Non è un segreto che stiamo vivendo in un’epoca d’oro della televisione. I critici e i pezzi di riflessione ce lo dicono da cinque anni, così come tutti i nostri amici ogni volta che consigliano una nuova serie. Un risultato eccitante è che finalmente la comunità queer sta avendo una selezione diversificata di show televisivi LGBT per quelle accoglienti serate su Netflix.
Ora, non intendiamo solo che ci sono più personaggi token gay in questi show televisivi – diavolo, no! Intendiamo dire che le trame, i personaggi, i temi e gli stili di tanti programmi stanno acquisendo una profondità e un’inclusività che semplicemente non abbiamo mai visto prima (certamente non fino a questo punto).
Non sta accadendo solo in un genere di programmi televisivi. Sia che amiate la commedia, il dramma, il fantasy o un misto di tutto, siete sicuri di trovare opzioni LGBT friendly là fuori. Potrebbe significare che ci sono (finalmente!) personaggi principali che sono gay; ma intendiamo anche che gli argomenti e i temi sono onnicomprensivi. Fondamentalmente, la distinzione tra show televisivi “gay” ed “etero” sta diventando sempre più sfumata – esattamente come dovrebbe essere!
Allora, qual è la prossima cosa sulla tua lista di binge-watch? Che ne dite di controllare alcune di queste favolose opzioni di show televisivi LGBT? Tutti – gay, etero o unicorno – li ameranno!
#1. Special
Con recensioni entusiastiche, questa commedia onesta e divertente prodotta e interpretata da Ryan O’Connell è una delle cose migliori che non hai ancora visto (a meno che tu non l’abbia già vista – in tal caso, siamo sicuri che stai annuendo). È semi-autobiografico, basato sulle sue memorie, e traccia il viaggio di un uomo gay con paralisi cerebrale che decide di cambiare la sua vita.
È un grande show su così tanti livelli ambientato nella Los Angeles di oggi. Il personaggio principale è deliziosamente sarcastico, imperfetto eppure così relazionabile; è esilarante, ma è anche spesso molto commovente. Chiunque si senta come se non si adattasse o quelli di noi che navigano costantemente nei propri errori – questo è per voi! È anche importante avere qualcosa come Special sui nostri schermi perché, come dice lo stesso O’Connell, “quando non ti vedi riflesso, ti viene implicitamente detto che non sei importante”. Alla fine del vostro binge-watch di 8 parti, non saprete se le vostre lacrime sono di ispirazione o di risate. Questo è quello che vogliamo dai nostri spettacoli!
#2. American Gods
Dai titoli di testa assolutamente epici di American Gods, il recente adattamento dell’omonimo libro di Neil Gaiman, sai che ti aspetta una sorpresa. Le luci al neon e la musica pulsante si fondono con i simboli della religione in una trippy intro per una corsa selvaggia di uno spettacolo. La storia segue l’ex detenuto Shadow Moon mentre viene coinvolto in una guerra tra i Vecchi Dei, un antico gruppo che è caduto in tempi difficili, e i Nuovi Dei come Media e Tecnologia. Il cast è stellare (potremmo guardare Ian McShane per ore) e la storia è affascinante.
È l’estetica di questo fantasy-horror che lo aiuta davvero a prendere posto nel canone degli show LGBT. Lo showrunner Bryan Fuller è sempre stato interessato a portare in primo piano le storie di coloro che si sentono “diversi”; American Gods gli offre il modo perfetto per farlo, perché tutti questi dei si nascondono. Include anche una delle scene di sesso gay più oneste ed elettrizzanti mai viste in TV – è tenera, erotica e del tutto priva di fanfare, tranne che per molti che si chiedono perché ci sia voluto così tanto tempo per vedere questa rappresentazione realistica. Che siate fan del libro, della fantasia, di Bryan Fuller o di nessuno dei precedenti, amerete questo show originale. La stagione 2 ha lottato con le recensioni, è vero, ma la stagione 1 è praticamente perfetta.
#3. Pose
Speriamo seriamente che tu stia già guardando Pose, perché se non lo stai facendo, devi cancellare tutti gli altri piani e andare avanti ORA. Ryan Murphy, famoso per Glee e American Horror Story, ha fatto la storia con questo show perché presenta il maggior numero di membri del cast transgender nella storia della TV americana. Ma non è stato un gesto simbolico – lo show racconta anche una storia ricca e ben strutturata della vita e della cultura nella New York degli anni ’80, compresa la scena glamour delle sale da ballo.
La profondità dell’umanità offerta in Pose è enormemente toccante. La trama copre la devastazione della crisi dell’AIDS, le sfide affrontate dalle persone transgender di colore, la sconcertante ricchezza e il privilegio dell’epoca (e come molte persone ne erano escluse). Mentre tratta questi argomenti con rispetto, c’è una buona dose di umorismo, divertimento e alcuni costumi davvero favolosi. Enormi quantità di impegno sono state impiegate per rendere il set e gli oggetti di scena il più possibile autentici del periodo newyorkese.
Se guardate solo una delle serie TV LGBT di questa lista, assicuratevi che sia Pose…
#4. Now Apocalypse
Questo show eclettico, osceno e divertente è un thriller, una storia d’amore e fantascienza allo stesso tempo. Un gruppo eterogeneo di ventenni di Los Angeles è riunito dall’edonista Ulysses. I suoi amici e i loro intrecci romantici vivono le classiche vite da ventenni fino a quando Uly si convince che l’apocalisse sta arrivando. È difficile dire se stia davvero avendo delle premonizioni o semplicemente dei deliri alimentati dalla droga.
Il creatore Gregg Araki ha portato il suo stile colorato ed esuberante a Now Apocalypse per creare qualcosa che è in parte video musicale, in parte trip acido e tutto al 100% inclusivo. Nonostante l’atmosfera ultraterrena di alcune parti, è un’opera empatica che fa brillare come per magia anche il materiale volgare.
#5. Grace & Frankie
Questa commedia di Netflix porta la diversità sia nei personaggi LGBT che nell’età ambientata nella zona La Jolla di San Diego. Così spesso i programmi televisivi si concentrano sui giovani, quindi vedere persone più anziane navigare tra emozioni, relazioni e crisi è una boccata d’aria fresca per tutti noi! Jane Fonda e Lily Tomlin interpretano Grace e Frankie, arci-rivali che vengono a sapere che i loro mariti si sono innamorati l’uno dell’altra. Quando le donne vengono lasciate, imparano a vivere insieme.
Lo show ha iniziato un po’ traballante ma è migliorato con il tempo. Certo, può essere un po’ sdolcinato, ma a volte a tutti noi piace avere le corde del cuore un po’ tirate. L’umorismo è diventato più audace e i personaggi sono stati sviluppati meglio. Anche RuPaul si è unito al cast nella quinta stagione come nemesi della coppia, aggiungendo ulteriore divertimento!
#6. Gaycation
Fermate la stampa, questo è un programma di viaggi LGBT. Ovvero, il programma dei nostri sogni. Ellen Page e il suo migliore amico Ian Daniel trascorrono ogni episodio in un paese diverso per conoscere la comunità LGBT in questi luoghi. Non possiamo sottolineare abbastanza quanto sia affascinante questo show, in particolare se sei un membro della comunità LGBT che ama viaggiare. Alcune delle fermate notevoli includono la Giamaica, nota per l’omofobia, e Tokyo e Osaka, con eccentrici bar gay ma una posizione piuttosto ambigua sull’omosessualità.
I conduttori non hanno paura di fare domande difficili e ascoltano le storie che sentono con empatia. Un episodio speciale che hanno fatto dopo la tragica sparatoria di Orlando porta la compassione in primo piano. È una forza di apprendimento e di cambiamento che speriamo torni presto (l’ultimo episodio è andato in onda nel 2017).
#7. The Handmaid’s Tale
Bisognerebbe aver vissuto sotto una roccia per non aver sentito parlare di The Handmaid’s Tale, un adattamento inquietantemente preveggente del classico di Margaret Atwood degli anni ’80 che ha acquisito ancora più profondità quando è approdato all’alba della presidenza Trump. La serie è ambientata a Gilead, uno stato fondamentalista che tratta le donne come proprietà e usa le donne fertili come “ancelle” per partorire figli per la classe dirigente. È incredibilmente oscuro e incredibilmente avvincente, con temi e messaggi universali.
Mentre ci sono personaggi LGBT, come il migliore amico di June prima che Gilead prendesse il sopravvento e il suo compagno di shopping Ofglen, questi non sono “personaggi gay” simbolici ma molto di più della loro identità sessuale. Lo show mette in evidenza ciò che può accadere (e che è accaduto) alle persone che sono emarginate nella società. Ci mostra una brutalità contro la quale dobbiamo sempre ricordare di opporci. In mezzo all’orrore, ci sono momenti di luce, che ci ricordano quanto l’umanità possa essere resistente. Anche se non è sempre facile da guardare, è un must.
#8. Schitt’s Creek
Non mentiremo, inizialmente abbiamo lasciato che il titolo di questa sitcom canadese ci allontanasse da quello che potrebbe essere uno dei programmi televisivi più divertenti in circolazione al momento. Una famiglia benestante viene defraudata e perde tutti i suoi soldi, costringendoli a trasferirsi in un motel nella piccola città di Schitt’s Creek. È un po’ assurdo, ma sempre esilarante, man mano che conoscono gli schietti abitanti. Sotto i capperi, c’è un cuore caldo e finirete per innamorarvi di tutto il cast di personaggi.
Cosa lo rende qualificato per essere nella nostra lista di show televisivi LGBT? Beh, c’è un personaggio pansessuale (il figlio adulto della famiglia) la cui sessualità non viene mai giudicata, messa in discussione o addirittura evidenziata. Nemmeno in un modo “queste sono le mie lotte ma le ho superate”. Lui è quello che è, e gli altri personaggi lo accettano al 100%. Sarete stupiti di quanto questo sia rinfrescante da vedere.
#9. Sex Education
Sex Education è uno dei programmi televisivi più rinfrescanti in circolazione. Avremmo voluto che esistesse quando eravamo adolescenti, per mostrarci che una gamma completa di sessualità ed esperienze sessuali sono possibili e totalmente normali. L’adolescente impacciato Otis trova difficile entrare in contatto con la sua sessualità mentre la madre terapista sessuale cerca di parlare di tutto; qualcuno finisce per diventare il terapista sessuale della scuola.
Ambientato in Galles ma con un’estetica stranamente da liceo americano, i personaggi sono estremamente ben sviluppati e le trame esplorano argomenti sensibili con leggerezza e tenerezza. Il migliore amico gay di Otis è uno dei nostri (e di tutti gli altri) personaggi preferiti per la sua apertura, coraggio e favoloso senso dello stile.
#10. Wynonna Earp
Basata sull’omonima serie a fumetti, questa serie horror soprannaturale parla al nostro amore per la fantascienza e per i personaggi inclusivi. Wynonna Earp combatte i morti con un’arma ereditata dal suo trisnonno. C’è un’atmosfera da selvaggio West in questa Wynonna Earp e il personaggio principale è spiritoso, duro e complesso.
La lealtà familiare è un tema enorme, così come il destino. Vedere così tanti personaggi femminili in un solo show è insolito, siamo onesti, quindi lo abbiamo apprezzato pienamente. Waverly, la sorella di Wynonna, intraprende il suo viaggio di scoperta mentre si innamora del nuovo poliziotto in città – la loro relazione che sboccia ci fa sentire tutti i sentimenti.
#11. One Day At A Time
Questa serie comica corale è una rivisitazione di una sitcom degli anni ’70 e ’80, che ritrae una famiglia cubano-americana. Al centro della famiglia c’è la madre, un veterano con PTSD che cresce i suoi due figli da solo, con l’aiuto di sua madre e del padrone di casa del loro palazzo. Tutti i personaggi hanno i loro viaggi e lo show affronta temi come il razzismo, la depressione, l’alcolismo e l’omofobia con calore e comprensione, il tutto senza compromettere le risate.
La storia del coming-out della prima stagione che coinvolge la figlia adolescente è un punto particolarmente forte e una ragione che abbiamo dovuto includere nella nostra lista di programmi TV LGBT. È realistica, piena di speranza e non cade nel cliché. Ci piace che questo show prenda un formato mainstream e lo usi per mandare messaggi importanti.
#12. Tales of the City
Questa era originariamente una serie iconica di libri queer, ora portata in TV per la seconda volta in questo drama del 2019. Con Laura Linney, segue il suo personaggio mentre ritorna a San Francisco dopo 20 anni per riconnettersi con sua figlia, il suo ex e vari amici.
Il diverso mix di personaggi, tra cui una donna trans, un uomo transgender e una drag queen interpretata da RuPaul, celebra l’apertura e l’inclusività di San Francisco, il tutto mantenendo il dramma fresco e avvincente.
#13. Bonding
Gli episodi di questo show divertente e sessualmente franco sono perfetti per il binging. In realtà durano solo 15 minuti ciascuno, quindi si potrebbero (teoricamente) guardare tutti e 7 in 2 ore! È leggero e piacevole, ma porta anche un messaggio importante sul valore di essere più coraggiosi in tutte le aree della tua vita. La studentessa Tiff lavora in nero come dominatrice e porta il suo migliore amico del liceo, Pete, un giovane gay, come suo assistente.
Mentre i due navigano nella vita e nelle perversioni dei clienti di Tiff, le loro incursioni nel mondo del BDSM li aiutano a riflettere sulla loro amicizia e sulle scelte di vita. Non è la serie più interessante che abbiamo mai visto, siamo onesti, ma è una breve e dolce serie TV LGBT, che a volte è esattamente ciò di cui si ha bisogno.