Introduzione e storia
Chiese battiste
Chiesa battista in Alabama, USA. La maggior parte delle chiese battiste hanno l’aspetto di normali case o municipi ©
I battisti formano la quinta chiesa cristiana più grande del mondo. Le chiese battiste si trovano in quasi tutti i paesi del mondo e hanno circa 40 milioni di membri in tutto il mondo. In Gran Bretagna 2.150 chiese appartengono alla Baptist Union of Great Britain, tra di loro hanno 150.000 membri.
Il nome “battista” deriva dalla pratica battista dell’immersione in acqua. Fu coniato nel XVII secolo dagli oppositori del nuovo movimento, ma rifiutato dagli stessi seguaci. Fu solo nel XIX secolo che i battisti accettarono l’uso dell’etichetta per descriversi.
Storia
Le radici del movimento battista risalgono al XVI secolo e al periodo post-riforma, anche se la prima congregazione battista apparve nel 1609 in Olanda. Fu qui che il ministro della Chiesa d’Inghilterra, John Smyth, compì l’atto radicale e scandaloso di battezzarsi versandosi l’acqua sulla testa. Poi battezzò il suo collega riformatore Thomas Helwys e altri membri della congregazione.
Smyth e Helwys avevano lasciato l’Inghilterra per l’Olanda nel 1607 dopo essere stati perseguitati per aver voluto purificare la Chiesa d’Inghilterra da ogni traccia di cattolicesimo romano. Sia Smyth che Helwys si erano uniti ad un gruppo di ‘Separatisti’ a Gainsborough nel 1606. Le loro tre convinzioni fondamentali hanno plasmato i battisti successivi. Erano:
- La Bibbia, non la tradizione della chiesa o il credo religioso, era la guida in tutte le questioni di fede e pratica.
- La chiesa dovrebbe essere composta solo da credenti, non da tutte le persone nate nella parrocchia locale.
- La chiesa dovrebbe essere governata da quei credenti, non da figure gerarchiche come i vescovi.
Finalmente Smyth e Helwys si separarono in Olanda quando Smyth mise in dubbio l’autenticità del suo battesimo autoamministrato. Nel 1612 Helwys e altri tornarono in Inghilterra per fondare la prima chiesa battista sul suolo inglese.
I battisti inizialmente si svilupparono in due correnti di pensiero teologico:
- I battisti generali credevano che quando Cristo morì sulla croce morì per tutti in generale.
- I battisti particolari seguirono la tradizione calvinista di credere che Cristo morì per un gruppo particolare o eletto.
Questi due gruppi alla fine si unirono nel 1813 per formare un’Unione Generale, che divenne l’Unione Battista di Gran Bretagna e Irlanda alla fine del XIX secolo.
Per tutto il XVII secolo i battisti furono perseguitati per il loro credo, essendo conosciuti come “non conformisti” o “dissidenti”. Rifiutarono di diventare membri della Chiesa d’Inghilterra, dicendo che Cristo – e non il monarca – era il capo della Chiesa.
Il diciannovesimo secolo vide un periodo di crescita significativa per il movimento battista. Grandi predicatori come Charles Haddon Spurgeon a Londra e Alexander Maclaren a Manchester attirarono folle a migliaia.
Oggi i battisti sono rappresentati globalmente dall’Alleanza Mondiale Battista, fondata nel 1905. Essa fornisce un forum internazionale per lo scambio del pensiero battista, prestando particolare attenzione alle questioni riguardanti l’educazione cristiana, la libertà religiosa, i diritti umani e le missioni.
Nel 2009 i battisti celebrano il 400° anniversario della nascita del movimento battista.