Sai che dovresti amare il tuo corpo così com’è. Alcuni giorni sono probabilmente più facili di altri: un giorno sei grata per le tue gambe forti che stanno benissimo nei tuoi nuovi jeans, e il giorno dopo vedi la parte inferiore del tuo mento con una strana angolazione nella fotocamera frontale del tuo telefono e questo ti deprime.
Il fatto è questo: non ci sono due corpi esattamente uguali, e non c’è un modo “giusto” per essere belli. Hai solo un corpo nella vita. Prima ti rendi conto di quanto sia incredibile il tuo, più tempo hai per amarlo. Non è sempre una cosa facile da fare, ma aiuta a sapere che non siete soli. Non tutti nascono con una totale fiducia nel proprio corpo, ma parte del viaggio consiste nel rendersi conto che tutti (anche le celebrità apparentemente “perfette”, i modelli e gli amici) hanno le loro insicurezze.
Seventeen.com ha parlato con 13 ragazze delle insicurezze dell’immagine corporea che le tengono sveglie la notte, oltre alle strategie e ai pensieri positivi che le aiutano ad affrontare la situazione.
1. “Sono insicura per queste smagliature sulle cosce, soprattutto durante la stagione dei costumi da bagno. Ma col passare del tempo mi sto rendendo conto che fanno parte di me e che va bene così. Il modo in cui cerco di pensarla: c’è sempre qualcuno là fuori che ama quella cosa di cui sei più insicuro, quindi non preoccuparti affatto. È solo come sei e va perfettamente bene”. – Mels, 16
2. “Ho avuto una brutta visione del mio corpo per quasi cinque anni. Sono più allampanata e meno formosa della maggior parte delle ragazze della mia età. Ho ancora momenti in cui mi sento poco attraente e ho la peggiore immagine di me stessa, ma cerco solo di ricordare che il corpo di ognuno si sviluppa in modo diverso e che il mio corpo è proporzionato e va bene così com’è”. – Emma, 18
3. “Sono stata vittima di bullismo per avere la pelle più scura fin dalla scuola elementare. Ho iniziato a odiare il mio aspetto e a ritirarmi socialmente. Sono quasi arrivata a sbiancare la mia pelle prima che una mia amica intervenisse. Mi ha fatto capire che il problema non era la mia pelle, ma la percezione degli altri. Abbracciare il mio tono di pelle è diventato più facile da quando i media hanno iniziato a mostrare più diversità. Mi piace circondarmi di immagini su Tumblr e Instagram che dimostrano che la pelle scura è meravigliosa. La rappresentazione conta così tanto”. – Monica, 20
4. “Sono insicura della mia faccia rotonda. È un po’ paffuto e quando sorrido mi vengono le guance grosse. Non l’ho accettato al 100%, ma è qualcosa su cui sto lavorando. Cerco di concentrarmi sulle cose che mi piacciono di me, come i miei occhi azzurri brillanti”. – W., 15
5. “Sono sempre stata incredibilmente insicura riguardo al mio naso. Le prese in giro sono diventate così brutte durante il mio primo anno di liceo (si pensi al fatto di essere chiamata Big Bird e di essere cinguettata) che ho implorato i miei genitori di farmi cambiare scuola o di farmi studiare a casa perché non riuscivo più a gestirlo. Alla fine, uno dei miei amici ha fatto la spia sui principali bulli e mi hanno lasciato in pace per il resto del liceo, ma è stata comunque un’esperienza piuttosto spaventosa. Ho implorato mia madre per la chirurgia plastica ogni singola settimana. Una cosa che mi rendeva più sicura era trovare altre belle donne con nasi come il mio. Ogni volta che vedevo Lea Michele (che è assolutamente splendida) in Glee, sorridevo perché se lei poteva farlo, potevo farlo anch’io! Ancora oggi, indico le persone con nasi simili in TV. È un meccanismo di coping per me. Ora sono al punto in cui sono soddisfatta del mio naso. Mi piace che sia un po’ diverso da quello degli altri”. – Francesca, 21
6. “Mi sentivo super insicura e imbarazzata per le mie lentiggini. Cercavo di coprirle tutte con chili di fondotinta e le modificavo dalle foto. Pensavo che la mia vita sarebbe stata molto meglio se non le avessi avute. Stavo lasciando che una cosa così piccola prendesse il sopravvento sul modo in cui mi sentivo con me stessa. Quando ho iniziato a vedere celebrità come Kylie Jenner che pubblicavano selfies senza trucco che mostravano le lentiggini, sono rimasta scioccata! Mi ha fatto pensare a tutto il tempo che avevo sprecato per essere giù di morale. Queste lentiggini sono una parte di me e mi rendono diversa. Sto imparando ad amarle. Ultimamente sto cercando di non coprirle”. – Lindsey, 15
7. “Amavo i miei capelli. Erano oltre le mie spalle. Ma poi mi è stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin al secondo stadio al mio ultimo anno di liceo. Ho iniziato a perdere i capelli come un pazzo. Ho dovuto tagliare i miei capelli in modo che fossero molto corti. Alcuni giorni mi sveglio e penso di avere un bell’aspetto, e altri giorni penso di sembrare un uomo. Ed è triste vedere altri capelli che cadono. È difficile per me affrontare la chemioterapia e non sapere se un giorno sarò completamente calva. Presto avrò una parrucca. Faccio del mio meglio ogni giorno per svegliarmi con un sorriso sul viso perché so che alla fine arriverà il giorno in cui il dottore mi dirà che sono guarita”. – Alexis, 18
8. “Non amo il mio stomaco. Ho sempre sognato di avere quel corpo perfetto ‘Instagram’ per apparire perfetta nelle foto. E ci sono momenti in cui incolpo il mio corpo come la ragione per cui non ho una relazione. Chiudo sempre le opportunità per paura di non essere abbastanza bella o abbastanza brava, ma l’unica persona che soffre sono io. Sto imparando che amare chi sei fisicamente non è solo un processo che dura una notte. Ogni giorno è un nuovo giorno per continuare il viaggio di amare se stessi. Non guardare i tuoi difetti come una rovina. Abbraccia la merda che c’è in loro!”. – Mikayla, 20
9. “Sono un metro e ottanta. Ora abbraccio decisamente la mia altezza, ma una volta ero una tale regina del dramma e mi lamentavo che nessun uomo avrebbe voluto sposarmi perché sono troppo alta. Questo mi fa ridere ora, perché a chi importa cosa pensa un uomo se sono felice con me stessa? Trovare il mio stile personale è stata la cosa migliore per la mia autostima. Al liceo, non avrei mai pensato di provare i jeans svasati, ma ora, non posso nemmeno spiegarvi come mi sento bene con questi. Indosso cose che mi fanno sentire bene e che completano la mia altezza”. – Chloe, 20
10. “Sono nata con una voglia rossa e rotonda ‘ciliegia’ sul lato sinistro del mio labbro. Sono stata vittima di bullismo per questo dalla scuola elementare al liceo. Piangevo ogni giorno. Verso la quarta elementare, ho scoperto la comunità della bellezza su YouTube. Vedere tutti i diversi tipi di ragazze che si truccano mi ha aiutato a fare amicizia e a incontrare persone che potevano identificarsi con me. Anche se a volte mi sento ancora a disagio con la mia voglia, mi piace il fatto di essere unica. Non sarei quella che sono senza di essa”. – Lina, 19
11. “Ho molti problemi di pelle di cui sono molto insicura: eczema, dermatite, cheratosi pilaris ed eritema multiforme. Le condizioni della pelle sono pruriginose e dolorose, oltre che antiestetiche. Non sto cercando di abbracciarli tanto quanto di risolvere i problemi. Il mio dermatologo mi ha prescritto pomate e medicine per aiutare con il prurito. Amo anche Aveeno Eczema Therapy Lotion e SkinFix Eczema Balm. Indosso molte gonne, vestiti, calze carine, bomber e cardigan per coprire il mio eczema e le mie eruzioni. Ero solita pensare di essere brutta o volgare o che ci fosse qualcosa di sbagliato in me. Ho imparato che sono ancora bella, ho solo avuto una mano sfortunata nella vita”. – Deanna, 16 anni
12. “A 13 anni ho iniziato a non apprezzare le mie cosce e le mie braccia. Mi paragonavo alle persone che vedevo a scuola e nelle riviste. Ma ultimamente, sto cercando di abbracciare quelle parti del corpo, invece di nasconderle, le ostento. All’inizio era scomodo e spaventoso, ma ora non cambierei nemmeno se potessi”. – Kylee, 16 anni
13. “Sono insicura per le mie cicatrici autolesionistiche. Ho attraversato una depressione molto profonda per circa due anni e mi sono tagliata molto. Le copro circa il 75 per cento delle volte, ma quando non lo faccio, faccio del mio meglio per abbracciarle come ‘cicatrici di battaglia’. Se stai lottando contro la depressione o l’autolesionismo, per favore cerca aiuto. Il numero della linea nazionale per la prevenzione del suicidio è 1-800-273-8255. C’è anche una chat online se ti viene l’ansia di telefonare”. – Grace, 14
Hannah Orenstein è assistant features editor di Seventeen.com. Seguila su Twitter e Instagram!