Aggiornato: 10/29/20 | October 29th, 2020
Quando ho iniziato il mio blog di viaggi nel 2008, non sapevo cosa stavo facendo. Non avevo un curriculum, nessuna esperienza e nessun pubblico. Come te, non avevo idea di come trasformare il mio amore per i viaggi in qualcosa di più. Ma col tempo ho imparato a trasformare il mio blog in un business e l’ho fatto crescere fino a diventare un sito web a sei cifre e uno dei più grandi siti web di viaggi su Internet.
C’è un bacino apparentemente infinito di blog di viaggi là fuori. Ogni giorno centinaia di persone pensano: “Ehi, io viaggio, quindi aprirò un blog e cercherò di guadagnarmi da vivere con questo.”
Il campo sembra così affollato, vero?
Sbagliato.
Ci sono un sacco di blog di viaggio là fuori ma, siamo onesti, la maggior parte fa schifo.
Perché? Perché entrano con manie di grandezza e non rimangono abbastanza a lungo per diventare un successo. Pensano di aprire un blog e i soldi arriveranno il giorno dopo.
Ho gestito il mio blog di viaggi per oltre dieci anni. So che c’è sempre spazio per i blog di qualità là fuori e ti aiuterò ad aprire un blog di viaggi che non faccia schifo e che resista alla prova del tempo, oltre a farti guadagnare soldi.
Condividerò con te alcuni consigli su ciò che devi sapere prima di iniziare il tuo blog di viaggi – e poi ti darò le risorse per iniziare il tuo blog OGGI in meno di trenta minuti!
6 cose da sapere prima di iniziare il tuo blog di viaggi
- Bloggare è lavoro – Se speri di creare un blog di viaggi redditizio e/o usare il tuo blog per sostenere i tuoi viaggi, dovrai dedicargli tempo e sforzi. Passerai molto tempo davanti al tuo computer. Ci sono molte abilità di gestione del tempo che puoi imparare per assicurarti di avere sempre tempo per fare questo e non stressarti per il tuo blog!
- Le tue prime cose faranno schifo – A distanza di anni, guarderai i tuoi primi articoli e dirai: “Chi diavolo voleva leggere questo? Questo è orribile!” Oppure guarderete la prima versione del vostro sito web e direte: “Ma che F stavo pensando!!!”. È naturale. Significa che sei cresciuto come scrittore (e blogger). Si tratta di progresso, non di perfezione. All’inizio, non essere ossessionato dal tuo lavoro. Perché? Migliorerai solo facendo. Non aspettare mai la perfezione. Se aspetti la perfezione, non inizierai mai il tuo blog. Non c’è praticamente nessun costo per mettere su un sito web. Basta metterlo in piedi e sistemare i problemi più tardi!
- Creare prodotti è la chiave – Se vuoi fare soldi con il tuo blog, è vantaggioso approcciare il tuo blog come una piattaforma per vendere qualcos’altro. Certo, ci sono persone che creano un sito web redditizio attraverso annunci, post sponsorizzati, link e altri flussi passivi. Ma il modo più affidabile per fare soldi con un blog in questi giorni è attraverso prodotti come libri, ebook, corsi, servizi di consulenza, lavori di design, fotografia, arte, ecc. Potrebbe sembrare un sacco di lavoro per creare un prodotto, ma una volta che è disponibile, si può contare su di esso per fare continuamente soldi mentre ci si rilassa su una spiaggia.
- Si fallirà – e questo è OK! – Ho fatto vendite che non sono andate da nessuna parte. Lanciato libri che nessuno ha comprato. Ospitato webinar a cui nessuno si è presentato. Fatto camicie che nessuno voleva. Ho ridisegnato parti del mio sito web che hanno fatto crollare le conversioni. Ho assunto consulenti che non hanno fatto altro che intaccare il mio bilancio bancario. Ho fallito costantemente – ma questo non mi ha mai fermato. Il fallimento è un insegnante. Certo, ha fatto schifo perdere tempo e denaro in tutti questi progetti che non hanno funzionato, ma quei fallimenti mi hanno insegnato cosa non fare. Se credi nella tua missione, riprenditi, rispolverati, impara e vai avanti.
- La gente sarà davvero cattiva – Internet tira fuori il meglio – e il peggio – delle persone. Diventeranno davvero cattive. Così meschina che ti verrà voglia di raggomitolarti in una palla e piangere. Devi imparare a sviluppare una pelle spessa. Ci vuole tempo per imparare a farlo, ma non prenderla sul personale. Non si tratta mai di te. Si tratta dei loro problemi e delle loro vite. Alla gente piace trollare per sentirsi meglio. Tu sei solo il loro attuale bersaglio.
- Raccogli le email dal primo giorno – È facile farsi prendere dal gioco delle pagine viste al giorno. Può anche essere DAVVERO eccitante quando un post ottiene un sacco di amore e improvvisamente i tuoi numeri salgono alle stelle. Ma per sviluppare un pubblico sostenibile e dedicato, devi catturare quelle email. Quando un lettore ti dà il suo indirizzo e-mail, ti sta dicendo che vuole di più. Vogliono sapere quando pubblichi nuovi contenuti e quando rilasci un nuovo prodotto. Non vogliono dimenticarsi di te. Potrebbe sembrare inutile iniziare una lista di email all’inizio, quando i tuoi numeri sono bassi e la crescita della tua lista è lenta. Ma ogni singolo lettore conta.
Come creare il tuo blog di viaggi in 6 semplici passi
- Passo 1: Scegli il tuo nome di dominio
- Passo 2: Iscriviti all’hosting
- Passo 3: Installa WordPress
- Passo 4: Installa i tuoi plugin
- Step 5: Installa il tuo tema
- Step 6: Crea le tue pagine principali
Step 1: Scegli il tuo nome di dominio
La prima cosa che devi fare è scegliere un nome di dominio (i..e il nome del tuo sito web). Quando scegli il tuo nome di dominio, non ci sono regole rigide e veloci su cosa scegliere. Non esiste un “dominio sbagliato”, ma ci sono un paio di cose che dovresti sapere per aiutarti a scegliere il dominio migliore:
- Fai un nome che possa durare – Se scegli “JohnsAsiaAdeventure.com” e poi lasci l’Asia, il dominio non avrà più senso. Assicurati di scegliere un nome che non sia così focalizzato che se decidi di cambiare marcia o cambiare il tuo obiettivo, puoi mantenere lo stesso nome di dominio.
- Cerca di evitare parole come “nomade”, “vagabondo”, “vagabondaggio” e “avventura”. Sono state fatte fino alla morte.
- Scegli un nome che descriva il più possibile quello che fai – io ero un nomade quindi “Nomadic Matt” era la scelta migliore per me. Se sei nel lusso, metti delle parole nel tuo dominio che lo trasmettano. Vuoi che le persone vedano il nome e dicano “Ho capito di cosa tratta quel sito web.”
- Tienilo breve – Usa 3-4 parole al massimo. Vuoi il nome che rotola fuori dalla lingua. Anche Ramit Sethi di “I Will Teach You to Be Rich” abbrevia spesso il suo sito in “I Will Teach” o “IWT”. Più breve è, meglio è.
- Tienilo semplice – Non sono un fan dell’uso del gergo o dello slang nel tuo nome di dominio, perché penso che questo renda le cose confuse per le persone che non lo sanno. L’ultima cosa che vuoi è che qualcuno dica “Cosa significa?” o che sia confuso. Se qualcuno deve pensare al significato, allora lo hai già perso. Quindi non cercare di essere intelligente!
- Non datare il tuo blog – Non scegliere qualcosa legato alla tua età. “Twenty-Something Travel” diventa davvero irrilevante quando si invecchia, cosa che in effetti è successa ad un blogger che conosco. Scegli un nome che possa essere usato indipendentemente dalla tua età!
Step 2: Iscriviti per l’hosting
Dopo aver scelto il tuo nome di dominio, dovrai registrarlo e comprare l’hosting (il piccolo computer nel cielo che alimenterà il tuo sito web e lo terrà acceso). Ci sono un sacco di società di hosting di base là fuori, ma le due che mi piacciono di più sono Hostgator e Bluehost (sono anche le più grandi là fuori). La cosa migliore è che puoi iniziare per soli 3,95 dollari al mese!
Anche se di proprietà della stessa società madre, io propendo per Bluehost perché hanno un supporto incredibile, sono più facili da usare e hanno risolto molti dei loro problemi strutturali in modo che i siti web rimangano attivi più a lungo (nessuno vuole che il proprio sito vada giù).
Di seguito vi mostrerò passo per passo come registrare il vostro nuovo nome di dominio con Bluehost:
Prima di tutto, andate sul sito di Bluehost e cliccate sul pulsante verde che dice “Get Started Now.”
Avrete tre opzioni per iniziare. Come puoi vedere, il piano Choice Plus offre il miglior valore, ma scegli il piano che ritieni migliore per la tua situazione. Se stai solo bloggando per divertimento, il piano Basic sarà sufficiente. Se hai intenzione di fare sul serio, ti consiglio il piano Choice Plus perché ti darà più spazio per il tuo sito, tra una manciata di altri vantaggi.
In seguito, dovrai solo inserire il sito web che desideri. Se hai già acquistato il nome da un fornitore terzo, puoi scegliere l’opzione “Ho un nome di dominio”. Se non hai ancora acquistato il nome del tuo sito web, sceglierai l’opzione “Nuovo dominio”.
Ora dovrai solo compilare tutti i tuoi dati. Inserisci tutto qui e poi scorri la pagina verso il basso.
Qui dovrai inserire i dati della tua carta di credito e scegliere se vuoi o meno dei vantaggi aggiuntivi. Raccomando al 100% di ottenere la privacy del dominio. Per legge, le informazioni del registro del sito web sono pubbliche. Se non opti per la privacy del dominio, le tue informazioni saranno su disco pubblico – e probabilmente riceverai fastidiose chiamate da persone che cercano di aiutarti con il tuo sito web. Se fai clic su domain privacy, le informazioni di Bluehost sono quelle pubbliche, non le tue!
Step 3: Installare WordPress
Dopo aver registrato il tuo nome di dominio e ottenuto il tuo pacchetto di hosting, la prossima cosa da fare è installare WordPress. WordPress è ciò che effettivamente eseguirà il sito web. L’host è semplicemente il computer su cui si trova il tuo sito. Per impostare WordPress:
Entra nel tuo account Bluehost e vai su “I miei siti”. Poi, clicca sul pulsante “Create Site” nell’angolo in alto a destra.
In seguito, scegli il nome del tuo sito e la tagline per il tuo sito (puoi saltare la parte della tagline se vuoi).
Puoi saltare questa prossima pagina, dato che non hai bisogno di impostare una directory adesso. Lascia le caselle spuntate per i plugin gratuiti perché potresti volerli usare in seguito.
Se vuoi una panoramica completa della piattaforma, puoi cliccare sul pulsante “business” o “personal”. Se ti senti a tuo agio seguendo solo le mie istruzioni, clicca sul link “non ho bisogno di aiuto”.
Ora ti troverai nella dashboard principale di WordPress, dove potrai creare pagine, post e installare plugin. Questo è tutto! Ora il tuo sito è attivo e funzionante e sei pronto per iniziare a bloggare!
Step 4: Installa i tuoi plugin
Ora che sei pronto, possiamo installare alcuni plugin. Questi daranno al tuo sito funzioni aggiuntive e vantaggi che ti aiuteranno ad iniziare. Per iniziare, vai alla tua dashboard principale di WordPress.
Ci sono oltre 57.000 plugin elencati nel Repository di WordPress e molte altre opzioni premium disponibili dagli sviluppatori, ci sono infinite possibilità su cosa puoi fare con il tuo sito. Dalla schermata principale, clicca su Plugins -> Add New sulla colonna di sinistra:
Se ti viene in mente una caratteristica che vorresti avere sul tuo sito, posso quasi garantire che esiste un plugin per essa, ma ecco i miei preferiti:
- Akismet – Proprio come ricevere posta indesiderata nella tua casella di posta, il tuo sito web avrà degli spammer che cercano di lasciare commenti indesiderati sul tuo sito. Akismet cerca di ridurre la quantità di questo filtrando automaticamente per voi. Questo plugin viene installato con WordPress, e tutto quello che devi fare è attivarlo e registrarti per un account su akismet.com.
- Yoast SEO – Il miglior plugin SEO là fuori. Questo combina la capacità di creare meta tag e descrizioni per i tuoi post, ottimizzare i tuoi titoli, creare una mappa del sito per i motori di ricerca da leggere, personalizzare il modo in cui i tuoi post appaiono sui social media e fare molto di più. E’ semplice, facile da usare, e viene fornito con istruzioni infallibili.
- Relevanssi – Mentre WordPress fa un sacco di cose bene, quello che non riesce a fare è aggiungere funzionalità di ricerca al tuo sito. Relevanssi cerca di risolvere questo problema e dare ai tuoi lettori i risultati più accurati quando si cerca sul tuo sito.
- UpdraftPlus – Non si può mai fare il backup del tuo sito troppo. Il database di WordPress contiene ogni parola che tu abbia mai scritto, e se il tuo blog ha iniziato a farti guadagnare qualche dollaro, saresti pazzo a non tenere backup regolari. UpdraftPlus lo fa perfettamente. Con la possibilità di pianificare i backup, non c’è bisogno di preoccuparsi di farlo manualmente (particolarmente utile per i più smemorati tra noi). C’è anche la possibilità di caricare i backup su Dropbox, Google Drive, e altri servizi di cloud storage, assicurando che se il peggio dovesse accadere, i tuoi dati saranno al sicuro.
- Google Analytics e Search Console – Aggiungere il monitoraggio analitico al tuo sito web è una mossa importante per scoprire chi sono i tuoi lettori, da dove vengono, e quali sono i tuoi contenuti più popolari. Quando ti iscrivi a Google Analytics, il sito ti chiede di inserire un frammento di codice nel tuo sito web. Per la maggior parte delle persone, questo può essere difficile, ecco perché c’è Google Analytics per WordPress. Questo aggiunge una bella interfaccia grafica al tuo sito dove è possibile fare clic su un paio di pulsanti e impostare il monitoraggio senza alcun problema.
- Grow di Mediavine – Un grande plugin di condivisione sociale per il tuo sito. Viene fornito con un grande e semplice set di icone che funzionano bene sia su desktop che su mobile.
- Cache Enabler – Questo plugin funziona creando copie salvate del tuo sito, salvando WordPress dal doverle generare per ogni nuovo visitatore. Questo, a sua volta, riduce la quantità di lavoro che il tuo server di hosting deve fare e rende il caricamento delle tue pagine web molto più veloce.
Step 5: Installa il tuo tema
In seguito, devi rendere il tuo sito web bello. Una delle cose più importanti di cui un blog ha bisogno oltre a un buon contenuto è un buon design. Le persone decidono in pochi secondi se fidarsi o meno del tuo sito web e scegliere di rimanere. Un sito web visivamente non attraente spegnerà i lettori e ridurrà il numero di visite di ritorno. Quindi, per realizzare un buon design, avrete bisogno di un fantastico tema WordPress (cioè, modelli di design e file). Ci sono due opzioni che i nuovi blogger hanno:
- Temi gratuiti – I temi gratuiti sono abbondanti e per i nuovi blogger in erba che cercano di lasciare il segno online, sembrano una grande opzione perché ti permette di mantenere bassi i costi. Ci sono molti grandi temi gratuiti disponibili online, ma la maggior parte di loro non sono incredibili. Se hai intenzione di bloggare per molto tempo, questo potrebbe diventare un problema man mano che il tuo sito cresce. Tuttavia, se hai solo bisogno di un design semplice per il blog per i tuoi amici e familiari, allora vai sulla strada gratuita.
- Temi Premium – Il passo successivo a un tema gratuito è un tema premium. I temi premium sono temi a pagamento che offrono un po’ più di unicità, flessibilità e funzionalità. Questi costano da $25 USD in su, a seconda dello sviluppatore e delle caratteristiche. Con un tema premium, hai quasi sempre un forum di supporto che può aiutarti a iniziare a imparare come personalizzare il tuo sito da solo. Questo può essere un ottimo modo per introdurti al codice PHP e HTML (che è quello con cui il tuo tema e WordPress sono creati) senza doverti preoccupare di rompere il tuo sito e non avere nessuno che ti aiuti a sistemarlo.
Consiglio vivamente un tema a pagamento a causa del supporto che viene fornito e di quanto siano più facili da configurare. Quando non si è esperti di tecnologia, questo è davvero importante! Le due migliori aziende da cui comprare temi premium sono Elegant Themes e StudioPress.
Il mio preferito è StudioPress perché è più SEO-friendly, un po’ più elegante e più fresco. Elegant Themes è ottimo per i fotografi e i blog personali più “divertenti”.
Per installare il tuo tema, vai semplicemente nella colonna di sinistra, clicca su Aspetto -> Temi -> carica. Qualunque sia il tema che hai scelto verrà come un file .ZIP per te da caricare facilmente. Da lì basta attivarlo ed è acceso. Tutti i temi vengono forniti con un manuale e un file di aiuto in modo da poter personalizzare il tuo design in base alle tue esigenze specifiche.
Step 6: Crea le tue pagine principali
Dopo aver caricato il tema, vorrai creare alcune pagine di base sul tuo sito web oltre ai post del blog. Per creare queste pagine (o post), vai di nuovo alla tua barra laterale sinistra e clicca su Pages -> Add New. (Oppure, per i post del blog, Posts -> Add New.)
La differenza tra una pagina e un post è che una pagina è un pezzo statico di contenuto che vive separato dal blog. Un post è un post del blog che viene “sepolto” man mano che si scrive sempre di più.
Per esempio, questo post è un blog. Quando aggiornerò di nuovo, un altro post verrà messo sopra di esso e verrà spinto in basso negli archivi, rendendolo più difficile da trovare. Ma una pagina come la mia about page vive in cima al sito web, proprio fuori dall’URL principale, e NON viene sepolta. E’ molto più facile da trovare.
Consiglio di creare 4 pagine di base per iniziare:
- About Page – Questa è la pagina in cui racconti alla gente di te, della tua storia, di cosa tratta il tuo blog e perché li aiuterà. Questa è una delle pagine più importanti del tuo sito web, quindi rendila personalizzabile!
- Pagina dei contatti – Le persone hanno bisogno di un modo per raggiungerti! Assicurati di essere molto chiaro su quali email risponderai e non risponderai in modo che le persone non ti mandino spam.
- Pagina della Privacy – Questa è una pagina standard di accordo con l’utente che permette alle persone di sapere quali sono le leggi applicabili sul tuo sito, che usi i cookie, ecc ecc. Puoi trovare esempi fuori dalla scatola in tutta Internet.
- Pagina del Copyright – Questa è una pagina standard che permette alle persone di sapere che tu possiedi questo lavoro e di non rubarlo. Puoi trovare esempi in tutta Internet.
(Se guardi nel mio footer, sotto la sezione “About”, puoi vedere esempi di tutte e 4 queste pagine!)
Molte persone non fanno il primo passo per realizzare il loro sogno di blogging perché pensano che “ci sono troppi blog” là fuori, ma pensate al blogging come al business dei ristoranti: ne nascono di nuovi e quelli vecchi muoiono in continuazione.
I ristoratori e i cuochi non pensano che non dovrebbero aprire un nuovo ristorante perché ci sono “già troppi posti italiani”. Pensano: “Ci sono già molti posti – ma io posso farlo meglio.”
Questa è la mentalità che devi avere con il blogging. Certo, potrebbe esserci già molto che esiste, ma il mondo vuole sempre più posti di qualità. Vuole sempre quel nuovo fantastico ristorante.
Non guardare il campo e dire “Non posso farlo”. Guardate il campo e dite “Posso farlo meglio!”
Potreste pensare “Cosa posso aggiungere?”
La risposta è la vostra storia.
Questa è unica per voi. Nessuno può condividerla tranne te. La tua storia, i tuoi consigli, la tua esperienza e le tue passioni sono uniche per te, e questo ti aiuterà a distinguerti dalla massa.
Perciò salta.
Fai il salto e crea un blog di viaggi che sia migliore di quello che c’è già là fuori!
Risorse utili
Per aiutarti a far partire il tuo blog con il piede giusto, ecco alcune delle aziende che ho usato (e che ancora uso) per portare il mio blog dove è oggi:
- Bluehost – Bluehost è uno dei fornitori di servizi di web hosting più popolari al mondo.
- HostGator – Un altro popolare (e conveniente) fornitore di servizi di web hosting.
- ConvertKit – Automazione email completa, design intuitivo, e strumenti di imbuto di vendita.
- OptinMonster – Software di generazione di lead che converte i visitatori in abbonati.
- StudioPress – Hosting WordPress gestito e temi mobile-responsive.
- SEMRush – Tutto in una piattaforma per il SEO avanzato e il marketing online.
- 99 Designs – Una piattaforma per trovare designer per loghi, biglietti da visita e altro ancora!
Per altre aziende consigliate per aiutarti a lanciare il tuo blog, controlla la mia lista completa!