introdotto nel settembre 2008, e insieme al suo rilascio, è stato reso disponibile anche il codice sorgente di Chromium, permettendo la costruzione di build da esso. Il rilascio iniziale del codice includeva build per Windows e macOS, e una build per Linux, in una fase molto iniziale di sviluppo e priva di funzionalità complete. Chromium 1.0 è stato rilasciato nel dicembre 2008 e con esso Chrome è stato rimosso dallo stato di beta solo per Windows.
Al suo primo rilascio nel settembre 2008 Chromium è stato criticato per la memorizzazione delle password salvate in modo tale che qualsiasi utente casuale di un computer può facilmente leggerle dalla GUI. Gli utenti di Chromium hanno presentato molte segnalazioni di bug e richieste di funzionalità chiedendo un’opzione di master password per accedere alle password salvate, ma gli sviluppatori di Chromium hanno costantemente insistito che questo non fornisce alcuna sicurezza reale contro gli hacker esperti. Gli utenti hanno sostenuto che questo proteggerebbe dai colleghi o dai membri della famiglia che prendono in prestito un computer e vedono le password memorizzate in chiaro. Nel dicembre 2009, lo sviluppatore di Chromium P. Kasting ha dichiarato: “Una master password era il problema 1397. Quel problema è chiuso. Non implementeremo una master password. Né ora, né mai. Discutere per essa non la farà accadere. ‘Un gruppo di persone lo vorrebbe’ non lo farà accadere. Le nostre decisioni di design non sono democratiche. Non si può sempre avere ciò che si vuole.”
2009Modifica
Nel gennaio 2009 sono state rese disponibili le prime versioni di sviluppo di Chromium 2.0, con un bookmark manager e il supporto per le caratteristiche CSS non standard, tra cui gradienti, riflessi e maschere.
Nel maggio 2009 è stata resa disponibile la prima versione alpha Linux di Chromium. Nel recensire quella versione alpha Ryan Paul ha detto che era “ancora mancante di funzioni e molti bug di rendering, ma si sta chiaramente muovendo nella giusta direzione”. Le prime versioni per sviluppatori di Chrome sulle piattaforme Linux e macOS sono state rese disponibili nel giugno 2009, anche se erano in una fase molto iniziale e mancavano di Adobe Flash, impostazioni di privacy, la possibilità di impostare il provider di ricerca predefinito e anche la stampa a quel punto. Nel luglio 2009 Chromium ha incorporato il theming nativo per Linux, utilizzando il toolkit GTK+ per permettergli di adattarsi all’ambiente desktop GNOME.
Chromium 3.0 è stato rilasciato il 28 maggio 2009 come versione 3.0.182.2. Chrome 3.0 seguì nel settembre 2009 e introdusse un motore JavaScript molto più veloce, un sistema per temi selezionabili dall’utente, miglioramenti alla Omnibox e una nuova pagina di visualizzazione delle schede ridisegnata.
Chromium 4.0.212.0 fu la prima versione di Chromium 4.0 e apparve il 22 settembre 2009 con Chrome 4.0 rilasciato pubblicamente nel dicembre 2009. Entrambi hanno portato il supporto per le estensioni, più la sincronizzazione dei segnalibri insieme alle versioni beta di Chrome per macOS e Linux. La penetrazione sul mercato di tutte le piattaforme di Chrome/Chromium 4.0 combinato era al 6,73% alla fine di aprile 2010.
Gentoo Linux ha Chromium nel repository ufficiale da settembre 2009. FreeBSD ha Chromium disponibile dalla fine del 2009 e un port è disponibile dal sistema di port di FreeBSD dalla fine del 2010. OpenBSD ha Chromium disponibile per le piattaforme i386 e amd64 dalla fine del 2009. Anche se OpenBSD supporta molti browser, le recenti release evidenziano ufficialmente solo Chromium e Firefox.
2010Modifica
Chromium 5.0 è stato rilasciato il 26 gennaio 2010 con 5.0.306.0 come versione iniziale. Google Chrome 5.0 è seguito il 25 maggio 2010 e ha fornito versioni stabili (non-beta) per tutte le piattaforme. A quel tempo la rivista web, OMG! Ubuntu, ha riferito che l’uso di Chrome/Chromium era al 36,53% per i browser Linux, rispetto al 55,52% di Firefox e al 2,82% di Opera.
Lubuntu ha usato Chromium come browser predefinito dalla sua prima versione, Lubuntu 10.04 nell’aprile 2010, fino a Lubuntu 13.10 nell’ottobre 2013 quando è passato a Firefox. Ubuntu ha iniziato ad offrire Chromium attraverso l’Ubuntu Software Center a partire da Ubuntu 10.04 LTS come parte del repository “universe”. La versione iniziale disponibile nell’aprile 2010 era 5.0.342.9, con versioni nuove di zecca consegnate come aggiornamenti. Puppy Linux ha avuto Chromium disponibile a partire da Chromium 5.0.342 su Lucid Puppy 5.0.0, basato sul repository delle applicazioni di Ubuntu. Maemo, il precedente sistema operativo mobile di Nokia, ha offerto una versione proof-of-concept di Chromium con un’interfaccia utente non modificata che è stata rilasciata l’11 aprile 2010.
Chromium 6.0 è stato introdotto nel maggio 2010 con la prima versione di rilascio 6.0.397.0. Nel luglio 2010 le build giornaliere di Chromium 6 hanno introdotto nuove caratteristiche che si concentrano sul minimalismo dell’interfaccia utente, tra cui una pagina singola unificata e il menu degli strumenti, nessun pulsante “home” di default (anche se configurabile dall’utente), nessun pulsante “go”, un pulsante combinato “reload/stop”, barra dei segnalibri disattivata di default, un lettore PDF integrato, supporto WebM e VP8 per l’uso con video HTML5, e una barra URL più intelligente. Chrome 6 è stato rilasciato sia in versione stabile che beta il 2 settembre 2010 come versione 6.0.472.53. Il passaggio alla 6.0 ha portato correzioni di sicurezza, un’interfaccia utente leggermente aggiornata, miglioramenti al riempimento automatico dei moduli, la sincronizzazione sia delle estensioni che dei dati di riempimento automatico, insieme ad una maggiore velocità e stabilità.
Chromium 7.0 è stato rilasciato il 17 agosto 2010, con 7.0.497.0 come prima versione resa disponibile. Questa versione ha aumentato le prestazioni di HTML5 al doppio della velocità di Chromium 6. Ha anche aggiunto l’accelerazione hardware, che accelera il browser in situazioni grafiche complesse di un fattore di 225 volte, l’integrazione della ricerca istantanea, UI Tabs per spostare tutte le restanti finestre dell’interfaccia utente nelle schede del browser, compreso il menu “opzioni”, e ha prestazioni JavaScript più veloci del 3%.
Il 7 ottobre 2010 ha segnato il rilascio di Chromium 8.0, sette settimane e mezzo dopo quello di Chromium 7. Il rilascio iniziale di questa serie era la versione 8.0.549.0. Lo sviluppo di Chromium 8.0 si è concentrato su una migliore integrazione in Chrome OS e su funzionalità cloud migliorate. Queste includono applicazioni web in background, host remoting (che permette agli utenti di controllare centralmente le funzioni e le impostazioni su altri computer) e la stampa cloud. Il 12 gennaio 2011 le versioni di Chrome e Chromium precedenti alla versione 8.0.552.237 sono state identificate da US-CERT come “contenenti vulnerabilità multiple di corruzione della memoria. Queste vulnerabilità includono una vulnerabilità di corruzione dello stack nel componente PDF renderer, due vulnerabilità di corruzione della memoria nel decoder Vorbis e un errore di dimensione del frame video con conseguente cattivo accesso alla memoria … Convincendo un utente a visualizzare un documento HTML, un file PDF o un file video appositamente creato, un utente malintenzionato può causare il crash dell’applicazione o eventualmente eseguire codice arbitrario”. Questa vulnerabilità è stata pubblicizzata dopo che la versione 8.0.552.237 di Chrome è stata rilasciata per risolvere questi problemi, per avvisare gli utenti di aggiornare le versioni il più presto possibile.
Chromium 9.0 è stato rilasciato il 23 ottobre 2010, solo 16 giorni dopo Chromium 8.0, con 9.0.562.0 come versione iniziale. La nuova versione ha introdotto una funzione di aggiornamento dell’infobar con lo scopo di prevenire attacchi di spoofing di siti web. Il recensore Wolfgang Gruener ha notato che le prime build di Chrome 9 hanno raddoppiato le loro dimensioni tra Chrome 3 e Chrome 9 ad un download compresso di 28,2 MB, chiamandolo “notevolmente più gonfio”. Gruener ha anche criticato le pause di numerazione apparentemente arbitrarie tra le versioni principali, dicendo: “anche per gli standard più progressisti, la numerazione delle versioni può essere un po’ eccessiva. Entro la fine di quest’anno, Google sarà passato attraverso sette o otto diverse versioni del browser. Alcuni potrebbero dubitare del beneficio di questa strategia”. Chromium 9 ha introdotto due nuove funzionalità di test nel novembre 2010 destinate a caricare le pagine web più rapidamente, “pre-rendering” e “false start”, oltre al sandboxing per Adobe Flash. Le versioni stabili di Chrome e Chromium erano la versione 9.0.597.84 e includevano caratteristiche come Instant Search che permette alla barra degli URL di agire attraverso Google Instant quando Google è la ricerca predefinita. Altre caratteristiche includevano l’accelerazione GPU/hardware, la grafica 3D predefinita tramite WebGL e l’accesso al Chrome Web Store nella pagina New Tab.
Chromium 10.0 è stato rilasciato il 3 dicembre 2010, con 10.0.601.0 come versione iniziale. Ha introdotto 18 nuove caratteristiche, tra cui la ricerca “Instant Type” e il “GPU accelerated compositing”. Lo sviluppo del “pre-rendering delle pagine web” è stato ridotto a una caratteristica inattiva, mentre è stato introdotto lo “snap start” selezionabile.
2011Edit
Chromium 11.0 è stato rilasciato il 28 gennaio 2011, con 11.0.652.0 come versione iniziale. Il lavoro di sviluppo in questa versione si è concentrato sulla pulizia del menu delle impostazioni, compreso il menu Sync ed eliminando tutte le caselle di controllo. Il recensore Wolfgang Gruener ha detto: “Il menu delle impostazioni non è più così disordinato e assomiglia molto di più a quello che ci si aspetta da un software progettato professionalmente”. Il supporto per la lingua e il controllo ortografico è stato esteso a 100 lingue. Chromium 11 ha usato WebKit 534.18 e V8 3.1.1 che ha portato ad un miglioramento della velocità in JavaScript e in altri test di riferimento. Nei primi test Chromium 11 era più veloce di Firefox 4 nei benchmark V8 e Kraken, ma era il 12% più lento di Internet Explorer 9 nei test Sunspider.
Nel febbraio 2011, Jeff Chang di Google ha annunciato agli sviluppatori di Chromium che Google stava considerando ulteriori cambiamenti dell’interfaccia su larga scala. In considerazione erano l’eliminazione della barra degli URL “Omnibox” e la combinazione del layout a due linee che ha le schede su una linea e i pulsanti di navigazione, un menu e la barra degli URL su una seconda linea in una singola linea, liberando così più spazio sullo schermo per il contenuto. (Un tale layout è stato poi adottato da Internet Explorer 9.) Chang ha riconosciuto che questo comporterebbe che gli URL non sarebbero sempre visibili all’utente, che i controlli di navigazione e i menu potrebbero perdere il loro contesto e che la singola linea risultante potrebbe essere piuttosto affollata. Altri cambiamenti proposti includono la possibilità di accedere a più account in diverse finestre e suggerimenti di URL migliorati dalla storia dell’utente. A metà del 2011, dopo alcuni esperimenti, gli sviluppatori hanno deciso che eliminare la barra degli URL era troppo rischioso e hanno accantonato l’idea. Chromium 11 ha anche introdotto un nuovo logo 2D semplificato che ha sostituito il logo 3D utilizzato dal progetto fin dal suo inizio.
Mageia ha offerto per la prima volta Chromium 11 in Mageia v1 durante il 2011.
Chromium 12.0 è stato rilasciato l’11 marzo 2011, con 12.0.700.0 come prima versione. I cambiamenti iniziali nelle prime versioni di Chromium 12 includevano about:flags
aggiornamenti delle funzionalità di test, incorporando un contatore di fps per i benchmark di accelerazione hardware, un’API P2P che potrebbe indicare future funzionalità di scambio dati della piattaforma, una barra URL migliorata e piccole modifiche alle schede. Chromium 12 ha incorporato WebKit 534.24 e il motore JavaScript V8 versione 3.2.1.1. Si prevede che un URL bar web app launcher sarà aggiunto durante il ciclo di sviluppo. All’inizio del ciclo di Chromium 12 è stato introdotto il fornitore rapido di cronologia. Questa caratteristica cerca automaticamente nella cronologia del browser i siti web visitati nelle ultime 72 ore, cercando titoli di pagina e URL corrispondenti. Cerca anche attraverso gli URL che sono stati digitati almeno due volte e gli URL che sono stati visitati almeno quattro volte in assoluto.
Nel marzo 2011 Google ha annunciato le direzioni del progetto per l’anno, compreso un piano per sette nuove versioni principali, pianificando di finire l’anno con l’uscita di Chrome 17. Le priorità di sviluppo si concentrano sulla riduzione delle dimensioni del browser, l’integrazione di applicazioni web e plug-in, le capacità cloud e l’interfaccia touch. La dimensione è una preoccupazione per gli sviluppatori, che hanno notato che Chrome 1 era di 9,0 MB in dimensioni di download per Windows, rispetto a Chrome 10 per Windows a 26,2 MB, come risultato hanno creato una “taskforce bloat”. Le dimensioni del download più grandi sono un problema per una serie di motivi, come ha spiegato lo sviluppatore di Chrome Ian Fette: “1. Facciamo accordi di distribuzione con Chrome, dove mettiamo Chrome in bundle con altri prodotti. Questi diventano difficili quando il nostro binario cresce. 2. Vediamo un aumento dei fallimenti di download e delle cadute di installazione quando il binario cresce, specialmente in paesi con scarsa larghezza di banda come l’India. L’India è anche un ottimo mercato per Chrome (abbiamo una buona quota di mercato lì e in crescita), quindi anche questo è molto problematico.”
Con il rilascio di Chromium 12.0.742.0 il 19 aprile 2011 l’interfaccia ha incorporato molti cambiamenti, i più significativi dal rilascio di Chromium 6. È stato introdotto un pulsante multi-profilo che permette agli utenti di accedere a più account di Google e altri nella stessa istanza del browser. La nuova pagina della scheda è stata anche ridisegnata e separata in quattro schermate a scorrimento orizzontale, fornendo l’accesso alle pagine più visitate, alle app di Google, più due pagine identificate. Il pulsante di ricarica della pagina è stato anche ridisegnato insieme a piccole modifiche alla barra degli URL. La prima versione stabile di Chrome e Chromium 12 rilasciata è stata la 12.0.742.91 che ha portato il rilevamento di malware e il supporto per le trasformazioni CSS 3D con accelerazione hardware.
Chromium 13.0 è stato rilasciato il 26 aprile 2011, con 13.0.748.0 come versione iniziale. Le prime versioni di Chromium 13 includevano un pulsante di menu per consentire agli utenti di passare tra più profili Google, la multiselezione delle schede e un motore omnibox migliorato. Questa versione includeva anche diversi cambiamenti minori all’interfaccia grafica, tra cui una barra dei menu leggermente alleggerita. All’inizio di maggio 2011 i risultati dei tentativi di Google di ridurre la dimensione dei file di Chromium erano già stati notati. Gran parte del lavoro iniziale in questo settore si è concentrato sulla riduzione delle dimensioni di WebKit, rimuovendo il Wireless Markup Language (WML), l’Image Resizer, i datagrid e il sistema di compilazione Android. La più grande build notturna di Chromium era di 35,3 MB il 15 aprile 2011, ma questa è stata ridotta a 29,9 MB entro il 20 aprile 2011. Le build successive di Chromium e Chrome a metà maggio 2011 hanno introdotto la “vista di navigazione compatta” opzionale, rivolta agli utenti di dispositivi mobili. Questa vista combinava le schede, la barra degli URL e la barra dei menu in una sola barra, facendo nascondere la barra degli URL quando non in uso, risparmiando così 30 pixel di spazio verticale.
Chromium 14.0 è stato rilasciato il 2 giugno 2011, con la 14.0.783.0 come versione iniziale. Questa versione iniziale includeva about:flags
il supporto al precaricamento delle ricerche istantanee, permettendo all’utente di precaricare il motore di ricerca predefinito utilizzato nella ricerca istantanea e l’accelerazione GPU su tutte le pagine. Le modifiche predefinite includono una tela con accelerazione 2D e il task manager ha incorporato un contatore di frame al secondo. C’era anche il supporto per l’API Page Visibility. Quando lo sviluppo di Chromium 14 fu completato e Chrome 14 stabile fu rilasciato, questa versione incorporava anche la compatibilità con la barra di scorrimento di Mac OS X Lion e la “modalità presentazione”. Aveva anche il supporto per la nuova Web Audio API e Google Native Client (NaCl) che permette al codice nativo fornito da terze parti come binari neutrali alla piattaforma di essere eseguiti in modo sicuro all’interno del browser stesso.
Chromium 15.0 è stato rilasciato il 28 luglio 2011, con 15.0.837.0 come versione iniziale. Il lavoro in questa versione includeva l’integrazione dei profili e delle funzioni di sincronizzazione, compreso lo spostamento della sincronizzazione nel menu principale e l’introduzione di un gestore di profili. I dati di sincronizzazione saranno criptati per impostazione predefinita. Chromium 15 espande anche il pre-rendering delle pagine web. Dan Bailey di Conceivably Tech ha dichiarato a proposito di questa versione e del suo sviluppo, “è ovvio che Google si sta impegnando e sta mettendo a punto il suo browser … Chrome non sta cedendo la sua percezione del browser più avanzato oggi in qualsiasi momento.” Mentre lo sviluppo si concludeva all’inizio di settembre 2011 Chromium 15 ha anche guadagnato una caratteristica di “auto-crash” che manda in crash il browser se un comando di chiusura non viene completato in 25 secondi, lo scorrimento fluido quando si usa la barra spaziatrice, il pre- e auto-login automatico alle pagine web di Google, i loghi della barra delle applicazioni per mostrare diversi profili, la personalizzazione della sincronizzazione notevolmente migliorata, compresa la sincronizzazione opzionale dei motori di ricerca e miglioramenti al processo di pre-rendering.
Chromium 16.0 è stato rilasciato il 10 settembre 2011, con 16.0.877.0 come versione iniziale. All’inizio dello sviluppo della versione 16 è stato incorporato un modulo sperimentale Offscreen Tabs che permette l’interazione simultanea dell’utente con più pagine web. Questa versione per macOS includeva un passaggio alla libreria grafica 2D Skia di Google al posto della grafica di base di Apple utilizzata in precedenza. Questo allineava Chromium per macOS con le versioni Windows e Linux.
Chromium 17.0 è stato rilasciato il 19 ottobre 2011, con la versione iniziale 17.0.913.0. Questa versione ha introdotto il pipelining HTTP come caratteristica di test per aumentare la velocità di caricamento delle pagine web, a partire dalla build 106364. Lo sviluppo su Chromium 17 verso la fine di novembre 2011 ha incluso l’API Gamepad, specificamente intesa a consentire gli input di gioco da joystick e altri dispositivi di puntamento orientati al gioco. Altri lavori includevano la possibilità di spostare le icone del profilo direttamente sul desktop in Windows.
Chromium 18.0 è stato rilasciato il 7 dicembre 2011, con la versione di rilascio iniziale 18.0.964.0. Le build notturne di Chromium 18 hanno mostrato che questo ciclo includeva un lavoro sull’organizzazione dei menu. Nel gennaio 2012 le build hanno rielaborato il menu Options per eliminare le pagine Basics, Personal Stuff e Under the Hood e unirle in un unico menu chiamato options. Il nuovo menu semplifica le selezioni e nasconde le impostazioni di privacy e proxy e la gestione dei certificati di sicurezza. Altre caratteristiche includono la visualizzazione dei suggerimenti di omnibox.
2012Modifica
Chromium 19.0 è stato rilasciato il 2 febbraio 2012, con la versione iniziale 19.0.1028.0. È stato aggiunto il supporto per Android. Lo sviluppo di Chromium 19 ha portato al rilascio di Chrome 19.0.1084.46 il 15 maggio 2012, che ha incorporato molte correzioni di bug insieme ad una funzione di sincronizzazione delle schede che ha permesso agli utenti di avere le stesse schede aperte su Chrome su diversi dispositivi attraverso la “firma in Chrome”.
Chromium 20.0 è stato rilasciato il 29 marzo 2012, con la versione iniziale 20.0.1086.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Google Chrome 20.0.1132.43 il 26 giugno 2012, che era prevalentemente un aggiornamento di bug-fix con poche nuove funzionalità.
Chromium 21.0 è stato rilasciato l’11 maggio 2012, con la versione iniziale 21.0.1134.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato a Google Chrome 21.0.1180.57 per macOS e Linux e Chrome 21.0.1180.60 per Windows e Chrome Frame, rilasciato il 31 luglio 2012. Chrome 21 ha incorporato una nuova API per consentire la comunicazione video e audio di alta qualità, il supporto completo per il display retina di Apple e un gran numero di correzioni di bug. Il rilascio ha incluso l’API JavaScript getUserMedia, che permette alle applicazioni web di accedere alla webcam e al microfono dell’utente dopo aver chiesto il permesso di farlo.
Chromium 22.0 è stato rilasciato il 21 giugno 2012, con la versione iniziale 22.0.1181.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Google Chrome 22.0.1229.79 il 25 settembre 2012. Ha incorporato la disponibilità dell’API Mouse Lock per JavaScript, miglioramenti di Windows 8 e HiDPI/Retina, e molte correzioni di sicurezza e bug.
Chromium 23.0 è stato rilasciato il 9 agosto 2012, con la versione iniziale 23.0.1231.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 23.0.1271.64 il 6 novembre 2012, che ha incorporato permessi più facili per i siti web, più la decodifica video accelerata dalla GPU per Windows.
Chromium 24.0 è stato rilasciato il 20 settembre 2012, con la versione iniziale 24.0.1272.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 24.0.1312.52 il 10 gennaio 2013, che ha incorporato il supporto per MathML che permette la visualizzazione di equazioni matematiche, datalist HTML5 per data e ora e un gran numero di correzioni di sicurezza e bug. Questa release ha segnato un totale del 26% di aumento della velocità di caricamento delle pagine raggiunto nelle release nei 12 mesi precedenti.
Chromium 25.0 è stato rilasciato il 1 novembre 2012, con la versione iniziale 25.0.1313.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 25.0.1364.97 per Windows e Linux e 25.0.1364.99 per macOS il 21 febbraio 2013. Questa release ha introdotto miglioramenti all’estensione, supporto migliorato per gli input di data e ora in HTML5, supporto API JavaScript Web Speech e gestione degli errori WebGL migliorata, più molte correzioni di bug.
Chromium 26.0 è stato rilasciato il 20 dicembre 2012, con la versione iniziale 26.0.1366.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 26.0.1410.43 il 26 marzo 2013. Questo rilascio ha incorporato un nuovo “Chiedi suggerimenti a Google”, miglioramenti alla funzione di controllo ortografico, che include il controllo grammaticale e degli omonimi, scorciatoie sul desktop per più utenti su Windows, e miglioramenti al resolver DNS asincrono per Mac OS-X e Linux.
2013Edit
La prima nuova release del 2013, Chromium 27.0, è apparsa per la prima volta il 14 febbraio 2013, come 27.0.1412.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 27.0.1453.93 il 21 maggio 2013. Questa versione ha incorporato un miglioramento della velocità di caricamento della pagina di una media del 5%, l’API chrome.syncFileSystem, il miglioramento del prediction-ranking e delle previsioni Omnibox, e una migliore correzione ortografica.
Chromium 28.0 è stato rilasciato il 28 marzo 2013, con la versione iniziale 28.0.1455.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Google Chrome 28.0.1500.45 solo per Linux il 17 giugno 2013. Su Linux questa versione richiede Ubuntu 12.04, Debian 7, openSUSE 12.2 o Fedora Linux 17 e versioni successive per funzionare.
Chromium 29.0 è stato rilasciato il 9 maggio 2013, con la versione iniziale 29.0.1502.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 29.0.1547.57 il 20 agosto 2013. Questa versione ha incorporato suggerimenti Omnibox migliorati, la possibilità di reimpostare i profili utente, nuove applicazioni e API di estensione e miglioramenti nella stabilità e nelle prestazioni. È stato aggiunto il supporto per il protocollo QUIC. Il motore del browser Blink (un fork del motore WebKit) è stato introdotto il 4 aprile 2013 in Chromium 28.0.1463.0.
Chromium 30.0 è stato rilasciato il 27 giugno 2013, con la versione iniziale 30.0.1549.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 30.0.1599.66 il 1° ottobre 2013. Questo ha incorporato una migliore ricerca di immagini, nuove applicazioni e API di estensione, miglioramenti di prestazioni e stabilità e 50 correzioni di bug.
Chromium 31.0 è stato rilasciato il 13 agosto 2013, con la versione iniziale 31.0.1600.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 31.0.1650.48 il 12 novembre 2013. Questa versione di Chrome ha introdotto solo correzioni di bug senza nuove funzionalità.
Chromium è stato considerato come il browser predefinito per Ubuntu 13.10, che è stato rilasciato il 17 ottobre 2013, ma Firefox è rimasto il browser predefinito a causa di problemi nel mantenere i pacchetti Chromium aggiornati.
Chromium 32.0 è stato rilasciato il 25 settembre 2013, con la versione iniziale 32.0.1651.2. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 32.0.1700.76 per Windows e Chrome Frame e 32.0.1700.77 per Mac e Linux il 14 gennaio 2014. Questa release ha incorporato indicatori di tab per il suono, la webcam e il casting, modifiche visive alla versione per Windows 8 in modalità Metro, il blocco automatico dei file rilevati come malware, diverse nuove app e API di estensione, e una migliore stabilità e prestazioni.
Chromium 33.0 è stato rilasciato il 6 novembre 2013, con la versione iniziale 33.0.1701.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 33.0.1750.117 il 20 febbraio 2014, che era prevalentemente una release di bug-fix.
Gli sviluppatori hanno rilasciato Chromium 34.0 il 18 dicembre 2013, con la versione iniziale 34.0.1751.0. Questo ciclo ha portato al rilascio di Chrome 34.0.1847.116 l’8 aprile 2014. Questa versione includeva la possibilità di importare utenti sorvegliati su nuovi computer, nuove app/estensioni API aggiuntive e un aspetto diverso per Chrome in modalità Metro di Windows 8.
2014Modifica
Chromium 35.0 è stato rilasciato il 20 febbraio 2014, con la versione di rilascio iniziale 35.0.1849.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 35.0.1916.114 il 20 maggio 2014. Chrome 35 ha incorporato un miglior controllo degli sviluppatori sull’input tattile, nuove funzionalità JavaScript, uno Shadow DOM non fissato, alcune nuove app e API di estensione, oltre a miglioramenti della stabilità e delle prestazioni.
Chromium 36.0 è stato rilasciato il 31 marzo 2014, con la versione di rilascio iniziale 36.0.1917.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 36.0.1985.125 il 16 luglio 2014. Il rilascio includeva miglioramenti alle notifiche, un nuovo design NTP in incognito e ospite, una nuova bolla per il recupero dei crash, un lanciatore di applicazioni per Linux, miglioramenti alla stabilità e alle prestazioni e 26 correzioni di sicurezza.
Chromium 37.0 è stato rilasciato l’11 maggio 2014, con la versione di rilascio iniziale 37.0.1986.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 37.0.2062.94 il 26 agosto 2014. Chrome 37 includeva il supporto Windows DirectWrite per migliorare il rendering dei font, nuove API per app/estensioni, miglioramenti alla stabilità e alle prestazioni, e 50 correzioni di sicurezza.
Chromium 38.0 è stato rilasciato il 22 giugno 2014, con la versione di rilascio iniziale 38.0.2063.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 38.0.2125.101 il 7 ottobre 2014. Chrome 38 includeva solo correzioni di bug e miglioramenti alla stabilità e alle prestazioni.
Chromium 39.0 è stato rilasciato il 17 agosto 2014, con la versione di rilascio iniziale 39.0.2126.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 39.0.2171.65 il 18 novembre 2014. Chrome 39 ha incluso il supporto a 64 bit per i computer Mac, alcune nuove API per applicazioni ed estensioni, nonché miglioramenti della stabilità e delle prestazioni.
Chromium 40.0 è stato rilasciato il 28 settembre 2014, con la versione di rilascio iniziale 40.0.2172.0. Il ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 40.0.2214.91 il 21 gennaio 2015. Questa versione era prevalentemente un rilascio di bug-fix con 62 problemi di sicurezza affrontati.
Chromium 41.0 è stato rilasciato il 9 novembre 2014, con la versione di rilascio iniziale 41.0.2215.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 41.0.2272.76 il 3 marzo 2015. Questa versione è stata prevalentemente un rilascio di “stabilità e prestazioni” e bug-fix con 51 problemi di sicurezza affrontati.
2015Modifica
Chromium 42.0 è stato rilasciato il 12 gennaio 2015, con la versione di rilascio iniziale 42.0.2273.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 42.0.2311.90 il 14 aprile 2015. Questa release includeva nuove applicazioni e supporto API e miglioramenti alla stabilità e alle prestazioni. In ossequio al suo numero di versione Google ha anche affermato che conteneva “la risposta alla vita, l’universo e tutto”.
Chromium 43.0 è stato rilasciato il 22 febbraio 2015, con la versione iniziale 43.0.2312.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 43.0.2357.65 il 19 maggio 2015. Si trattava principalmente di un aggiornamento di sicurezza-fix. Chromium 43 è stato segnalato dagli sviluppatori Debian come il download automatico del blob binario Chrome Hotword Shared Module extension, una libreria per la funzione di riconoscimento vocale OK Google di Google. I ricercatori della sicurezza hanno indicato che questo codice comporta un rischio di violazione della privacy. Questo è stato risolto in Chromium 45.0 con le nuove versioni che non scaricano più automaticamente il Chrome Hotword Shared Module, ma la comunità Debian è rimasta sospettosa del browser e di Google.
Chromium 44.0 è stato rilasciato il 7 aprile 2015, con la versione iniziale 44.0.2359.0. Questo ciclo di sviluppo ha portato al rilascio di Chrome 44.0.2403.89 il 21 luglio 2015. Questa versione includeva alcune nuove app e API di estensione, alcuni cambiamenti per migliorare la stabilità e le prestazioni e 43 correzioni di sicurezza.
Il resto dei rilasci di Chromium per l’anno erano solo aggiornamenti di bug e correzioni di sicurezza, senza altri cambiamenti significativi.
2016Modifica
Chromium 50.0, rilasciato il 18 gennaio 2016, ha aggiunto il supporto alla compressione Brotli tramite l’intestazione br
Accept-encoding. Chrome 54, rilasciato il 12 ottobre 2016 e basato su Chromium 54, ha introdotto il supporto per HTML Custom Elements.
Il resto dei rilasci di Chromium per il 2016 sono stati solo aggiornamenti di bug e fix di sicurezza, senza altri cambiamenti significativi.
2017Edit
Chromium 59.0, rilasciato il 4 marzo 2017, ha aggiunto il supporto per il formato di file Animated Portable Network Graphics (APNG).
Il resto dei rilasci di Chromium per il 2017 erano solo aggiornamenti di bug e correzioni di sicurezza, senza altri cambiamenti significativi.
2018Modifica
Chromium 66.0, rilasciato per la prima volta il 20 gennaio 2018, ha introdotto il muting audio per tutti i contenuti video autoplaying per impostazione predefinita.
Chromium 69.0, rilasciato per la prima volta il 19 luglio 2018 e la versione stabile il 4 settembre 2018, ha introdotto un nuovo tema materiale come parte dell’anniversario di 10 anni del progetto.
Chromium 71, è stato rilasciato per la prima volta il 1 settembre 2018 e ha portato a Chrome 71, rilasciato il 4 dicembre 2018. Questa versione ha incorporato nuove misure volte alla pubblicità abusiva, compresa la pubblicità ingannevole e la pubblicità per i telefoni cellulari che mira a fatturare gli utenti.
2021Edit
Il 15 marzo 2021, la funzione di sincronizzazione con qualsiasi altra API privata, destinata solo a Google Chrome, è stata disabilitata in Chromium, per motivi di sicurezza. Gli utenti non sono più in grado di sincronizzare i loro segnalibri, estensioni, cronologia e così via, con altri browser e qualsiasi dato precedentemente sincronizzato è ora memorizzato solo localmente su Chromium.