Ci viene spesso chiesto dell’affermazione che gli esfolianti AHA e BHA “disattivano” o riducono l’efficacia del retinolo. Abbiamo anche letto simili dichiarazioni cautelative nelle riviste di bellezza che il retinolo funziona meglio senza esfolianti AHA o BHA – o che, gasp, non dovrebbe essere abbinato alla vitamina C.
Se una pelle più liscia e giovane è il tuo obiettivo, da dove cominci con tutta questa disinformazione? La confusione finisce qui – come sempre, ci rivolgiamo alla ricerca per portarti i fatti che distruggono il mito.
Mito #1: Non puoi usare il retinolo con un esfoliante AHA o BHA
Falso! Nessuna ricerca da nessuna parte (ripetiamo, da nessuna parte) dimostra o conclude che gli esfolianti AHA o BHA disattivano o rendono il retinolo meno efficace se usato nella stessa routine di cura della pelle.
Infatti, ogni volta che vediamo un commento o una raccomandazione sul non usare il retinolo con esfolianti AHA o BHA, il consiglio non è mai supportato da ricerche che dimostrino tale incompatibilità. È una di quelle falsità che viene ripetuta così spesso che le persone (anche i dermatologi) tendono a crederci piuttosto che metterla in dubbio.
Si è scoperto che l’affermazione che il retinolo non funziona con gli esfolianti AHA o BHA comporta un malinteso su come gli ingredienti per la cura della pelle lavorano insieme, e come ciascuno di essi influisce sulla struttura della pelle. Scaviamo un po’ più a fondo e scopriamo quanto sia sbagliata questa affermazione nel nostro prossimo mito…
Mito #2: Il pH degli esfolianti AHA & BHA riduce l’efficacia del retinolo
La confusione sull’uso del retinolo con prodotti AHA o BHA ha a che fare con la preoccupazione che l’acidità degli esfolianti abbassi il pH della pelle, quindi (come si dice) interrompe la capacità del retinolo di fare la sua magia anti-età e levigante.
Il ragionamento dietro questa affermazione è che se il pH della pelle è inferiore a 5,5-6, un enzima nella pelle non sarà in grado di convertire il retinolo in acido retinoico (una forma di vitamina A), che è la forma attiva del retinolo. Tutto questo si basa sul presupposto che gli ingredienti esfolianti acidi abbassano il pH della pelle, ma non è quello che succede.
Come la maggior parte delle voci sulla cura della pelle, questa è nata da un malinteso sulla ricerca.
Solo uno studio (del 1999) menziona l’intervallo di pH e il problema degli enzimi della pelle descritto sopra. Tuttavia, quello studio è stato eseguito su una miscela di proteine animali e umane, e il problema del rapporto del pH si è sviluppato solo quando un sottoprodotto dell’acido grasso è stato aggiunto al mix (in altre parole, non su normali proteine umane e non su pelle sana e intatta).
Per sottolineare ulteriormente quanto sia fuorviante l’ipotesi dell’incompatibilità del retinolo con AHA o BHA, lo studio in questione afferma chiaramente che “non si è visto alcun risultato ottimale quando il test è stato eseguito senza .”
In definitiva, questo singolo studio è stato utilizzato solo per confrontare come la pelle animale e umana metabolizza la forma di vitamina A naturalmente presente nella pelle, non su come la vitamina A topica benefici (o funzioni nella) pelle. Le sue conclusioni non erano destinate ad essere utilizzate per prendere decisioni sulla cura della pelle.
La vitamina A applicata topicamente non sostituisce o sostituisce lo sviluppo del corpo o la funzione dell’acido retinoico. È come pensare di poter applicare la vitamina C negli occhi per prevenire la degenerazione maculare piuttosto che mangiare cibi ricchi di vitamina C.
Fatto divertente: il retinolo si presenta come un solido che deve essere sciolto in un olio vettore, il che lo rende un ingrediente senz’acqua. La sua composizione senz’acqua significa che non c’è un pH da considerare, anche quando è stratificato con ingredienti acidi – non si può stabilire un pH in un prodotto senz’acqua!
Vale la pena notare che nessuna ricerca ha replicato i limiti del pH dello studio del 1990. Eppure, nonostante la mancanza di ricerche di supporto, quello studio viene ancora citato (esclusivamente) per sostenere l’affermazione imprecisa che il retinolo non può essere usato con AHA, BHA o, come vedrete nel mito #6, con la vitamina C.
Mito #3: Il retinolo funziona meglio senza esfolianti AHA o BHA
Potresti essere sorpreso di scoprire che la ricerca ha dimostrato che il retinolo combinato con esfolianti come gli AHA aiuta a svanire l’iperpigmentazione della pelle, e migliora i risultati che si ottengono da entrambi gli ingredienti sulla pelle. Ci chiediamo spesso come facciano coloro che si oppongono alla combinazione del retinolo con esfolianti AHA o BHA a trascurare queste informazioni.
La convinzione che il pH della pelle neutralizzi i prodotti per la cura della pelle acidi applicati sulla sua superficie è sbagliata. Un pH neutro è 7, ma la pelle è naturalmente acida, più di quanto si pensi nell’unico studio spesso citato. Le ricerche odierne dimostrano che il pH della pelle oscilla effettivamente tra 4,7 e 5. Questo significa quindi che bisogna aumentare il pH della pelle per usare un prodotto al retinolo? Certo che no! Sappiamo dalla ricerca che il retinolo funziona quando viene applicato alla pelle, e funziona al pH acido naturale della pelle.
Mito #4 Il retinolo esfolia la pelle, quindi non usarlo con un AHA o un BHA
Il retinolo e gli esfolianti lavorano in modo molto diverso per migliorare la pelle, ma si completano a vicenda quando sono abbinati in una routine completa di cura della pelle. È un malinteso popolare che il modo in cui il retinolo funziona è esfoliando la pelle, quindi capiamo perché questo problema è diventato confuso. Ecco i fatti:
- Il retinolo è un antiossidante e un importante ingrediente di comunicazione cellulare. Quando il retinolo viene assorbito dalla pelle, può effettivamente “dire” alle cellule della pelle viva di produrre cellule più sane e più giovani e di aumentare la produzione di nuove cellule della pelle.
- Il retinolo fa il suo lavoro stimolando il ricambio cellulare dagli strati più profondi, non da quelli superiori. Quegli strati più alti sono dove l’AHA o il BHA intervengono per aiutare la pelle a liberarsi delle cellule malsane, morte e accumulate.
- Il retinolo, sia nei prodotti da banco che in quelli da prescrizione, può causare desquamazione e peeling per alcuni. Non confondete la desquamazione con l’esfoliazione, sia da retinolo che da AHA o BHA. La desquamazione è un segno di irritazione, e se persiste quando si usa un prodotto AHA, BHA, o retinolo è necessario ridurre la frequenza d’uso o considerare di smettere del tutto.
Mito #5: Non si può usare il retinolo durante il giorno
Il retinolo non causa la stessa sensibilità alla luce del giorno come forme più potenti, da prescrizione. La ricerca ha dimostrato che il retinolo e la vitamina C funzionano bene sotto prodotti con SPF per proteggere la pelle dai raggi UV, e che le vitamine A, C ed E, anche quando sono in combinazione, rimangono stabili ed efficaci anche sotto un prodotto con SPF.
La ricerca ha anche dimostrato che una combinazione di vitamina A ed E rimane stabile sotto l’esposizione ai raggi UV più la protezione solare, come la vitamina A pura usata da sola. Questa è una prova eccellente della stabilità del retinolo quando è abbinato a una protezione solare.
Gli antiossidanti più la protezione solare sono una difesa formidabile contro le rughe, il tono della pelle non uniforme, la perdita di tonicità e le macchie marroni. Per i migliori risultati, assicurati di applicare prodotti per la cura della pelle ricchi di antiossidanti mattina e sera.
Mito #6: Non dovresti combinare il retinolo con la vitamina C
La vitamina C (acido ascorbico e i suoi derivati) è un altro ingrediente spesso citato come un problema quando viene combinato con il retinolo. Come il mito dell’AHA e del BHA, anche questo si basa sulla questione del pH/acidità.
La verità: la vitamina C (a seconda della forma) richiede un pH basso (o nessun pH, come nel caso delle formule non acquose a base di silicone) per rimanere stabile. Sappiamo che il retinolo funziona in un ambiente acido e che il pH della pelle è naturalmente acido, quindi da quello che la ricerca ci ha mostrato, ecco un chiaro caso in cui l’accoppiamento di vitamina C + retinolo ha senso.
La ricerca ha dimostrato che una combinazione di vitamine nei cosmetici è il modo per ottenere i migliori risultati, compresa la combinazione di vitamine A, C ed E. In un doppio gioco di miti, il retinolo ha dimostrato di essere non solo efficace se abbinato alla vitamina C, ma i due hanno anche funzionato magnificamente per difendere la pelle dai radicali liberi quando applicato sotto una protezione solare! Questo non sarebbe il caso se il retinolo rendesse inefficace la vitamina C o viceversa.
La vitamina C aiuta effettivamente il retinolo a lavorare meglio! Combatte i radicali liberi, un processo che aiuta a proteggere il retinolo dall’ossidazione mentre penetra più in profondità nella pelle, aumentando così i suoi benefici anti-età! Si potrebbe sostenere che non usare il retinolo con la vitamina C (o qualche altro potente antiossidante) mette la tua pelle in una posizione di svantaggio.
Linea di fondo
Abbiamo presentato i fatti basati sulla ricerca sopra, ma, in definitiva, è la tua scelta su cosa sia meglio per la tua pelle. Quello di cui non avete bisogno è “scienza spazzatura” o miti persistenti presi come fatti.
Non c’è nessuna ricerca che supporti l’affermazione fuorviante che il retinolo si disattiva quando viene combinato con ingredienti acidi, e ci sono molte ricerche che dimostrano il contrario. In effetti, i chimici cosmetici specializzati nello sviluppo di formule a base di retinolo si oppongono a questa affermazione, e abbiamo chiesto molto in giro!