La battaglia d’Inghilterra nella seconda guerra mondiale fu tra la Royal Air Force (RAF) britannica e la Luftwaffe, la forza aerea della Germania nazista, e fu la prima battaglia nella storia combattuta esclusivamente in aria. Dal 10 luglio al 31 ottobre 1940, i piloti e gli equipaggi di supporto di entrambe le parti presero il volo e si batterono per il controllo dello spazio aereo sopra la Gran Bretagna, la Germania e la Manica. La potente ed esperta Luftwaffe sperava di conquistare facilmente la Gran Bretagna, ma la RAF si dimostrò un nemico formidabile.
Herman Göring e la Luftwaffe
Dopo la prima guerra mondiale, il trattato di Versailles vietò alla Germania di avere una forza aerea. Con l’aiuto dell’Unione Sovietica, tuttavia, la Germania sfidò segretamente il trattato e addestrò i piloti delle forze aeree e il personale di supporto sugli aerei da combattimento.
Quando Adolf Hitler e il suo Terzo Reich salirono al potere, la Germania nazista iniziò a ricostruire la propria forza aerea. Creò ufficialmente la Luftwaffe nel febbraio 1935, mettendo al comando l’ex pilota di caccia della prima guerra mondiale e alleato politico Hermann Göring.
Operazione Leone Marino
Per l’inizio della Seconda Guerra Mondiale nel 1939, la Luftwaffe era la forza aerea più forte e meglio addestrata del mondo. Svolse un ruolo cruciale nell’invasione metodica ed efficace della Germania di gran parte dell’Europa occidentale, tra cui Polonia, Olanda, Belgio e Francia.
Dopo che la Francia cadde in Germania il 22 giugno 1940, Hitler mise gli occhi sull’Unione Sovietica, ma doveva ancora scontrarsi con la Gran Bretagna. Pianificò una massiccia invasione via terra e via mare, chiamata in codice Operazione Leone Marino, ma sapeva di dover prima sconfiggere la RAF.
Hitler sperava che la sua Luftwaffe e la sua feroce reputazione avrebbero intimidito la Gran Bretagna abbastanza da indurla ad arrendersi pacificamente, e fece anche balenare la prospettiva di un trattato di pace. Tuttavia, sottovalutò la determinazione del popolo britannico, dei suoi militari e del suo combattivo nuovo primo ministro, Winston Churchill, che rifiutò completamente l’offerta.
Churchill credeva che Hitler e i mali del nazismo dovessero essere aboliti a qualunque costo. Sapeva che la RAF era la principale difesa della Gran Bretagna contro le truppe tedesche che attraversavano la Manica.
Il discorso “Finest Hour” di Churchill
Giorni prima della resa della Francia, Churchill fece il suo famoso discorso “Finest Hour” alla Camera dei Comuni, mettendo in chiaro che non aveva intenzione di capitolare a Hitler, anche se alcuni membri del Parlamento speravano di negoziare la pace.
Nel suo discorso, Churchill disse: “la battaglia di Francia è finita. Mi aspetto che la battaglia d’Inghilterra stia per iniziare”. Parlò della sua certezza che la Luftwaffe avrebbe attaccato duramente la Gran Bretagna, ma anche della sua fiducia che la RAF, comandata dall’Air Chief Marshal Hugh Dowding, avrebbe tenuto duro e sarebbe stata vittoriosa.
Churchill sapeva che il fallimento non era un’opzione, e il suo potente discorso rafforzò il morale e il patriottismo del popolo britannico, dei suoi militari e del Parlamento.
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Hawker Hurricane, Supermarine Spitfire, Messerschmitt BF-109
Hitler e molti dei suoi generali erano impreparati ad invadere la Gran Bretagna. Göring, tuttavia, era fiducioso che la sua Luftwaffe avrebbe rapidamente distrutto la RAF con i suoi bombardieri tedeschi e impedito, o almeno rimandato, la necessità di un’invasione su larga scala; Hitler gli diede il via libera per provarlo.
Il 10 luglio 1940, la Luftwaffe attaccò la Gran Bretagna, effettuando missioni di ricognizione e prendendo di mira le difese costiere, i porti e le stazioni radar. I loro sforzi, tuttavia, fecero pochi danni alla RAF.
A metà agosto, utilizzando per lo più aerei da combattimento monomotore Messerschmitt BF-109, la Luftwaffe iniziò ad attaccare i campi d’aviazione della Gran Bretagna, i siti di produzione dei caccia e a prendere di mira i Supermarine Spitfire e gli Hawker Hurricane della RAF.
Il blitz ha inizio
Nonostante la superiorità numerica, la RAF si vendicò bombardando Berlino. Infuriati, Hitler e Göring cambiarono tattica e ordinarono una campagna di bombardamenti conosciuta come “il Blitz” contro Londra, Liverpool, Coventry e altre grandi città, sperando di decimare il morale del popolo inglese. Per assicurare massicce perdite, i bombardamenti tedeschi furono effettuati di notte.
Il 15 settembre, la Luftwaffe iniziò due massicci raid su Londra, desiderosa di costringere gli inglesi al tavolo delle trattative, ma non riuscì a sconfiggere la RAF o ad ottenere il controllo dello spazio aereo britannico. La Luftwaffe era ormai ridotta all’osso, mal organizzata e incapace di stare al passo con la domanda di nuovi aerei da combattimento o di superare la tecnologia superiore della RAF.
Chi vinse la Battaglia d’Inghilterra?
Alla fine di ottobre 1940, Hitler annullò la sua invasione pianificata della Gran Bretagna e la Battaglia d’Inghilterra finì. Entrambe le parti subirono enormi perdite di vite umane e di aerei. Tuttavia, la Gran Bretagna indebolì la Luftwaffe e impedì alla Germania di raggiungere la superiorità aerea. Fu la prima grande sconfitta della guerra per Hitler.
Anche se la Gran Bretagna si trovò da sola contro la Germania dopo la caduta della Francia, quasi un quarto dei piloti della RAF che parteciparono alla Battaglia d’Inghilterra provenivano da altri paesi tra cui Polonia, Nuova Zelanda, Australia, Canada, Cecoslovacchia, Belgio, Francia, Stati Uniti e Sud Africa.
Perché gli inglesi vinsero la battaglia d’Inghilterra?
Gli inglesi vinsero la battaglia d’Inghilterra per una confluenza di fattori. Stavano difendendo il loro territorio nazionale, quindi erano più motivati ad avere successo, e inoltre conoscevano la geografia locale meglio degli invasori. Un altro fattore importante fu il Sistema Dowding, dal nome di Sir Hugh Dowding, comandante in capo del Comando di combattimento della RAF. L’uso pionieristico del sistema Dowding del radar (che poteva avvertire la RAF degli attacchi nemici), degli aerei e della difesa a terra diede alla Gran Bretagna un vantaggio competitivo.
Significato della Battaglia d’Inghilterra
La Battaglia d’Inghilterra fu un punto di svolta nella Seconda Guerra Mondiale; se la RAF non avesse tenuto a bada la Luftwaffe, Hitler sarebbe probabilmente andato avanti con la sua Operazione Leone Marino nelle isole britanniche. Questo sarebbe stato devastante per il popolo britannico e per tutti gli sforzi per arginare l’ascesa al potere di Hitler. La Germania aveva bisogno di controllare il Canale della Manica per invadere la Gran Bretagna, e la battaglia impedì loro di ottenere quel prezioso controllo.
La vittoria della Gran Bretagna nella Battaglia d’Inghilterra dimostrò il coraggio e la resilienza dell’esercito del paese e del suo popolo e permise loro di rimanere liberi dall’occupazione nazista. Ha anche permesso agli americani di stabilire una base operativa in Inghilterra per invadere la Normandia nel D-Day del 1944.
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The Battle of Britain Movie
L’importanza della Battaglia d’Inghilterra non fu persa da Hollywood. Nel 1969, la MGM pubblicò il film The Battle of Britain con Laurence Olivier nel ruolo del comandante Hugh Dowding.
Altre produzioni degne di nota includono: Battle of Britain, un documentario prodotto dai fratelli Colin e Ewan McGregor per celebrare il 70° anniversario dell’evento; Voices of the Battle of Britain, un documentario che include testimonianze di prima mano dei veterani della RAF; e Mission of Honor, un film che racconta la storia del RAF Hurricane Squadron 303.