Intimidire: 1 Rendere timidi o spaventare.
2 Forzare o dissuadere da qualche azione includendo la paura.
Con queste due definizioni, gli Oakland Raiders devono essere la squadra più intimidatoria nella storia della NFL. Sono sempre tra i leader della lega in penalità, specialmente quelle antisportive come varietà.
Da franchigie intimidatorie derivano giocatori intimidatori, e i Raiders ne hanno avuti molti nella loro storia. Tra questi, ne ho scelti 25 che pensavo fossero i più intimidatori di tutti i Raiders che abbiano mai indossato l’argento e il nero.
Voltate la pagina per vedere come li ho classificati.
Phil Villapiano era un linebacker interno ruvido, robusto, intimidatorio nella difesa dei Raiders negli anni ’70. Era cattivo come loro, con la mossa dell’apribottiglie che toglieva i caschi dei portatori di palla dalle loro teste.
Di solito non volevano tornare a prenderne altri.
No. 24 Bill Pickell: 1983-1990
Con i suoi 6’5″, 280 libbre, Bill Pickel era un enorme nose tackle difensivo degli anni ’80 e una bestia. Si ergeva sopra i centri che cercavano di bloccarlo e di solito li superava con prepotenza per schiacciare i quarterback.
Ha giocato proprio come sembrava, così gli offensive lineman avversari non volevano turbarlo per paura che se la prendesse con i loro quarterback. Era scontato che Pickel arrivasse al quarterback quando era un Raider.
Non pensate che un nose tackle con 11,5 e 12,5 sack sia spaventoso?
No. 23 Darrell Russell: 1997-2001
All’altezza di 6’5″, 325 libbre, Darrell Russell era un quarto uomo, un quarto bestia e un quarto incredibile. Il suo difetto fatale era che era anche un quarto pazzo, con conseguente abuso di droga che ha portato all’incidente d’auto che gli ha tolto la vita.
I Raiders non sarebbero stati così orribili contro la corsa per così tanto tempo se avesse vissuto per giocare la sua carriera. I running back erano spaventati nel cercare di correre verso il centro, e i quarterback erano spaventati, cercando di passare anche loro.
Oh, cosa sarebbe potuto essere.
No. 22 Chester McGlockton: 1992-1997
Il muro di Williams in Minnesota non aveva nulla di quello che i Raiders avevano quando Chester McGlockton giocava con Russell. I running back non andavano da nessuna parte, perché tornavano all’huddle con il casco girato di lato.
E i quarterback – stupore, amico, quando McGlockton atterrava su di loro.
No. 21 Lincoln Kennedy: 1996-2003
Non mi interessa cosa dice qualcuno, quando sei enorme come Lincoln Kennedy, sei automaticamente un uomo intimidatorio. Ma è stato il modo in cui ha usato la sua struttura di 6’6″ e 345 libbre che lo ha reso uno dei Raiders più intimidatori di sempre.
Per dirla brevemente, l’offensive tackle era un artista del pancake.
No. 20 George Atkinson: 1968-1977
George Atkinson non ti spaventava con le sue dimensioni perché era solo 180 libbre bagnate. Ma la ferocia con cui giocava compensava le sue carenze di taglia – basta chiedere a Lynn Swann, che una volta Atkinson mise fuori combattimento con un avambraccio alla nuca.
Quelli erano i bei tempi andati, quando il calcio era cattivo.
Atkinson sarebbe stato buttato fuori dalla lega entro il suo secondo anno nel gioco di oggi.
No. 19 Eddie Anderson: 1987-1997
Eddie Anderson era uno dei battitori più temuti nella NFL dalla sua posizione di safety negli anni ’80. Era nello stampo di una tipica safety dei Raiders, in quanto colpiva i ragazzi e questi erano fuori per il conteggio.
Una volta ha steso un ricevitore e ha colpito il terreno tre volte per imitare un pin di wrestling della WWE.
Non c’è bisogno di dire altro.
Basta non andare oltre il centro su di lui.
No. 18 Cliff Branch: 172-1985
Potresti non aver paura di essere ferito da Cliff Branch, 1,11″ e 170 libbre, ma sicuramente spaventava a morte i corner avversari. Lo faceva perché poteva correre davanti a loro in un millisecondo per prendere un passaggio per un touchdown da qualsiasi punto del campo.
Erano spaventati a morte ogni volta che usciva per allinearsi di fronte a loro. Il corner Mel Blount dei Pittsburgh Steelers non voleva averci niente a che fare.
Immagino sia per questo che prendeva Branch e lo sbatteva sulla testa.
Numero 17 Matt Millen: 1980-1988
Negli anni ’80 Matt Millen, alto 1 metro e 90 per 250 chili, aveva le dimensioni del prototipo di linebacker di oggi. Lo usava anche bene, perché era un grande battitore con cui i running back, i quarterback, i ricevitori e gli offensive lineman dovevano fare i conti.
L’uomo colpiva tutto ciò che si muoveva e lo colpiva molto forte.
I giocatori avversari sapevano sempre dove si trovava Millen quando giocavano contro di lui.
No. 16 Lester Hayes: 1977-1986
Pensi che i corner non possano intimidire?
La maggior parte di loro potrebbe non esserne capace, ma una minaccia come Lester Hayes certamente sì. Ha intimidito i ricevitori, non permettendo loro nemmeno di fare cinque metri oltre la linea di scrimmage, tanto meno di prendere un passaggio.
Tutta la gomma da masticare che aveva è finita sui ricevitori avversari, quando Hayes ha messo le mani su di loro.
Poteva entrare nella testa di un ricevitore come nessun altro.
No. 15 Willie Brown: 1967-1978
Willie Brown è quello che ha insegnato ad Hayes come intimidire i ricevitori sulla linea di scrimmage. Era molto fisico sulla linea di scrimmage – non permetteva ai ricevitori di arrivare a cinque yards lungo il campo, quindi avrebbe dovuto essere la regola di Willie Brown invece della regola di Mel Blount.
I ricevitori avevano paura di andare a schierarsi dalla sua parte.
I suoi 54 intercetti in carriera ti dicono che anche i quarterback avevano paura di lanciare dalla sua parte.
No.14 Jim Otto: 1960-1974
Jim Otto era un ragazzo cattivo che una volta giocava al centro per i Raiders ma la cattiveria non era ciò che intimidiva. Se tutto il resto fallisce, e non è stato così per Otto, se continui a venire, questo inizierà a spaventare la gente di per sé.
Con tutte le operazioni che ha subito al ginocchio, mi ricorda Terminator 1. Si è fatto saltare gambe, braccia e altre parti del corpo e ha continuato a strisciare dietro a Sarah Conner.
Questo fa paura.
No. 13 Ted Hendricks: 1975-1983
Ted Hendricks era un metro e ottanta negli anni ’70 e ’80, e questo di per sé era intimidatorio, ma con Hendricks c’era molto di più. Era anche un giocatore di palla molto fisico, dato che chi cercava di bloccarlo spesso riceveva gomitate alla gola.
Intimidiva anche i coordinatori offensivi con la sua mente, dato che non avrebbero chiamato certi giochi per paura che Hendricks li riconoscesse e li facesse saltare.
No. 12 Ben Davidson: 1966-1971
Ben Davidson era un mostro di defensive end negli anni ’60 e ’70. Era alto 1 metro e 80, pesava 275 libbre, era veloce nel togliere la palla e atleticamente dotato come un giocatore di football della sua statura poteva essere.
Era così atletico che Davidson fu tra i primi defensive lineman a saltare i giocatori che cercavano di bloccarlo. Poi metteva in mostra la sua cattiveria contro i quarterback avversari cercando di staccar loro la testa.
Che dire dei muscoli che aveva nei suoi baffi?
I suoi colpi sui quarterback hanno dato inizio a molte risse.
Numero 11 John Matuszak: 1976-1981
Con un metro e ottanta, 280 libbre, John Matuszak era un enorme defensive lineman per uno che giocava negli anni 70. Come Davidson prima di lui, intimidiva con le sue dimensioni e la sua potenza, perché questo è ciò che i Raiders hanno sempre cercato nei loro defensive lineman.
Il suo approccio al gioco era quello di brutalizzare l’uomo di fronte a lui sulla strada per brutalizzare il portatore di palla o il quarterback.
No. 10 Richard Seymour
Per voi ragazzi della vecchia scuola che pensate che alcuni dei vecchi ragazzi fossero migliori, dovete continuare a leggere. Seymour ha il caso di essere il Raider più intimidatorio nella storia della franchigia, ma non glielo darò finché non sarà stato lì un po’ più a lungo.
Il suo caso viene da quando ha fatto cadere il quarterback dei Pittsburgh Steelers Ben Roethlisberger come una brutta abitudine l’anno scorso. Nessuno della sua linea offensiva o della sua squadra è venuto in aiuto del quarterback dopo l’incidente.
Violare il quarterback in qualsiasi modo di solito dà inizio a una rissa di squadra a tutto campo!
N° 9 Otis Sistrunk: 1972-1978
Mentre Matuszak riceveva tutta l’attenzione per tutte le sue buffonate dell’epoca, Otis Sistrunk era il vero e proprio esecutore della linea difensiva. Come tutti i defensive lineman dei Raiders, era grande, forte, mobile, agile e ostile.
La sua testa calva allora era unica, rendendolo ancora più intimidatorio.
No. 8 Art Shell: 1968-1982
Con i suoi 6’5″, 280 libbre, Shell era un altro uomo enorme per l’era degli anni ’70 che i Raiders dovevano intimidire. Sì, le sue dimensioni, il suo aspetto robusto e il suo brutto contegno di gioco erano alla pari, ma non era tutto per Shell.
Il left tackle della Hall of Fame era bravissimo in quello che faceva.
No. 7 Bo Jackson
Essere alto 1 metro e 80, pesare 225 chili e correre un 4.12 in 40 yard è ridicolo e spaventoso allo stesso tempo. Nessuno vuole mettersi in mezzo a tutto questo, e quelli che lo fanno ingoiano grossi proiettili di sudore e sperano per il meglio.
Jackson è l’unico running back che abbia mai visto che ha investito un uomo senza nemmeno rompere il passo.
Ha corso anche sui linebacker.
Sai che fa paura.
No. 6 Bob Brown: 1971-1973
All’altezza di un metro e novanta, 300 libbre, Bob Brown era un giocatore moderno che giocava negli anni ’60 e ’70. Sembrava avere un pollice rotto per tutti e tre i suoi anni in Raiders Nation, dandogli l’opportunità di colpire alcuni defensive lineman nelle budella con la sua valigetta.
Questo ha lasciato un bel po’ di giocatori nel dolore ed esitanti a mischiarsi con Brown la volta successiva.
Dimenticate tutto quello che ho appena detto.
Guardatelo!
No. 5 Howie Long: 1981-1993
Howie Long era un altro di quei defensive lineman che credeva nel picchiare l’uomo davanti a lui sulla strada per il quarterback. Questo approccio non solo lo rendeva un giocatore prepotente ma lo rendeva anche grande.
Ha fatto la Hall of Fame maltrattando gli offensive lineman e terrorizzando i quarterback.
Non era male neanche contro la corsa.
Numero 4 Lyle Alzado: 1982-1985
Lyle Alzado è un altro di quei defensive lineman dei Raiders che sceglie di picchiare l’offensive lineman avversario sulla strada verso il portatore di palla o il quarterback. Ciò che peggiora la situazione per l’attaccante avversario è che di solito sceglieva di picchiarlo anche tra una giocata e l’altra.
Sembrava che lanciasse il casco di qualcuno dall’altra parte del campo ogni due giocate.
Era uno spasso.
No. 3 Gene Upshaw: 1967-1981
Gene Upshaw, come molti offensive lineman dei Raiders, aveva un corpo prima del suo tempo. Era enorme con i suoi 6’5″, 270, e il proprietario dei Raiders Al Davis lo spostò dal centro alla guardia, un posto normalmente riservato agli offensive lineman più corti.
Ha finito per funzionare al ritmo di una carriera da Hall of Fame, dato che era un bloccatore dominante di corsa e passaggio. Ha anche allungato le regole con i gessi per renderlo meglio in grado di fare le sue cose ruvide.
I giocatori difensivi stanno attenti.
No. 2 Jack Tatum: 1971-1979
Quando l’ex safety dei Raiders Jack Tatum ti colpiva, lo sentivi.
Per quanto riguarda l’intimidazione, colpì un ricevitore che attraversava il centro così forte da paralizzarlo.
Non dirò altro.
No. 1 Al Davis
Davis era il padrino della NFL.
Conosceva il business da cima a fondo, da cima a fondo, perché è l’unico uomo nella storia della NFL a passare da assistente allenatore, a capo allenatore a proprietario. Era anche il commissario della AFL e aveva la lega che competeva e vinceva contro la NFL fino alla fusione avvenuta alle sue spalle.
L’uomo sa così tanto del gioco del football, non c’è niente che qualcuno possa dire per stupirlo. Questo è il motivo per cui tutti, in tutta la lega, hanno sempre detto di essersi sentiti intimiditi in presenza di Davis.
I candidati alla carica di head coaching dei Raider si sono sentiti in quel modo nei confronti di Davis quando ha parlato di Xs e Os con loro.
Overview
Ci sono stati molti intimidatori nella Raider Nation, e questa lista è il meglio del meglio. Puoi fare la lista in 23 modi diversi e non sbaglieresti in nessuno dei due risultati, eccetto che Davis non è il n. 1.
E’ l’intimidatore n. 1 in tutti gli sport.
RIP Al.
Ti amiamo ancora.