Ti sei mai chiesto qual è il tuo indice di scimmia? Scoprilo con il nostro calcolatore dell’indice delle scimmie!
Calcolatore dell’indice delle scimmie
Che cos’è l’indice delle scimmie?
L’indice delle scimmie è una misura di come la tua apertura alare (o apertura delle braccia) si rapporta alla tua altezza. Si ritiene che l’apertura alare della maggior parte delle persone sia equivalente alla loro altezza, il che significa che la maggior parte delle persone ha un indice di scimmia neutro o, in altre parole, un rapporto di indice di scimmia di 1.
L’indice di scimmia viene misurato perché in sport come l’arrampicata, il nuoto, la boxe e il basket è considerato un vantaggio avere braccia lunghe per la propria altezza.
Come calcolare il tuo indice di scimmia
Ci sono due modi per calcolare il tuo indice di scimmia: dividere la tua apertura alare per la tua altezza o sottrarre la tua altezza dalla tua apertura alare.
Metodo #1: Rapporto apertura alare/altezza
Come calcolare: Apertura alare / Altezza
Esempio: Daniel Woods, probabilmente il più grande boulderista di tutti i tempi, è 5′ 8″ (68 in) con un’apertura alare di 72 pollici. Per calcolare il suo indice di scimmia come rapporto, si divide la sua apertura alare per la sua altezza:
72 in / 68 in = 1,06
Espresso come rapporto, Woods ha un indice di scimmia di 1,06.
Fondo: Il tipico rapporto dell’indice di scimmia è 1. Un numero maggiore di uno significa che la tua apertura alare è maggiore della tua altezza, e un numero minore di uno significa che la tua altezza è maggiore della tua apertura alare. Il vantaggio di esprimere il tuo indice di scimmia come un rapporto è che rimarrà lo stesso indipendentemente dal fatto che tu lo calcoli usando i pollici o i centimetri.
Metodo #2: Differenza tra apertura alare & Altezza
Come calcolare: Apertura alare – Altezza
Esempio: Daniel Woods è 5′ 8″ (68 in o 172,7 cm) con un’apertura alare di 72 pollici (182,9 cm). Per calcolare la differenza è sufficiente sottrarre la sua altezza dalla sua apertura alare:
In pollici: 72 in – 68 in = 4 in
In centimetri: 182,9 cm – 172,7 cm = 10,2 cm
Espressa come differenza tra apertura alare e altezza, Woods ha un indice di scimmia di +4 in pollici, o di +10,2 in centimetri.
Linea inferiore: Questo è il modo più comune in cui gli scalatori esprimono il loro indice di scimmia. Usando questo metodo, il tipico indice di scimmia è 0. Lo svantaggio di questo metodo è che, a meno che non sia 0, il tuo indice di scimmia cambia a seconda che tu stia usando i pollici o i centimetri.
Indici di scimmia di scalatori famosi
Nota: Se conosci l’indice di scimmia di uno scalatore famoso non elencato qui, mettilo nei commenti qui sotto insieme alla fonte e lo aggiungeremo alla lista!
Confronta il tuo indice di scimmia con alcuni dei più grandi scalatori del mondo:
Climber | Wingspan (in) | Height (in) | Ape Index 1 (W / H) | Ape Index 2 (W – H) | |
---|---|---|---|---|---|
Kai Lightner* | 82.0 | 75.0 | 1.09 | +7.0 | |
Daniel Woods | 72.0 | 68.0 | 1.06 | +4.0 | |
Dave Graham** | 74.0 | 70.0 | 1.06 | +4.0 | |
Ethan Pringle | 74.0 | 70.0 | 1.06 | +4.0 | |
Jan Hojer | 78.0 | 74.0 | 1.05 | +4.0 | |
Paul Robinson | 74.0 | 71.0 | 1.04 | +3.0 | |
Chris Sharma** | 74.5 | 72.0 | 1.03 | +2.5 | |
Sasha DiGiulian | 64.0 | 62.0 | 1.03 | +2.0 | |
Emily Harrington | 64.0 | 62.0 | 1.03 | +2.0 | |
Alex Puccio | 65.0 | 63.0 | 1.03 | +2.0 | |
Angy Eiter | 62.2 | 60.6 | 1.03 | +1.6 | |
Jonathan Siegrist | 67.0 | 65.5 | 1.02 | +1.5 | |
Jimmy Webb | 73.0 | 72.0 | 1.01 | +1.0 | |
Nalle Hukkataival | 68.5 | 68.0 | 1.01 | +0.5 | |
Alex Megos | 68.0 | 68.0 | 1.00 | 0 | |
Hazel Findlay | 62.0 | 62.0 | 1.00 | 0 | |
Lynn Hill** | 62.0 | 62.0 | 1.00 | 0 | |
Babsi Zangerl | 63.0 | 63.8 | 0.99 | -0.8 | |
Media | 69.3 | 67.2 | 1.03 | +2.1 |
* In questo video, Kai Lightner dice che il suo indice di scimmia è +18. Poiché il video è di lui che si allena al Café Kraft in Germania, l’ho interpretato come 18 centimetri, o circa 7 pollici. Un indice di scimmia di +7 pollici è già incredibile. +18 pollici sarebbe assolutamente ridicolo.
** In questa foto ho trovato gli indici di scimmia di Chris Sharma, Dave Graham e Lynn Hill. Quello di Sharma si trova in alto a destra e sembra leggere “2½”. Quello di Graham si trova vicino all’alto a sinistra in blu e sembra leggere “4”. Quello di Hill si trova in basso e sembra leggere “0.”
Analisi
La manciata di scalatori professionisti nella tabella sopra ha, in media, un indice di scimmia positivo. In parole povere, tendono ad avere braccia lunghe per la loro altezza.
(Prendete questi numeri con un grano di sale. I dati sono per lo più auto-riferiti.)
Tenete presente che il nostro campione è piuttosto piccolo. Se queste medie fossero valide per un campione più ampio di scalatori professionisti, suggerirebbero che un indice di scimmia positivo è un vantaggio nell’arrampicata ad alto livello.
Ci sono però alcune eccezioni degne di nota:
- Lynn Hill, la prima persona a liberare The Nose su El Cap e uno dei più famosi arrampicatori di tutti i tempi, ha un ape index di 0 (o un ape index ratio di 1)
- Babsi Zangerl, uno dei migliori arrampicatori trad del mondo, ha un -0.8 (o un indice di scimmia di 0,99)
- Alex Megos, uno dei migliori arrampicatori sportivi del mondo, ha un indice di scimmia di 0 (o un indice di scimmia di 1)
Un indice di scimmia positivo fa bene all’arrampicata?
Si crede comunemente che un indice di scimmia positivo (o un rapporto di indice di scimmia maggiore di 1) sia buono per l’arrampicata su roccia.
Infatti, Matt Samet, editore di Climbing Magazine, scrive nel suo libro The Climbing Dictionary: “Un indice di scimmia positivo, in cui la tua apertura alare supera la tua altezza, è un bonus. … Un indice di scimmia negativo è raramente un vantaggio.”
È facile capire perché gli arrampicatori in generale credano a questo. Sembra avere un senso intuitivo: più lunghe sono le tue braccia, maggiore è il tuo vantaggio rispetto agli altri arrampicatori della tua altezza.
Tuttavia, mentre facevo ricerche per questo articolo mi sono incuriosito e mi sono chiesto se ci fossero dei dati a sostegno di questa convinzione. Così ho deciso di fare un po’ di ricerche.
Guardiamo la scienza.
Gli scalatori d’élite hanno indici di scimmia alti?
Alcuni studi hanno misurato gli indici di scimmia degli scalatori d’élite.
Molti di essi sono afflitti dal problema delle piccole dimensioni del campione, ma nella maggior parte di essi, in media gli scalatori hanno indici di scimmia maggiori di 1. Ricordiamo che un indice di scimmia di 1 è considerato tipico.
Sembra che in media gli scalatori d’élite abbiano indici di scimmia più alti della popolazione generale.
Un indice di scimmia alto ti rende un arrampicatore migliore?
Anche se in media gli scalatori d’élite sembrano avere indici di scimmia alti, quando i ricercatori hanno confrontato l’indice di scimmia con le prestazioni di arrampicata hanno spesso faticato a trovare una correlazione positiva.
Uno studio l’ha riassunto bene:
“gli scalatori esperti di solito possiedono un indice superiore a 1,00 ma non è stato dimostrato che l’indice ape sia correlato alla performance di arrampicata.”
I fattori allenabili sono più predittivi della capacità di arrampicata
Se un alto indice ape è buono o meno per l’arrampicata, non puoi cambiare il tuo. Sei bloccato con quello che hai.
(Beh, almeno così sembra. Ho trovato un paio di suggerimenti sui forum di internet e uno sulla voce di Wikipedia relativa all’indice ape che certi esercizi possono migliorare il tuo indice ape nel tempo. Non ho trovato alcun dato a sostegno di questa affermazione.)
Per fortuna, è stato dimostrato che le cose che sono sotto il tuo controllo sono correlate positivamente con l’abilità di arrampicata.
Come dice uno studio, “le variabili che spiegano la maggior parte della varianza nell’abilità di arrampicata sportiva sono allenabili.”
Quali sono queste variabili?
Sono cose come la bassa percentuale di grasso corporeo e il rapporto tra forza di presa e massa corporea – variabili che puoi influenzare direttamente attraverso l’allenamento.
Ricordatelo la prossima volta che ti troverai a usare il tuo indice di scimmia -2 come scusa per giustificare il fatto che non stai arrampicando tanto quanto vorresti 😉