L’arte è complessa. L’arte è bellezza. L’arte è varia. L’arte visiva si divide in astratta e figurativa. L’arte figurativa è anche conosciuta come arte rappresentativa. Impareremo a conoscere l’arte rappresentativa con esempi in questo articolo di ArtHearty.
La sottile linea di somiglianza
Anche se l’arte rappresentativa e non rappresentativa sono distinte, e sono piuttosto accettate come forme d’arte opposte, esiste ancora un’ambigua somiglianza. L’arte rappresentativa contiene alcune tracce di astrazione.
Arte rappresentativa
La parola ‘rappresentativa’ ha origine dalla parola rappresentare, che significa denotare. Allo stesso modo, l’arte rappresentativa, per definizione, rappresenta l’arte che trova somiglianza con il mondo reale. Gli spettatori di questa forma d’arte possono associare gli elementi con l’attualità. Ed è questa caratteristica di questa forma d’arte che ha raccolto l’apprezzamento di persone di tutti i ceti sociali. Questo è il più superiore dei significati che possono essere associati all’arte rappresentativa.
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L’arte non rappresentativa, al contrario, è quella forma d’arte che non ha elementi di somiglianza con il mondo reale. Lascia spazio ai suoi spettatori di interpretare un’opera d’arte a modo suo. È il modo dell’artista di emozionare le proprie esperienze, o le esperienze che ha conosciuto nella sua vita. Queste opere sono cariche della prospettiva dell’artista sull’oggetto. Per quanto riguarda la storia non rappresentativa, possiamo dedurre che nell’ultima parte del XIX secolo, emerse un bisogno pressante di avere una forma d’arte che fosse in totale contrasto con la cruda rappresentazione della realtà. Così, venne alla ribalta l’arte non-rappresentativa, che di per sé è una terminologia ampia, e ha nel suo ambito una pletora di elementi che va oltre lo scopo di questo articolo.
Compresi questi, possiamo dire che la maggior parte dei dipinti e delle sculture possono essere divisi o in arte rappresentativa o in arte non rappresentativa. Bene, la risposta è certamente un’affermazione della domanda.
L’arte rappresentativa è anche conosciuta come figurativa, e l’arte non rappresentativa è conosciuta come astratta. L’arte figurativa è direttamente influenzata da fonti della vita reale, mentre l’arte astratta è un’incarnazione delle onde creative dell’artista e l’interpretazione da parte degli spettatori. Questo fenomeno deriva dall’indipendenza artistica. L’arte rappresentativa mette in mostra esseri umani, elementi della natura come alberi, uccelli, fiori, ecc.
Origine
Origine dell’arte rappresentativa
- La primissima arte rappresentativa risale ai tempi preistorici, quando gli uomini preistorici scolpivano dipinti sulle grotte.
- Lo scopo era di rappresentare forme umane o animali. La Venere di Willendorf è uno degli esempi viventi di un pezzo di arte rappresentativa.
- Oltre a questo, ci sono anche opinioni che l’arte rupestre australiana scoperta nelle grotte può anche essere una delle più antiche forme di arte figurativa tentata dall’uomo.
Riconosciamo alcune delle caratteristiche di questa forma d’arte nelle sezioni date sotto, e diamo anche uno sguardo ad alcune delle meraviglie di questa forma d’arte.
Caratteristiche dell’Arte Rappresentativa
Statuette che rappresentano l’Arte Rappresentativa
Scultura greca antica che rappresenta l’Arte Rappresentativa
Statua di Apollo
Figurina raffigurante Arte Rappresentativa
Venere di Willendorf
Disegni/Pittura raffiguranti Arte Rappresentativa
Antichi dipinti rupestri
Antica pittura su pietra
Pittura dell’Ultima Cena
Pittura di donna – Arte rappresentativa
Ricordi di Corfù
Vista aerea di una baia
Un artista rappresentazionale è un osservatore. Esegue e riflette nella sua forma d’arte, ciò che vede attraverso i suoi occhi e cattura nella sua mente. Ma viene sempre lasciato uno spazio per la discrezione, in cui si altera con l’oggetto reale. Così, l’arte rappresentativa è correlata all’osservazione.
L’arte rappresentativa ha nel suo ambito un’immagine, che viene realizzata con l’aiuto del processo mentale di rappresentazione. Il requisito minimo per questo tipo di arte è un pezzo di oggetto, che potrebbe essere replicato.
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L’arte figurativa è una caratteristica importante dell’arte figurativa. La parola stessa è una spiegazione della caratteristica; cioè, è influenzata da una figura. Infatti, questa è la caratteristica più importante perché senza di essa, l’arte non manterrebbe il suo significato.
Alcune delle caratteristiche chiave di cui l’arte figurativa deve tener conto è l’uso corretto di elementi come la combinazione di luce e ombra, il colore dell’oggetto e il tono. Essendo la replica delle figurine, quindi, l’opera deve mettere in risalto le stesse al massimo.
La caratteristica dell’arte figurativa si basa sul punto di vista di un singolo focus, a differenza dell’arte rappresentativa che non segue un focus chiaro e distinto.
Quello che si intende per un singolo focus è che l’artista cerca di vedere l’oggetto da un unico punto di vista in modo che la sua replica sia più vicina all’originale.
Edward Hopper era un appassionato di arte figurativa. È considerato uno dei migliori esempi di pittori realistici americani più importanti.
Un esempio bruciante di arte rappresentativa è l’arte rinascimentale. Questa forma d’arte era guidata dal principio dell’umanesimo. Il credo fondamentale dell’umanesimo era quello di rappresentare elementi che fossero vicini alla vita reale, piuttosto che il simbolismo. La Monna Lisa del periodo rinascimentale è un esempio di forma d’arte rappresentativa.
L’affresco e la tempera sono due grandi tecniche che erano molto praticate nell’arte rappresentativa. Queste tecniche furono usate dagli artisti fiorentini. Michelangelo era uno di questi artisti fiorentini.
L’influenza della rivoluzione industriale su questa forma d’arte era innata. La rappresentazione della realtà, una delle tante caratteristiche dell’arte rappresentativa, raggiunse un picco in quel periodo.
Il colore in questa forma d’arte era al comando. Era assolutamente importante rappresentare l’oggetto con lo stesso colore visto nella realtà.
Un’altra caratteristica degna di nota dell’arte rappresentativa è il modo impressionista di dipingere. Questo si è sviluppato durante il periodo dell’impressionismo. Il punto su cui questo metodo ha enfatizzato è l’uso di pennellate accurate che definirebbero la realtà in toto.
Per quanto riguarda la categorizzazione dell’arte rappresentativa, non c’è molto spazio per diversificarla in categorie e gruppi. Una ragione semplice e diretta per questo è che l’artista deve aggrapparsi alla sua rappresentazione dell’oggetto nel suo vero colore, forma e consistenza. Non c’è spazio per le variazioni, e quindi le varietà sarebbero vaghe in questo contesto. Quindi, in conclusione, si può tranquillamente dire che l’arte rappresentativa richiede grandi abilità e un forte senso del colore, del tono e della luce, oltre alle capacità di disegno.
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