Azioni contro azioni: Una panoramica
La distinzione tra azioni e titoli nei mercati finanziari è sfocata. Generalmente, nell’inglese americano, entrambe le parole sono usate in modo intercambiabile per riferirsi alle azioni finanziarie, in particolare, ai titoli che denotano la proprietà di una società pubblica. (Ai bei tempi delle transazioni cartacee, questi erano chiamati certificati azionari). Al giorno d’oggi, la differenza tra le due parole ha più a che fare con la sintassi e deriva dal contesto in cui vengono usate.
Punti chiave
- A tutti gli effetti, azioni e titoli si riferiscono alla stessa cosa.
- La distinzione minore tra azioni e titoli è di solito trascurata, e ha più a che fare con la sintassi che con la precisione finanziaria o legale.
- Per investire in azioni o, più specificamente, per investire in azioni di una società, è necessario un proprio conto di intermediazione.
Terminologia simile
Tra i due, “azioni” è il termine più generale e generico. È spesso usato per descrivere una fetta di proprietà di una o più società. Al contrario, nel linguaggio comune, “azioni” ha un significato più specifico: Si riferisce spesso alla proprietà di una particolare azienda.
Quindi, se qualcuno dice di “possedere azioni”, l’inclinazione di alcune persone sarebbe quella di rispondere: “azioni di quale azienda?” Allo stesso modo, un investitore potrebbe dire al suo broker di comprargli 100 azioni della XYZ Inc. Se dicesse “compra 100 azioni”, si riferirebbe a tutta una serie di aziende – 100 diverse, in effetti.
Quel commento “possiedo azioni” potrebbe anche far scattare in chi ascolta una risposta ancora più generica: “Azioni di cosa? Che tipo di investimento?”. Vale la pena notare che si possono possedere azioni di diversi tipi di strumenti finanziari: fondi comuni, fondi negoziati in borsa, società in accomandita, fondi di investimento immobiliare, ecc. Le azioni, invece, si riferiscono esclusivamente alle azioni societarie, titoli negoziati in borsa.
What’s The Difference Between Shares And Stocks?
Stocks
Limitiamoci alle azioni e ai mercati azionari. I professionisti dell’investimento spesso usano la parola azioni come sinonimo di società – società quotate in borsa, ovviamente. Possono riferirsi a titoli energetici, titoli di valore, titoli a grande o piccola capitalizzazione, titoli del settore alimentare, titoli blue-chip, e così via. In ogni caso, queste categorie non si riferiscono tanto alle azioni stesse quanto alle società che le hanno emesse.
I professionisti della finanza si riferiscono anche alle azioni ordinarie e alle azioni privilegiate, ma, in realtà, questi non sono tipi di azioni ma tipi di azioni.
Quindi, quando le persone parlano delle azioni di una società, stanno parlando più spesso delle loro azioni ordinarie. Le azioni ordinarie rappresentano le quote di proprietà di una società e il tipo di azioni in cui la maggior parte delle persone investe. Quando la gente parla di azioni, di solito si riferisce alle azioni ordinarie. Infatti, la grande maggioranza delle azioni emesse è in questa forma. Le azioni ordinarie rappresentano un diritto sui profitti (dividendi) e conferiscono diritti di voto. Gli investitori ottengono più spesso un voto per ogni azione posseduta per eleggere i membri del consiglio di amministrazione che supervisionano le principali decisioni prese dal management. Gli azionisti hanno quindi la capacità di esercitare il controllo sulla politica aziendale e le questioni di gestione rispetto agli azionisti privilegiati.
Azioni
Un’azione è la denominazione più piccola delle azioni di una società. Quindi, se stai dividendo le azioni e ti riferisci a caratteristiche specifiche, la parola giusta da usare è azioni.
Tecnicamente parlando, le azioni rappresentano unità di azioni.
Comune e preferito si riferiscono a classi diverse di azioni di una società. Esse hanno diritti e privilegi diversi e vengono scambiate a prezzi diversi. Gli azionisti comuni possono votare sui referendum e sul personale della società, per esempio. Gli azionisti privilegiati non hanno diritto di voto, ma d’altra parte, hanno la priorità nell’essere rimborsati se la società fallisce. Entrambi i tipi di azioni pagano dividendi, ma quelli della classe privilegiata sono garantiti.
Comune e privilegiata sono le due forme principali di azioni; tuttavia, è anche possibile per le aziende personalizzare diverse classi di azioni per soddisfare le esigenze dei loro investitori. Le diverse classi di azioni, spesso designate semplicemente come “A”, “B” e così via, ricevono diversi diritti di voto. Per esempio, una classe di azioni sarebbe detenuta da un gruppo selezionato a cui sono dati forse cinque voti per azione, mentre una seconda classe sarebbe emessa alla maggioranza degli investitori a cui è dato solo un voto per azione.
Considerazioni speciali
L’intercambiabilità dei termini stock e azioni si applica principalmente all’inglese americano. Le due parole portano ancora notevoli distinzioni in altre lingue. In India, per esempio, secondo il Companies Act del 2013, un’azione è la più piccola unità in cui è diviso il capitale della società, che rappresenta la proprietà degli azionisti nella società, e può essere solo parzialmente pagata. Un’azione, invece, è un insieme di azioni di un socio, convertite in un unico fondo, che è completamente pagato.