Tula si fidanzò con il conte Glauco Lasinio, un pubblicitario italiano, che fu il primo uomo ad uscire con lei sapendo del suo passato. Lui la incoraggiò a presentare una petizione per cambiare la legge britannica sui transessuali. Il fidanzamento finì, ma i suoi sforzi legali continuarono per sette anni, raggiungendo alla fine la Corte europea dei diritti umani.
Nel 1985, Tula apparve ampiamente nel video di “Some Like It Hot” dei The Power Station, apparendo anche nel video di “Get It On” della band. Dopo aver rotto con Lasinio, Tula incontrò Elias Fattal, un uomo d’affari, che non era a conoscenza della sua storia fino alla proposta di matrimonio il giorno di San Valentino del 1988. Quando lei glielo disse, invece di rifiutarla, lui le chiese semplicemente di convertirsi al giudaismo. Lei accettò. Si sposarono il 21 maggio 1989, settimane dopo che la Corte europea dei diritti umani aveva deciso di riconoscere legalmente Tula come donna. Tornarono dalla loro luna di miele per scoprire che il News of the World aveva pubblicato un articolo sul loro matrimonio.
Il 27 settembre 1990, la Corte europea ribaltò la sua decisione su un appello del governo britannico. (Il diritto delle persone transgender nel Regno Unito di cambiare il loro sesso legale non sarebbe stato concesso fino al Gender Recognition Act del 2004). Tula tornò a fare la modella, che aveva abbandonato quattro anni prima.
Nel 1991, Tula pubblicò My Story, la sua seconda autobiografia. In essa fornì i dettagli della sua transizione e della sua battaglia senza successo con la Corte Europea. È apparsa nel numero di settembre 1991 di Playboy nella foto “The Transformation of Tula” come persona transgender riconosciuta.
Tula ha sposato il canadese David Finch nel 1992. Vivono insieme a Kennesaw, Georgia, vicino ad Atlanta.