Secondo la ricerca, per ottenere una pelle sana e dall’aspetto giovanile è necessario apportare miglioramenti interni – consumando cibi densi di nutrienti come i verdi collard (yum!), barbabietole, lenticchie, mandorle e salmone selvatico.1,2 Per essere più specifici, le diete a basso contenuto di zucchero che contengono probiotici e nutrienti o composti come zinco, selenio, coenzima Q10, collagene, prebiotici e acidi grassi omega-3 sono stati collegati a una pelle più giovane e dall’aspetto più sano.1,3 In questo articolo, ci concentriamo sui cinque benefici per la pelle più studiati degli acidi grassi omega-3.
1) Effetti degli omega-3 sull’asse intestino-pelle
Chi avrebbe immaginato che gli organismi viventi situati nel nostro intestino potessero cambiare l’aspetto della nostra pelle – un fenomeno noto come asse intestino-pelle.3 Recenti indagini rivelano che scelte alimentari sbagliate possono portare a cambiamenti sfavorevoli nei nostri batteri intestinali, che a loro volta possono alterare la qualità della nostra pelle.4 Per esempio, è stato dimostrato che gli alimenti ad alto contenuto di zuccheri, di grassi e di fibre alterano il microbiota intestinale in modo da provocare un aumento dei livelli di insulina, un fattore che è stato collegato allo sviluppo dell’acne.5,6 Fortunatamente, cambiare i modelli alimentari può aiutare a migliorare la qualità dei batteri intestinali. Infatti, alcuni studi dimostrano che un maggior consumo di pesce o un’integrazione con omega 3 possono aiutare a promuovere la crescita dei “batteri buoni” che si pensa possano ottimizzare la salute.7,8
A proposito di salute ottimale, uno studio recente (2018) ha dimostrato che l’integrazione con gli omega-3 ha aumentato alcuni tipi di “batteri buoni” che producono molecole protettive dell’intestino note come acidi grassi a catena corta (SCFA).8 L’intestino umano ama gli SCFA, poiché questi acidi grassi non solo forniscono energia alle cellule del nostro stomaco, ma aiutano anche a rafforzare il rivestimento intestinale – una barriera protettiva che agisce come un guardiano. Quando il nostro guardiano è debole, le creature indesiderate (batteri) o i loro sottoprodotti (tossine) possono farsi strada attraverso la barriera, entrare nel flusso sanguigno e finire nella pelle.9
Anche se non è un pensiero piacevole sapere che i batteri indesiderati e le tossine dell’intestino possono essere diretti in superficie per distruggere l’epidermide, sarete lieti di sapere che studi sull’uomo hanno dimostrato che sia i prebiotici che i probiotici possono contribuire a ottimizzare la salute della pelle eliminando le “creature cattive” dell’intestino.10,11
Considerando che gli acidi grassi omega-3 possono aiutare ad aumentare i “buoni”, un’adeguata assunzione di questi acidi grassi vitali può aiutare a ottimizzare la salute dell’intestino – un forte fattore che influenza la vitalità della pelle.
2) Proprietà anti brufoli degli omega-3
La ricerca suggerisce che le diete povere di acidi grassi omega-3 possono essere legate alla prevalenza dell’acne, una condizione della pelle caratterizzata da brufoli che si verifica quando i follicoli piliferi si riempiono di olio e cellule morte.12,13 Al contrario, uno studio che ha analizzato la dieta di oltre 1000 adolescenti ha scoperto che coloro che consumavano maggiori quantità di pesce e frutti di mare tendevano ad avere meno bruciori14
Alcuni studi riportano che l’integrazione con acidi grassi omega-3 o con acido gamma-linolenico (GLA) può avere proprietà anti brufoli.15,16 In un recente studio di 10 settimane, i soggetti con breakout sono stati assegnati a un’integrazione con 2.000 mg di omega-3, 2000 mg di olio di borragine o nessun integratore (gruppo di controllo).16 Alla fine dello studio, i partecipanti che hanno integrato con olio di omega-3 o olio di borragine (che contiene un “sano” omega-6) avevano meno problemi di breakout, mentre il gruppo di controllo non ha mostrato alcun miglioramento. In che modo l’assunzione di omega-3 e GLA potrebbe portare a una carnagione più favorevole? Buona domanda.
Alcuni ricercatori ritengono che la formazione dei brufoli sia un problema della pelle guidato dall’insulina e che, poiché è stato dimostrato che gli omega-3 hanno effetti di sensibilizzazione all’insulina, questo potrebbe spiegare perché coloro che hanno una maggiore assunzione di pesce e frutti di mare tendono ad avere meno problemi di breakout.17
3) Effetti anti-solari degli Omega-3
I danni alla pelle derivanti dalla sovraesposizione al sole sono una delle cause più comuni di invecchiamento accelerato della pelle.18 Quando la luce del sole entra in contatto con la pelle, provoca la produzione di radicali liberi, che possono attaccare le membrane cellulari della pelle. Poiché gli acidi grassi omega-3 svolgono un ruolo importante nella salute delle membrane cellulari, si pensa che avere uno stato ottimale di omega-3 possa migliorare la resistenza della pelle alla luce ultravioletta.19,20 Diversi studi sull’uomo hanno riportato che l’integrazione orale con acidi grassi omega-3 può aiutare a tamponare i raggi dannosi del sole.21,22
L’uso degli omega-3 per sostenere naturalmente la salute della pelle sta guadagnando interesse, dato che gli estratti di pesce e di olio di fegato di merluzzo si trovano ora in vari prodotti cosmetici.23 In uno studio sull’uomo, ai partecipanti è stato applicato olio di sardina sulla pelle di un avambraccio, seguito dall’esposizione alla luce ultravioletta di entrambi gli avambracci.24 Confrontando gli avambracci dei partecipanti, i ricercatori hanno notato un miglioramento significativo della risposta alla luce ultravioletta nell’avambraccio trattato con olio di sardina. Tuttavia, prima di correre al negozio per trovare le ultime creme contenenti omega-3, sappiate che il consumo orale di omega-3 ha molte più probabilità di fornire i benefici per la pelle che state cercando.
4) Effetti antirughe dei PUFA
Quando lo strato più esterno dell’epidermide (noto anche come barriera cutanea) perde la sua capacità di trattenere l’acqua, la pelle squamosa, ruvida e screpolata è ciò che si vede allo specchio – accidenti! Fortunatamente, la capacità della barriera cutanea di trattenere l’acqua è influenzata dalla composizione degli acidi grassi, che può essere influenzata dai cambiamenti nella dieta.25,26 Infatti, la ricerca dimostra che l’integrazione di acidi grassi omega-3 può avere un’influenza positiva sui livelli di idratazione della pelle.27,28 In uno studio che ha confrontato gli effetti dell’integrazione con olio di semi di lino o olio di borragine su donne con pelle sensibile, si è scoperto che entrambi i gruppi hanno visto cambiamenti positivi nell’idratazione della pelle, nelle squame e nella rugosità.29 Questo non è molto sorprendente, poiché gli omega-3 dei semi di lino e gli omega-6 GLA dell’olio di borragine (che è un acido grasso omega-6 “di supporto alla pelle”, non consumato in quantità elevate) sono ritenuti in grado di promuovere una risposta immunitaria sana e di prevenire la produzione eccessiva di proteine di fase acuta, molecole che notoriamente influiscono sulla qualità della pelle.30,31 Si pensa che il consumo eccessivo degli acidi grassi omega-6 (ad eccezione del GLA) che si trovano comunemente nelle diete americane possa causare uno squilibrio nella pelle e in altri organi che può avere conseguenze come l’invecchiamento accelerato.32,33
5) Proprietà antistress degli Omega-3
Una barriera cutanea sana è quella che impedisce un’eccessiva perdita di acqua e può impedire l’assorbimento di sostanze estranee che potrebbero irritare gli strati più profondi della pelle. Sfortunatamente, gli studi dimostrano che lo stress o la privazione del sonno possono portare a una barriera cutanea malsana – togliendo alla pelle un aspetto giovanile (il che crea solo più stress!)34 Un altro studio ha analizzato l’impatto dello stress sulla pelle degli studenti universitari, confrontando la qualità della loro pelle durante i periodi di esame rispetto ai periodi di vacanza.35 I risultati hanno mostrato che la funzione di barriera della pelle degli studenti è diminuita durante le settimane d’esame rispetto a quando gli studenti erano in pausa invernale.
Perché lo stress può alterare la barriera della pelle – e l’essere stressati è diventato parte della norma culturale qui in America – lo stress potrebbe letteralmente danneggiare l’immagine del nostro paese. Come possiamo ribaltare questa situazione? La soluzione più semplice sarebbe semplicemente sbarazzarsi dello stress indesiderato, ma sappiamo tutti che è più facile a dirsi che a farsi, e secondo il nostro recente articolo – è molto più impegnativo de-stress quando il tuo stato di omega-3 è basso. Poiché si pensa che gli omega-3 attenuino la risposta allo stress e forniscano un effetto calmante, mantenere un adeguato apporto di omega-3 sembra essere vantaggioso nel contesto della salute della pelle. Per questo motivo, vi consigliamo di parlare con il vostro medico per farvi analizzare i vostri livelli di omega-3 nel sangue.
Conclusione
Quindi, cosa abbiamo imparato qui? Per ricapitolare, il consumo eccessivo di alimenti trasformati ad alto contenuto di zuccheri e grassi può provocare un intestino malsano, e potenzialmente portare a una pelle brufolosa, secca, rugosa e squamosa. Fortunatamente, la ricerca dimostra che è possibile migliorare la salute della pelle consumando una dieta che promuove la salute dell’apparato digerente. Dato che si ritiene che gli omega-3 promuovano i batteri “buoni”, garantire un’adeguata assunzione di omega-3 è un’ottima strategia per ottenere una pelle sana, luminosa e dall’aspetto giovanile. Gli omega 3 sembrano anche aumentare l’idratazione della pelle, promuovere livelli di insulina sani, aiutare a stabilire una risposta sana allo stress e tamponare la pelle dai danni del sole, tutti fattori noti per influenzare la qualità e le condizioni generali della pelle. In altre parole, gli omega 3 hanno molti benefici unici che promuovono la pelle. Ma non prendeteci in parola: provateli e vedrete voi stessi.